È ancora guerra con Call of Duty
Call of Duty: World at War riporta gli appassionati della serie sui campi di battaglia della seconda guerra mondiale. Il gioco è pesantemente basato sulla tecnologia e sulle caratteristiche di Modern Warfare, ma apporta delle migliorie in fatto di interazione con gli ambienti di gioco e di svolgimento delle missioni militari.
di Rosario Grasso pubblicato il 06 Novembre 2008 nel canale VideogamesCall of Duty
Introduzione
World at War, infatti, impiega il motore grafico di Modern Warfare, apportandogli qualche modifica, tutto sommato, di secondaria importanza. Come vedremo è adesso possibile vedere le fiamme propagarsi nell'erba secca e ci sono maggiori possibilità di interagire con il mondo di gioco, grazie a un motore fisico maggiormente rifinito.
L'ambientazione è quella dell'Oceano Pacifico e si segue anche parte dell'avanzata russa verso Berlino. I campi di battaglia sono quindi notevolmente più sporchi e neri di quelli a cui ci hanno abituati gli altri episodi della serie. La storia è seguita dalla prospettiva di due soldati: un marine e un soldato dell'Armata Rossa. Vengono riprodotte battaglie celebri del secondo conflitto mondiale come il raid a Makin Island e le battaglie di Peleliu e Berlino.
È stata resa disponibile una versione beta multiplayer, a cui hanno accesso tutti i giocatori PC e XBox 360. Questa ci consente di formulare qualche prima valutazione e appurare che la qualità di base resta molto alta, certamente nel multiplayer ma siamo convinti che Call of Duty sappia dare ancora una volta il meglio di sé anche in single player. Abbiamo realizzato un videoarticolo per mostrare gli scenari di gioco presenti in questa versione, le armi e le nuove caratteristiche.