Super Mario Run accusato di sessismo, i bimbi non dovrebbero giocarci

Super Mario Run accusato di sessismo, i bimbi non dovrebbero giocarci

Molti utenti e redattori di tutto il mondo si stanno scagliando contro il nuovo runner game di Nintendo basato su Super Mario, accusandolo di sessismo

di pubblicata il , alle 12:31 nel canale Videogames
NintendoSuper Mario
 

Nel caso in cui aveste vissuto sotto una roccia per tutto il mese di dicembre, lo scorso giovedì Nintendo ha rilasciato Super Mario Run. L'idraulico più famoso al mondo è sbarcato, sbancando, per la prima volta in assoluto sui dispositivi mobile della concorrenza. In pochi giorni il gioco è stato scaricato 40 milioni di volte, con il rilascio avvenuto in 151 nazioni differenti. Si stima che - dati Sensor Tower alla mano - Nintendo abbia fatturato oltre 20 milioni di dollari con il nuovo titolo.

Ma non tutti sembrano contenti. Le azioni Nintendo sono piombate ad un preoccupante -11% dal rilascio delle prime recensioni da parte degli utenti, che lamentano soprattutto un prezzo troppo elevato per il gioco completo, 9,99 euro una tantum, mentre pare che sarebbero state apprezzate maggiormente le metodiche tradizionali degli acquisti in-app con cui si comprano bonus speciali con piccole somme di denaro. In Italia Super Mario Run ha 2 stelline su 5.

Ma sembra ci sia un altro problema a fare ombra sul successo dell'idraulico italiano su mobile: secondo alcuni il gioco è infatti intriso di un sessismo ormai anacronistico che poteva andare bene nel 1985, quando Super Mario faceva capolino per la prima volta sulle piattaforme di Nintendo: "Il sessismo comincia da una delle prime schermate del gioco, dove la Principessa Peach sprona Mario a raggiungerla al castello per una festa, aggiungendo, 'Ti preparerò una torta'", scrive Recode.

È stato il celebre sito americano a lanciare l'originale accusa nei confronti di Super Mario Run, che comunque si è diffusa nei giorni scorsi a macchia d'olio via social, ma non solo. Anche Chris Suellentrop del New York Times si è scagliato contro l'ingenua scelta di mantenere le norme sociali in vigore nelle decadi scorse in un gioco del 2016, definendo Super Mario Run come un gioco "non adatto ai bambini", conclusione che comunque viene condivisa da molti.

Recode cita ad esempio Caroline Sinders, ricercatrice e designer esperta sul machine learning: "La nostalgia non è un sentimento cattivo, ma la domanda è di cosa siamo nostalgici? Mario e gli altri personaggi del gioco sono personaggi infantili fondamentali di cui un sacco di americani sono affezionati. Non credo che molti di questi siano nostalgici del fatto di salvare la Principessa Peach, ma sono nostalgici soprattutto di vivere le avventure con Mario".

"In un'era in cui possiamo guardare Frozen o Moana, l'approccio del gioco non va bene", sono stati altri commenti sul web di esperti del settore videoludico. Insomma, la principessa che aspetta inerte il suo eroe che viene a salvarla è ormai un cliché che viola il ruolo della donna nel mondo moderno. Ma non per tutti il nuovo runner game di Nintendo avrà effetti nefasti sulla società: "Almeno qui la principessa è vestita", è stato il commento di Aileen Lee di Cowboy Ventures.

47 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
redeagle22 Dicembre 2016, 12:34 #1
"In un'era in cui possiamo guardare Frozen o Moana"... per chi non lo sapesse "Moana" è il titolo originale di "Oceania".
PaSteam22 Dicembre 2016, 12:39 #2
Originariamente inviato da: redeagle
"In un'era in cui possiamo guardare Frozen o Moana"... per chi non lo sapesse "Moana" è il titolo originale di "Oceania".


grazie per la precisazione anche perchè leggere "Almeno qui la principessa è vestita" mi aveva fatto fare altri tipi di associazione
ceschi22 Dicembre 2016, 12:39 #3
quindi tutte le fiabe classiche non sono adatte ai bambini
Simonex8422 Dicembre 2016, 12:41 #4
Originariamente inviato da: ceschi
quindi tutte le fiabe classiche non sono adatte ai bambini


il politically correct sta dando alla testa a molti
morbidflame22 Dicembre 2016, 12:43 #5
in un mondo dove bombe su ospedali non fanno gran scalpore, la preoccupazione dei "sociologi" (?) è l'effetto che fa supermario sui bambini.

Che poi, a voler avere un minimo di onestà intellettuale, Peach non può trovare piacere (o addirittura avere la passione) nel preparare una torta?
Per forza katana in mano e via a decapitare cattivi, tipo kill bill?

Sto femminismo a tutti i costi ha un pò stufato, imho.
beppe9022 Dicembre 2016, 12:44 #6
Cazzo è un gioco, io onestamente non avrei mai pensato ad una cosa simile se non me l'avesse fatta notare qualcun altro, e penso cmq che sia un'osservazione estremamente stupida e realizzata solo per scrivere l'ennesimo click bait del mese. Capisco che la norma in questi 20 anni sia cambiata, ma che c'è di male se il cavaliere salva la principessa, caspita allora devo dare fuoco ad un sacco di libri altrimenti il mio bimbo diventerà un mostro maschilista e sessista.... ma andate a ciapa i ratt...
alecns22 Dicembre 2016, 12:44 #7
Siamo arrivati al punto da scandalizzarci se in un videogioco c'è la principessa che aspetta di essere salvata e cucina una torta.
Ormai non si sa più cosa fare per non "offendere" nessuno.
Mi piacerebbe poter fare CTRL-ALT-CANC sul mondo, chissà mai che riaffiori il buonsenso...
gerko22 Dicembre 2016, 12:50 #8
Permettememelo ma ...MAVAFFA!

Ma cosa si fuma la gente?
deggial22 Dicembre 2016, 12:50 #9
Due cose:
- Moana la si poteva guardare (e ammirare) anche negli anni 80

- Quindi per non essere sessisti, d'ora in poi le torte potranno essere preparate SOLO da maschi, e magari le lavatrici aggiustate SOLO da donne? Perchè se le aggiusta un uomo, vuol dire che qualcuno ha deciso che la donna non è in grado di ripararle e quindi è sessista.
cignox122 Dicembre 2016, 12:52 #10
Colpa loro: dovevano fare 2 modalitá di gioco, una in cui Mario salva la principessa, e una in cui la principessa salva Mario

Il post femminismo é una enorme barcone alla deriva...

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^