Halo 3: debutto con un beta test multiplayer
Raccogliamo tutte le informazioni emerse su Halo 3 in questi mesi e formuliamo le prime impressioni sulla versione beta dello sparatutto di Bungie rilasciata lo scorso 16 maggio. Halo 3 si propone come punto di riferimento videoludico certamente in ambito XBox 360, ma probabilmente anche nel settore videoludico inteso in senso generale. Vediamo il perché.
di Rosario Grasso pubblicato il 21 Maggio 2007 nel canale VideogamesXboxMicrosoft
Il Beta Test - le modalità
Il rumble pit ci consente di giocare nella modalità massacro senza appartenere ad un team. E' ovviamente la modalità più veloce e meno soggetta a tatticismi. Spesso il gioco ci propone delle partite che potremmo definire 'fun', in cui si dispone solamente di fucili di precisione o di rocket launcher. A massacro si aggiunge oddball: si tratta di una modalità decisamente divertente in cui occorre conquistare un teschio e tenerlo nelle mani per più tempo possibile. Una volta raccolto il teschio non sarà possibile utilizzare altre armi.
Il team slayer, invece, consiste in partite tra due squadre, ancora una volta in modalità massacro. Ovviamente, ha la meglio la squadra che accumula più punti tra quelli totalizzati da tutti i giocatori che ne fanno parte. Più interessante la modalità team skirmish, attraverso la quale potremo accedere alle svariate modalità ad obiettivi presenti nella beta di Halo 3.
Iniziamo con il classico Cattura la Bandiera. Il gioco si svolge a turni: in ognuno di essi una delle due squadre attacca, l'altra difende. Una volta che gli attaccanti hanno catturato la bandiera e l'hanno ricondotta al punto di estrazione il turno ha la sua conclusione e si procede al successivo. Vince chi ha successo nel maggior numero di turni. Una volta ucciso il portatore della bandiera, questa non ritorna immediatamente alla base: per farlo occorre sostare per qualche secondo nei dintorni della bandiera stessa.
Nella modalità bomba occorre raccogliere l'ordigno, collocato nella propria base, e condurlo nella base avversaria. Una volta portatolo a destinazione, occorre proteggerlo per qualche secondo in modo da consentire l'esaurimento della fase di innescamento. Anche in questa modalità viene riproposta la struttura a turni che abbiamo descritto nel caso del Cattura la Bandiera.
In VIP, invece, un giocatore delle due squadre viene insignito in maniera casuale del ruolo, appunto, di VIP. Solamente uccidendo quest'ultimo si ottiene un punto. Si tratta di una modalità che richiede una soddisfacente dose di tattica e, soprattutto, di cooperazione tra i vari membri: bisogna scegliere, sostanzialmente, se spingersi all'attacco o difendere il proprio VIP.
Una delle modalità che ci ha convinto maggiormente è 'Re della Collina'. Sulla mappa viene disposta in maniera casuale una zona che può essere occupata da una squadra piuttosto che dall'altra. La "collina" si occupa mantenendo nella zona relativa almeno un membro della squadra, mentre risulta contesa se membri di più squadre risiedono in essa. Inoltre, a intervalli di tempo regolari, la collina viene casualmente spostata in un'altra zona della mappa, con il conseguente repentino spostarsi di tutti i giocatori coinvolti nella partita. Vince la squadra che mantiene il controllo della "collina" per più tempo.
Più classica è la modalità territori. Sulla mappa vengono dislocati dei punti chiave che vanno conquistati. Una volta entrati in possesso di un territorio questo viene escluso dalla partita, e rimangono in gioco i territori rimamenti. Anche questa modalità è a turni, con una squadra che difende e l'altra che attacca. Vince la partita la squadra che conquista più territori a cavallo dei vari turni.
Quando parlavamo di tecnologia che sfrutta a pieno le caratteristiche di XBox 360 ci riferivamo anche al matchmaking. Il sistema fortemente automatizzato di Halo 3 si rivela subito decisamente funzionale e, cosa che più conta, in grado di trovare la partita adatta alle esigenze del giocatore in maniera rapida. Sostanzialmente, non occorre mai aspettare più di un paio di minuti per accedere ad una nuova partita e ci si ritrova sempre, o quasi sempre, a confrontarsi con giocatori della propria abilità: il sistema, infatti, è in grado di trovare la partita giusta in base al livello di esperienza raggiunto, calcolato sul numero di partite giocate e sulle prestazioni ottenute in queste partite.
Quest'ultima componente è di vitale importanza, in una modalità, decisamente per hardcore gamers, come può essere quella multiplayer di Halo 3. Una volta giunti nella lobby sarà possibile dare il proprio veto alla partita qualora qualche impostazione non ci soddisfi (da ricordare che il sistema seleziona automaticamente la partita da affrontare). Alla fine della partita, inoltre, potremo impostare una preferenza se intendiamo affrontare il prossimo match con gli stessi giocatori.
Sulla stessa XBox 360 è possibile giocare in due contemporaneamente, con la classica modalità split-screen. In questo caso il sistema di matchmaking seleziona per noi le modalità più congeniali a questa caratteristica, come lo possono essere VIP o bomba. Nella versione definitiva di Halo 3 sarà possibile giocare fino in quattro sulla medesima console. Ovviamente i due giocatori vengono agganciati nello stesso gruppo, in modo da giocare sempre insieme. Si possono inserire fino a 16 giocatori nello stesso gruppo.
Nella beta di Halo 3 non ci è capitato di partecipare ad una partita con più di otto giocatori. Una funzione decisamente interessante è quella che consente di salvare il replay della partita. Si accede a questa opzione dal menu di statistiche che appare una volta esaurito il combattimento. Potremo salvare il replay di tutte le partite che desideriamo, in modo da rivederli in seguito, da correggere i nostri errori e spiare le tattiche di gioco degli avversari.