È fenomeno LittleBigPlanet, ma in cosa consiste?
La stagione natalizia di PlayStation 3 ruota intorno a uno dei progetti più originali e creativi, insieme a Spore, degli ultimi anni. Il gameplay si basa sulla condivisione dell'esperienza di gioco, sia nella fase di creazione che in quella videoludica vera e propria.
di Rosario Grasso pubblicato il 10 Ottobre 2008 nel canale VideogamesPlaystationSony
Gameplay
Facciamo un esempio per capire il tipo di co-operazione che offre il gioco di MediaMolecule. Se, ad esempio, una piattaforma è posta troppo in alto per raggiungerla, uno dei due giocatori può afferrare un oggetto e trascinarlo verso il basso, in modo da consentire all'altro di utilizzarlo e di raggiungere quindi la prima piattaforma. Una volta che questi è su, può escogitare un altro modo per portare l'altro giocatore sullo stesso livello, magari agendo nuovamente su un oggetto posto nello scenario di gioco.
I personaggi possono interagire gli uni con gli altri, ad esempio schiaffeggiandosi. Nei livelli di gioco ci sono anche dei puzzle, che vanno risolti, ancora una volta, facendo perno sulla creatività e sfruttando la fisica del mondo di gioco. Può capitare di dover affrontare dei boss gestiti dall'intelligenza artificiale. Questi sono composti da varie parti (pensate a un grosso dragone di cartone, ad esempio), ognuna delle quali risponde alle leggi della fisica e reagisce, dunque, indipendentemente dalle altre, ma ovviamente resta sempre soggetta alle varie forze in caso di contatto.
I livelli sono sempre in prospettiva bidimensionale, in quanto la telecamera li inquadra lateralmente senza inerpicarsi in complicate evoluzioni intorno ai personaggi. Il genere di gioco a cui si può associare Lbp è il platform, visto che nella maggior parte del tempo bisogna ingegnarsi per raggiungere piattaforme troppo alte o per sbloccare meccanismi che ci impediscono di progredire. C'è una componente cooperativa che abbiamo appena descritto, ma anche una competitiva visto che il software assegna un punteggio a ciascun giocatore in base al numero di bonus raccolti e in base all'apporto che ha fornito alla squadra per completare il livello.
Nei vari livelli si trovano oggetti pericolosi per i pupazzi di stoffa, che possono provocare anche la loro morte. Può capitare che un grosso elemento cada sopra uno dei pupazzi, distruggendolo definitivamente. Inoltre, a seconda di come si portano a termine i livelli e del tempo impiegato, si ottiene un punteggio che viene registrato su PlayStation Network. Anche nelle partite in co-operazione si ottengono dei punteggi e, a seconda di quanto si è stati di aiuto, si può vincere o perdere.
L'esperienza con Lbp inizia sul ponte di comando di una nave spaziale. Alla guida del veicolo, che tra l'altro avviene tramite un controller gigante di PlayStation 3, c'è uno dei Sackboy e si intravvede in lontanza un mondo di stoffa attorno a cui ruota una luna. Il primo rappresenta il mondo di gioco tra cui, tra un attimo, ci troveremo; la seconda il disco rigido della console che contiene gli oggetti e i livelli personalizzati dai giocatori.
Lbp è un gioco fortemente incentrato, come dicevamo, sulla condivisione dell'esperienza videoludica. Per questo non poteva mancare la possibilità di mettere le proprie creazioni sul PlayStation Network e di offrirle così agli altri giocatori. Ovviamente, si possono scaricare i livelli di gioco creati da altri e inserirli nel proprio software, arricchendo così la propria copia di Lbp. I livelli di gioco non sono gli unici elementi condivisibili, visto che il giocatore può personalizzare anche gli oggetti e, come vedremo, anche gli stessi pupazzi.
È dunque chiaro che Lbp è basato sull'esperienza multiplayer. Si può giocare fino in quattro sulla stessa console, disponendo ovviamente dei controller necessari, oppure si può ricorrere a PlayStation Network e giocare attraverso internet.