GamesCom: i giochi presentati - prima parte
Il report contiene tutte le informazioni rivelate al GamesCom e le prime impressioni sui giochi presentati, che faranno parte della prossima stagione videoludica. In questa prima parte sono inclusi, tra gli altri, Mafia 2, Diablo III, Modern Warfare 2, Singularity, Lost Planet 2, Battlefield Bad Company 2 e Rage.
di Rosario Grasso pubblicato il 26 Agosto 2009 nel canale VideogamesBattlefieldDiablo
Capcom
Dark Void
software house: Airtight Games
piattaforme: PC, PlayStation 3, XBox 360
data di pubblicazione: 15 gennaio 2010
Si tratta di uno sparatutto che potremmo definire verticale, perché i personaggi si spostano con grande agilità proprio verso l'alto grazie a jetpack. Il primo gioco che viene in mente per stabilire un paragone è Red Faction Guerrilla. Anche i nemici utilizzano i jetpack, e questo rende il gioco molto frenetico. È, inoltre, difficile prendere la mira a causa dei movimenti repentini dovuti ai jetpack. I nemici sono scattanti e agili, e le loro sagome sono molto piccole: tutto ciò contribuisce ancora una volta ad incrementare la difficoltà nel colpirli.
Lo sviluppatore Airtight Games ha pensato anche alle coperture in stile Gears of War, ai combattimenti corpo a corpo e alla possibilità di volare. In quest'ultimo caso gli spostamenti dell'alter ego sono eccessivamente repentini rendendo impossibile mirare. Quindi, va bene volare per spostarsi ma per combattere è meglio ricorrere ai balzi resi possibili dai jetpack. Ci sono anche elementi da platformer, visto che il protagonista, il pilota di cargo William Agustus Grey, può arrampicarsi su strutture sopraelevate e spostarsi con grande agilità.
Visivamente il gioco è abbastanza godibile, e si contraddistingue per gli enormi spazi aperti popolati da nemici e ricoperti da piattaforme. Singolare anche la massiccia presenza del sangue blu che fuoriesce dal corpo dei nemici. È d'impatto l'effetto della sabbia che si sposta con il vento. Quanto alla storia, il pilota protagonista ha un incidente con il suo cargo mentre sta sorvolando il Triangolo delle Bermuda. Da qui è teletrasportato in un universo parallelo dove incontra altri umani, i Survivors, e una razza aliena ridotta in condizione di schiavitù dagli stessi umani, chiamata Watchers. Questi si ribellano e costituiscono adesso una minaccia per la sopravvivenza degli umani.
Dark Void impiega Unreal Engine 3 per la grafica, PhysX per la fisica e Lightsprint per i calcoli legati all'illuminazione globale in tempo reale. Da questo primo demo al GamesCom, Dark Void ci è sembrato abbastanza divertente, soprattutto per i complicati combattimenti con i Watchers, ma tutto sommato lineare e incapace di offrire spunti veramente originali. Uscirà nella primissima parte del 2010.
Lost Planet 2
software house: Interna
piattaforme: PC, PlayStation 3, XBox 360
data di pubblicazione: 2010
Lost Planet 2 sarà il primo gioco a supportare la piattaforma tecnologica di nuova generazione MT Framework 2.0, sviluppata intermente a Capcom. MT Framework 2.0 supporta le librerie grafiche DirectX 11 e lo shader model 5.0 che verrà introdotto da queste. Le principali introduzioni di MT Framework 2.0 riguardano le interazioni tra i modelli poligonali dei personaggi con la vegetazione. Quest'ultima reagisce adesso anche alle esplosioni e ai proiettili delle armi.
A parte il motore grafico, Lost Planet 2 introduce una maggiore varietà nelle ambientazioni (il primo era quasi sempre basato su uno scenario artico, mentre adesso combattiamo all'interno di una giungla) e la modalità cooperativa da affrontare in quattro. La campagna single player, quindi, si può completare con altri tre amici o anche da soli, abilitando i bot gestiti dall'intelligenza artificiale. I giocatori possono personalizzare il modello poligonale che interpretano agendo sulla testa, sul corpo, sulle gambe, mentre altro equipaggiamento può essere sbloccato con il procedere nell'avventura. Si possono personalizzare anche i gesti, i modelli delle armi e i colori usati.
Come succedeva anche nel capitolo precedente, i nemici si contraddistinguono da evidenti punti gialli che individuano le parti deboli che vanno colpite con il fuoco delle armi. Sullo schermo viene visualizzato lo stato di salute del proprio alter ego e quello di tutti gli altri membri del team d'assalto. Quando il totale delle energie residue di tutti i membri si esaurisce il gioco termina e bisogna riprendere dall'ultimo salvataggio. Se invece muore solamente il giocatore, si può ritornare in gioco scegliendo un punto della mappa in cui riapparire. Tra le armi a nostra disposizione troviamo lanciarazzi e lanciafiamme. Per il resto vengono confermate le caratteristiche del predecessore con fasi di esplorazione, condizioni meteo che influiscono sul gameplay, combattimenti con gigantesche creature e combattimenti a bordo di enormi mech.
Al GamesCom è stato mostrato un demo di una sessione multiplayer (girava su PlayStation 3) in cui i giocatori dovevano attivare dei meccanismi e contemporaneamente combattere contro tutte le minacce che popolavano il mondo di gioco. Arrampicandosi in postazioni disposte in alto si ottiene una migliore visuale e maggiore facilità di fuoco sui nemici. Lo si può fare con le mani nude o utilizzando il rampino. Un boss estremamente grosso cercava di rendere difficile la vita ai giocatori, solo sommando la forza di fuoco di tutte le armi è stato possibile sconfiggerlo. Lo spostamento d'aria dovuto all'urlo del mostro causava lo scuotersi dell'erba circostante. In un'altra parte della mappa, il giocatore ha incontrato un numero impressionante di mostri, a centinaia contemporaneamente su schermo. Questo corrobora sicuramente il fattore immedesimazione. Inoltre, nuove armi si trovano in buche accessibili scavando.
Quanto alla storia, gli avvenimenti raccontati da Lost Planet 2 seguono di dieci anni quanto successo nel gioco originale. La neve si è sciolta e ha lasciato spazio a un'insistente giungla e ad altre aree tropicali. La corporazione NEVEC (NEo-VEnus Construction) continua la sua guerra contro la T-ENG (Thermal-ENerGy). Il giocatore guida una squadra d'assalto impegnata a combattere gli Akrid, una razza di grossi insetti che vive sul pianeta E.D.N. III. Gli Akrid si sono espansi e adesso sono molto più temibili rispetto al primo Lost Planet.
MotoGP 09/10
software house: Monumental Games
piattaforme: PlayStation 3, XBox 360
data di pubblicazione: marzo 2010
È il primo capitolo della serie di giochi di guida arcade ad essere sviluppato da Monumental Games, software house esperta in MMOG (prima i giochi della serie erano sviluppati da Climax Studios). La principale novità riguarda la possibilità di aggiornare il gioco con contenuti scaricabili che verranno rilasciati progressivamente in forma gratuita. Man mano che ci saranno novità nel campionato MotoGP, infatti, questi contenuti aggiorneranno il gioco. Per dare questa sensazione di continuità è stato introdotto il numero "10" al titolo.
La nuova modalità carriera consente di creare un team e di gestirlo nella sua crescita. Si comincia con moto di piccola cilindrata e si va progressivamente avanti fino ad avere moto potenti e piloti esperti. Durante le gare bisogna stare attenti anche a tutta una serie di elementi da gioco di ruolo, visto che a seconda del tipo di guida si guadagneranno punti.
Per il resto, è il tradizionale MotoGP, assolutamente legato a un approccio di tipo arcade. La grafica è dettagliata e molto appagante, soprattutto in occasione degli incidenti. Il rilascio è previsto nel corso del prossimo marzo.