È ancora guerra con Call of Duty
Call of Duty: World at War riporta gli appassionati della serie sui campi di battaglia della seconda guerra mondiale. Il gioco è pesantemente basato sulla tecnologia e sulle caratteristiche di Modern Warfare, ma apporta delle migliorie in fatto di interazione con gli ambienti di gioco e di svolgimento delle missioni militari.
di Rosario Grasso pubblicato il 06 Novembre 2008 nel canale VideogamesCall of Duty
Conclusioni
C'è qualche novità degna di nota, come i nuovi aiuti, i cani (decisamente determinanti negli equilibri di gioco), l'ambientazione comunque differente rispetto a Modern Warfare. Si registra qualche limite negli equilibri di gioco, soprattutto in riferimento ai veicoli, ancora troppo poco presenti nelle meccaniche di gioco. In questo momento, sembrano essere messi lì più che altro per orpello grafico e per differenziare rispetto al passato. Gli equilibri tra fanteria e mezzi armati di giochi come BattleField sono ancora una chimera per Call of Duty.
Per il resto il gioco rimane su valutazioni di eccellenza come i predecessori. Eccezionale il feeling dato dalle armi, che rendono molto bene anche le difficoltà nei combattimenti della seconda guerra mondiale. In multiplayer, ci si imbatte in una serie continua di situazioni militari in cui bisogna trovare la tattica di assalto giusta, anche in coordinazione con i compagni di team. Il ripetersi di queste situazioni restituisce la concitazione tipica dei Call of Duty, ovvero la loro arma vincente.
Il single player, del resto, è una riproposizione del gameplay di Modern Warfare e, come per il multiplayer, c'è qualche introduzione comunque di secondaria importanza. Come nell'altro sparatutto di riferimento di questa stagione natalizia, Far Cry 2, il fuoco è un elemento molto importante nel gameplay di World at War. Gettando fuoco sulla sterpaglia si causerà un incendio che, in base alle condizioni meteo, può propagarsi. Rispetto al passato, inoltre, l'atmosfera è più cupa e le immagini più cruente, vuoi per le tattiche di assalto dei soldati giapponesi vuoi per l'introduzione di un sistema per la gestione dello smembrammemento dei corpi.
Call of Duty: World at War sarà in commercio dal 14 novembre nei formati PC, PlayStation 2, PlayStation 3, Wii, XBox 360 e DS. La distribuzione è affidata ad Activision.
59 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infocod4 è stato uno dei + bei videogame a cui ho giocato...
sarà dura eguagliarlo, addirittura impossibile superarlo...
staremo a vedere!
Tecnicamente fa davvero pena e gli screen presenti in questo articolo non ho capito da dove escono....
bello forse lo è.. ma è un sistema multiplayer sparatutto del cavolo.. ho in mente BF2.. e quello per me è il riferimento.
stacci tu in cod a fare la guerra tutto ritto e tonico!
qualcuno sa dirmi se gira decentemente sul mio pc in firma?
grazie
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