La passione per le auto da corsa in Forza Motorsport 3

La passione per le auto da corsa in Forza Motorsport 3

Abbiamo provato la versione definitiva di Forza Motorsport 3 in occasione della presentazione italiana del gioco alla sede di Microsoft di Segrate. In questo articolo elenchiamo le caratteristiche del nuovo simulatore di Turn 10 e diamo qualche prima impressione. Contiene l'intervista a Dan Greenawalt, direttore di Turn 10.

di pubblicato il nel canale Videogames
Microsoft
 

Introduzione

Nel momento in cui una software house inizia a pianificare lo sviluppo di un gioco di guida deve risolvere principalmente due punti cruciali: capire se intende fare un gioco di simulazione o un gioco arcade e l'eventuale compromesso tra i due opposti, e capire se vuole che questo prodotto vada alle masse e ai giocatori occasionali oppure se riservarlo esclusivamente ai giocatori esperti, ai cosiddetti hardcore gamers. È, ovvio, d'altronde che c'è interesse a creare un prodotto che possa adattarsi alla più grande fetta possibile del pubblico.

Forza Motorsport 3 è una via di mezzo tra un gioco di guida arcade e un gioco di simulazione, riprendendo lo spirito della serie Gran Turismo. L'operazione Forza, che Microsoft ha iniziato nel 2005 con il lancio del primo capitolo, prevede proprio di dare un'alternativa a Gran Turismo per i giocatori di XBox. Con il passare degli anni i Forza Motorsport sono diventati sempre più competitivi e possiamo dire che con questo terzo capitolo, se Sony e Poliphony Digital non prendono le accortezze dovute, potrebbe esserci un sonoro sorpasso ai Gran Turismo.

Il nuovo capitolo della serie curata da Turn 10 introduce un nuovo motore grafico che garantisce i 60 frame per secondo su XBox 360 e, soprattutto, un motore fisico che opera alla frequenza di 360 hz. Quest'ultima è una delle tecnologie più accurate nel panorama videoludico attuale e garantisce un supporto della fisica di primissimo livello, con una mole di calcoli non indifferente che favorisce il realismo generale. Si potrebbe menzionare anche il nuovo sistema di gestione dei danni, così come i nuovi cockpit e le nuove piste.

Per il momento ci limitiamo a dire che ci sono oltre 400 vetture, più di 100 tracciati e circa 200 eventi nella campagna single player. Come per i precedenti capitoli, grosso spazio è dato alla personalizzazione dele macchine, visto che possono essere ritoccate meccanicamente, aerodinamicamente e per ciò che riguarda gli assetti. La personalizzazione riguarda anche la parte estetica, visto che i giocatori possono disegnare manualmente le aerografie.

Come abbiamo accennato, Forza Motorsport debutta nel maggio del 2005 nel solo formato XBox. La serie è da sempre legata alla console di Microsoft e non è assolutamente previsto il suo approdo su altre piattaforme, PC incluso. Turn 10, d'altronde, fa parte di Microsoft, che detiene la maggior parte delle azioni. È stata fondata nel 2003 da Dan Greenawalt, che tutt'ora ne è il direttore. Nel 2007, invece, arriva il secondo capitolo. Forza Motorsport 2 segna il debutto della serie su XBox 360, e rispetto al predecessore si concentra sulla personalizzazione delle vetture, mettendo accento soprattutto sulle rinnovate prestazioni delle vetture in seguito all'applicazione delle nuove componenti meccaniche.

E Gran Turismo? Sicuramente i continui posticipi di Gran Turismo 5 facilitano Forza Motorsport 3. Il simulatore per XBox 360 arriverà il prossimo 23 ottobre, mentre quello per PS3 si farà attendere fino alla prossima primavera. Inizialmente Gran Turismo 5 doveva vedersela con il secondo Forza Motorsport, ma proprio i continui posticipi hanno portato a un cambio del prodotto con cui confrontarsi. Gran Turismo 5 probabilmente è dotato di un motore grafico migliore, che garantisce un maggiore dettaglio poligonale a una risoluzione più alta, ma il campo in cui il titolo di Polyphony potrebbe risultare inferiore è proprio quello della fisica. Il nuovo motore fisico di Forza, unito al migliore sistema di gestione dei danni delle vetture, potrebbero quindi fare la differenza, anche perché costituiscono un aspetto fondamentale in un gioco con queste caratteristiche.

Quanto al modello di guida, i due giochi si avvicinano tanto, riproponendo in entrambi i casi il classico compromesso tra simulazione e arcade. Sia con Gran Turismo che con Forza avvertiamo la sensazione che le vetture siano un po' troppo incollate alla pista: è un approccio collaudato che è andato bene in passato e che i due sviluppatori non sembrano voler abbandonare.

Abbiamo avuto la possibilità di provare la versione definitiva di Forza Motorsport 3 in occasione della presentazione italiana avvenuta alla sede di Segrate di Microsoft. Siamo riusciti a provare diverse vetture su diverse piste, e quindi daremo qualche prima impressione nelle prossime pagine. Sono stati mostrati per la prima volta il circuito della costiera amalfitana e la Fiat 500 Abarth. Inoltre, abbiamo intervistato Dan Greenawalt, direttore di Turn 10. Potete vedere l'intervista nel player sottostante.

[HWUVIDEO="481"]Forza 3: intervista al direttore di Turn 10[/HWUVIDEO]

Greenawalt non è proprio uno sviluppatore classico, visto che la sua principale passione sono le macchine da corsa. Il suo obiettivo con la serie Forza è proprio di trasmettere questa passione ai giocatori, cercando di infonderla sia ai giocatori occasionali che a quelli esperti, con un modello di guida che si adatta a tutti i giocatori e che comunque vuole essere il più realistico possibile ai livelli di difficoltà avanzati. Prima di iniziare il suo impegno con Turn 10 si è laureato in religioni comparate e si è specializzato nelle arti marziali. Con lui abbiamo parlato delle caratteristiche principali di Forza 3, ci siamo fatti spiegare il significato del motore a fisico a 360hz e abbiamo chiacchierato sul confronto con gli altri giochi di guida del momento, Need for Speed Shift incluso, del futuro della serie Forza e di altri aspetti che ruotano intorno ai videogiochi di guida.

 
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