Killzone 2: PS3 mostra finalmente i muscoli
Dopo quattro anni di attesa arriva finalmente Killzone 2, la killer application numero uno per PlayStation 3, almeno dal punto di vista grafico. Diamo uno sguardo al mondo di Killzone, al suo gameplay e alle sue caratteristiche tecniche.
di Stefano Carnevali pubblicato il 25 Febbraio 2009 nel canale VideogamesPlaystationSony
220 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe quello che c'è scritto sull'articolo è corretto, non è manco 2x, perchè non è vero antialiasing (infatti credo sia tecnicamente scorretto chiamarlo MSAA, almeno non lo è nel modo moderno di intenderlo) se è un Quincunx AA. Fa comunque abbastanza ridere pensare che abbiano dovuto resuscitare una tipologia di AA che NVidia aveva introdotto con le GeForce 3 (e quasi subito abbandonato in favore di metodi più efficaci) per riuscire a dare una parvenza di AA a questo gioco...
No, ti sbagli. Non si installa nessuna "applicazione" (ma neanche driver) sulla PS3. Sono i giochi che, in alcuni casi (UT3), li supportano nativamente.
Se invece intendi questo (tra l'altro costa circa 70€):
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Io vorrei poter collegare mouse+kb direttamente alle porte usb (come UT3 appunto), ma al momento solo joypad e per me è sinonimo di scaffale per un'FPS.
Uso infatti Alternativo 2, ma il problema non è l'impostazione dei tasti, ma la modalità di mira con la levetta analogica, imprecisa da matti.
Per Gow3 temo si debba aspettare un altro annetto (e' uscita la notizia che non uscira' nel 2009) ...va be' che ormai Sony ci ha abituato a tempi lunghi pero' si sta' un pochino esagerando...
Ma le avete viste bene le immagini? cioè e meglio call of duty 2 di sto schifo ma per favore le texture fanno cagare,l' ambientazione idem e personaggi pessimi ma dai su non diciamo cretinate
Ho provato per curiosità la demo di Kill-Zone 2 e... l'unica cosa che mi viene in mente da dire per sintetizzare è "esperienza videludica". Nei vari post vi scannate riguardo la grafica, fate paragoni a chi ha le textures in risoluzione più alta, o chi è in FullHD o in 720p. Io credo che la grafica non serva a nulla messa lì, a livello di numeroni. Credo anzi che sia qualcosa che corrobora l'esperienza di gioco finale e nulla più. E, devo dire che, dopo aver giocato a qualsiasi FPS degno di nota disponibile su mercato, a livello di ESPERIENZA non c'è niente che possa essere paragonato a Kill-Zone 2.
Un altro elemento che serve a migliorare l'esperienza finale che ha l'utente con un titolo è l'audio. È inutile starne a parlare se non avete provato la demo o qualche livello del gioco completo. L'audio è semplicemente qualcosa di mai sentito in un videogioco (e se posso permettermi di esagerare nemmeno in un film, Salvate il Soldato Ryan incluso). Non si tratta solo di effetti sonori fatti bene, ma tutto il sistema con cui vengono gestiti e calcolati i suoni ambientali, le voci concitate dei nostri compagni e, da menzionare, le esplosioni di bombe, bidoni, proiettili, ci porta esattamente al centro dell'azione. Qualsiasi parola spesa sotto il punto di vista dell'audio è sprecata perché qualsiasi termine, e qualsiasi esagerazione possa utilizzare sarebbe riduttiva, o quantomeno insufficiente (ovviamente con un impianto decente, a volumi decenti). Dire che KZ2 porta la guerra nella vostra stanza è l'unica cosa che mi viene in mente. L'audio ambientale (eco, differenza di spazialità fra zone aperte e chiuse, o zone al chiuso molto grandi) è praticamente sublime, il sistema posizionale perfetto (potete sparare ad occhi chiusi), gli effetti delle granate e delle varie armi molto realistici, tutti elementi che portano il comparto audio incredibilmente avanti rispetto qualsiasi videogioco mai uscito fin'ora.
Tutto questo sarebbe inutile se dall'altra parte non ci fosse un'esperienza visiva al pari. Ovviamente il livello visivo del gioco non è il massimo già visto prima d'ora, molti titoli si avvalgono di una grafica tecnicamente superiore, ma KZ2 si difende benissimo sotto il punto di vista degli effetti particellari, della fisica, e di tutta una serie di effetti in post processing per l'elaborazione dell'illuminazione ambientale. La cosa che rende unica l'esperienza videoludica di KZ2 è la perfetta coesione fra elementi visivi e audio: mi spiego meglio citando quello che può succedere nel gioco in una scena: "Siamo dietro ad un ostacolo in un hangar, difendendoci dai colpi dei nemici, mentre sporadicamente gli stessi ci lanciano qualche granata. Una di queste ci scoppia vicino e la telecamera si sposta in maniera convulsiva come se volesse ammortizzare l'urto. Nel frattempo risuona l'eco della granata esplosa, una eco fortissima per via dello spazio chiuso in cui ci troviamo, che rimbomba secchissima in tutta la stanza. Una polvere di fumo si innalza dalla granata, oscurandoci la vista per qualche secondo, mentre ancora siamo storditi e non sentiamo più nulla di quello che ci accade intorno. A poco a poco torna l'udito sentendo parole indistinte di un uomo ferito, il nostro compagno che implora aiuto, mentre i colpi avversari lacerano il muro impolverandoci la vista", ci sono momenti in cui non si capisce davvero una beneamata. L'audio si miscela al video in maniera mai vista prima. L'impressione che la guerra sia "sporca", difficile, caotica e polverosa c'è tutta. Niente sembra messo lì al proprio posto, e tutto è modificabile. Certo, di magagne ce ne sono, ma quale gioco non presenta difetti?
Sinceramente, al momento attuale, è questo il punto di riferimento a cui ogni programmatore dovrebbe aspirare di arrivare. Dico pure che tutto questo non è un IMHO, ma sono cose chiaramente visibili a tutti.
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