Dalla Germania si ridefinisce il genere degli RPG con Gothic 3
Mancano ormai pochi giorni alla pubblicazione del terzo episodio della serie di RPG sviluppata da Piranha Bytes. Analizziamo le tante promesse e i pochi rischi di una produzione importante, che ha come obiettivo quello di scalzare titoli come Oblivion e Neverwinter Nights 2.
di Rosario Grasso pubblicato il 05 Ottobre 2006 nel canale VideogamesLa grafica
Sono possibili effetti di blooming, di illuminazione in tempo reale, di ombreggiatura in soft shadow, di bump mapping, di depth of field. Soprattutto quest'ultimo caratterizza la maggior parte delle sequenze di gioco di Gothic 3. L'effetto è volto a sfumare lo sfondo della videata di gioco quando questo è molto distante dalla prospettiva del giocatore. Ampie porzioni della videata sono pertanto sottoposte al depth of field, cosa che contribuisce grandemente alla spettacolarità grafica del gioco di Piranha Bytes. Gothic 3, in definitiva, spinge alle estreme conseguenze l'apporto del depth of field in un videogioco, ergendosi a prodotto che lo utilizza nella maniera più opportuna e più efficace.
Le espressioni facciali dei personaggi sono affidate alla tecnologia Emotion FX 2, andando a rappresentare un elemento fondamentale nella misura in cui determina l'atteggiamento emozionale dei personaggi non giocanti. Gli scenari, con riferimento specifico alle zone boscose, sono riprodotti grazie alla tecnologia SpeedTree, anch'essa già presente in Oblivion. Questa contribuisce alla determinazione in tempo reale di foreste e affini.
Ci sentiamo di spendere parole positive anche circa i modelli poligonali dei personaggi, che si sono rivelati decisamente dettagliati. Questi consentono, infatti, di individuare con disinvoltura l'equipaggiamento di ognuno di essi, compreso il nostro alter ego. Da segnalare anche i ridotti tempi di caricamento, che diventano assenti se si esclude un comunque non prolungatissimo caricamento iniziale. Il giocatore può, pertanto, esplorare liberamente il mondo di gioco senza questo assillo. Il motore grafico, inoltre, non sembra avere rallentamenti nel momento in cui si alternano spazi aperti e spazi chiusi: tutto fa parte dello stesso enorme ambiente di gioco.
In definitiva, avendo avuto modo di provare una versione beta del titolo di Piranha Bytes, possiamo stilare un commento senz'altro entusiasta riguardo a questo aspetto del gioco. Ci sentiamo di dire che Gothic 3 occuperà un ruolo di riferimento in fatto di qualità grafica, perlomeno in attesa di campioni annunciati come Gears of War e Crysis. Il dettaglio poligonale, il sapiente uso di effetti grafici di ultima generazione, l'ottima implementazione del depth of field, enormi spazi aperti costituiscono solamente alcuni degli aspetti che ci portano ad adottare questo tipo di posizione.
Non ci dimentichiamo anche del sistema che regola l'alternanza del giorno e della notte. Nella versione beta appena citata era possibile velocizzare tale alternanza, in modo che si passasse nel giro di pochi minuti dalla mattina alle notte fonda e viceversa. E' quasi superfluo dire che il tutto si dimostrava estremamente spettacolare, grazie alla presenza di un numero sorprendente di colori, il quale contribuiva pesantemente a rendere realistico ogni momento della giornata virtuale. Alcune delle foto presenti in questa pagina, d'altronde, testimoniano quanto abbiamo appena detto.
Gothic 3 sfrutta pienamente la tecnologia dei processori dual core, i quali consentiranno di apprezzare al meglio l'esperienza di gioco. Quanto ai requisiti minimi necessari si segnala un Pentium 4 a 2 Ghz o un processore equivalente, 512 MB di RAM, scheda video Direct3D con 128 MB. Tra i requisiti raccomandati troviamo invece un processore Pentium 4 da 3 Ghz o equivalente, scheda video appartenente alla famiglia ATI Radeon X800 o alla famiglia nVidia GeForce 6800 o superiore, 4,6 GB di spazio disponibile su disco rigido. Gli elevati requisiti richiesti, e la prova della versione beta, ci suggeriscono che Gothic 3 sarà uno dei giochi più pesanti in circolazione al momento del suo rilascio.
Il gioco di Piranha Bytes, peraltro, comprende anche un motore fisico di ultima generazione. Si tratta del Novodex Engine, il quale si occupa defli effetti fisici dell'ambiente, del rag doll dei personaggi, delle increspature sui vestiti. Gothic 3 supporterà le schede PhysX, ma non in maniera nativa. Tale supporto sarà infatti aggiunto con una patch. Il rilascio in un secondo momento vale anche per l'editor di gioco, il quale non costituisce una priorità e che quindi non sarà incluso nella prima versione di Gothic 3.