Hands on Final Fantasy XIII e intervista al direttore del gioco

Hands on Final Fantasy XIII e intervista al direttore del gioco

Prime impressioni su Final Fantasy XIII, del quale abbiamo provato la versione definitiva in italiano. Nell'articolo descriviamo le caratteristiche di gioco. Abbiamo intervistato Motomu Toriyama, direttore di Final Fantasy XIII, e Yoshinori Kitase, produttore.

di pubblicato il nel canale Videogames
 

Intervista

In questa pagina trovate il resoconto dell'intervista congiunta a Motomu Toriyama e Yoshinori Kitase. Toriyama ha iniziato a lavorare per Square Enix come event planner e i primi giochi che ha curato sono stati Bahamut Lagoon, Final Fantasy VII e Final Fantasy VIII. È stato direttore di Final Fantasy X-2 e adesso di Final Fantasy XIII. Kitase si occupa di produzione e delle storie. Fa parte di Square Enix dal 1991 e ha diretto Final Fantasy VI, Chrono Trigger, Final Fantasy VII e Final Fantasy VIII. Per Final Fantasy X e X-2 si è occupato della produzione, così come per Final Fantasy XIII.

A destra Motomu Toriyama, a sinistra Yoshinori Kitase

Hardware Upgrade: Cosa rende Final Fantasy XIII differente dai precedenti capitoli della serie?

Yoshinori Kitase: Principalmente Final Fantasy XIII è il primo titolo della serie pensato per le console in alta definizione e questo ha consentito di avere una grafica migliorata e di alta qualità. L'altra grande novità riguarda il sistema di combattimento: è sempre basato sul'Active Time Battle system, ma questo adesso è evoluto rispetto al passato. Rimangono gli elementi tattici delle battaglie, ma sono adesso combinati con elementi d'azione e il tutto è più veloce. Ci sono molte altre novità, ma basilarmente sono queste due le novità più importanti di Final Fantasy XIII.

Hardware Upgrade: Come abbiamo detto, Final Fantasy XIII è il primo gioco della serie in alta definizione. Quali sono i vantaggi consentiti dall'alta definizione per ciò che concerne la narrazione?

Motomu Toriyama: L'alta definizione influisce soprattutto sul tipo di rappresentazione che ogni personaggio ha nel gioco. In particolare, le animazioni sono molto più spettacolari e i dettagli come la bocca, gli occhi e le espressioni sono molto più particolareggiati. La serie Final Fantasy è conosciuta da sempre per la profondità delle proprie storie e col nuovo gioco intendiamo puntare ancora su questa componente.

Hardware Upgrade: A quale dei precedenti Final Fantasy assomiglia di più Final Fantasy XIII?

Motomu Toriyama: Final Fantasy XIII ha un'ambientazione differente rispetto agli altri capitoli. È ambientato a Cocoon, ma ci troviamo in un contesto futuristico, anche se ci sono ancora le magie. Gli aspetti magici risultano combinati con l'alta tecnologia. Per certi versi tutto questo potrebbe ricordare la città di Midgar di Final Fantasy VII, anche se si tratta di una versione comunque evoluta di quella città. Comunque, soprattutto la prima parte della storia ricorda quella di Final Fantasy VII.

Hardware Upgrade: Come è stata creata la storia? È stata in qualche modo influenzata dalla storia di un altro videogioco o di un film?

Motomu Toriyama: Non c'è un riferimento in particolare, ma se si pensa al modo in cui si sviluppa la storia di Final Fantasy XIII ci sono delle somiglianze con il serial televisivo americano Lost. Questa vicinanza riguarda soprattutto i flashback che ci sono sia in Lost sia in Final Fantasy XIII. Questa tecnica consente di produrre aspettative sul giocatore man mano che la storia viene dipanata e alcuni misteri risolti. Inoltre, i flashback hanno consentito di rendere la storia più profonda.

Hardware Upgrade: Ci descrivi il sistema di crescita dei personaggi?

Motomu Toriyama: In luogo dei punti esperienza classici dei giochi di ruolo abbiamo introdotto i nuovi crystal point. Alla fine della battaglia si ottengono dei crystal point che successivamente possono essere utilizzati da ciascuno dei personaggi per le future battaglie. Devi immaginarti come un grande albero con due rami dove in ciascuno ci sono le varie abilità. Puoi decidere di spendere i crystal point in un ramo piuttosto che nell'altro e quindi di assumere sul campo di battaglia un preciso ruolo.

Hardware Upgrade: Ci sarà la lingua giapponese nella versione occidentale del gioco?

Yoshinori Kitase: Mi spiace, ma nella versione occidentale c'è solo l'inglese.

Hardware Upgrade: La versione XBox 360 di Final Fantasy XIII sarà identica a quella PlayStation 3? Lo sviluppo della versione XBox 360 ha in qualche modo rallentato i lavori?

Yoshinori Kitase: Il gameplay e i contenuti sono del tutto uguali. Ma, ovviamente, la versione XBox 360 è su tre DVD e quindi i giocatori di XBox 360 dovranno cambiare disco due volte nel corso dell'intera avventura. Abbiamo cercato di minimizzare le differenze tra le due versioni del gioco. Quanto alla domanda sull'impatto che la versione XBox 360 ha avuto nello sviluppo, devo dire che abbiamo creato un motore grafico che potesse adattarsi allo sviluppo su più piattaforme e che quindi fosse adeguato alle caratteristiche dell'hardware di XBox 360 e di PlayStation 3. Questo processo non è stato immediato e il reparto tecnico ha dovuto lavorare molto per preparare questa tecnologia. Una volta pronta l'infrastruttura, il reparto artistico ha potuto realizzare i disegni e i personaggi in maniera simile sia per PS3 che per XBox 360.

Hardware Upgrade: Ci sarà una versione per PC di Final Fantasy XIII?

Yoshinori Kitase: Kitase: Il motore grafico è multipiattaforma, quindi tecnicamente è possibile creare una versione PC di Final Fantasy XIII. Ma nel caso del PC ci sono tante difficoltà, legate principalmente alle differenti configurazioni hardware possibili. Quindi, lavorare su una versione PC richiederebbe un'immensa quantità di test che al momento non abbiamo il tempo di fare.

Hardware Upgrade: Yoichi Wada, il CEO di Square Enix, ha detto che Final Fantasy XIII sarà l'ultimo gioco di ruolo tradizionale per la serie. Puoi confermarlo? Come si evolverà la serie?

Yoshinori Kitase: Penso che le parole di Yoichi Wada sono state male interpretate. Square Enix ultimamente ha completato la fusione con Eidos, una software house occidentale. Questo ci porterà a unire le nostre risorse e a creare dei progetti convergenti tra stile orientale e stile occidentale. Final Fantasy XIII non sarà l'ultimo gioco della serie, piuttosto proveremo a migliorare progressivamente le meccaniche di gioco in modo da avere prodotti sempre migliori.
 
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