Divinity Original Sin ci riporta ai tempi di Baldur's Gate

Divinity Original Sin ci riporta ai tempi di Baldur's Gate

Rosario e Gioacchino hanno aggiunto i loro pareri su Divinity Original Sin alla recensione scritta da Jonathan. Divinity Original Sin è un ottimo videogioco vecchio stile, come quelli in cui non avevi alcuna indicazione su come proseguire o sul luogo dove era necessario recarsi per portare a termine una quest o, ancora, dove ogni combattimento era una sfida di altissimo livello, praticamente insuperabile senza una guida. All'interno anche il video di Live Gameplay.

di , Jonathan Russo, Gioacchino Visciola pubblicato il nel canale Videogames
 

Acqua, fuoco e barili esplosivi: il combattimento

Aspetto molto delicato in qualunque rpg, il sistema di combattimento anche nella storia ha avuto diversi alti e bassi. Se qualcuno dovessse chiedermi qual è in assoluto il miglior gioco di ruolo mai apparso su Pc, non avrei alcun dubbio a rispondergli “Ultima 7”. Ultima 7 però era praticamente del tutto privo di un vero e proprio sistema di combattimento, i personaggi praticamente attaccavano da soli e c'era poco o nulla da fare tranne tirare l'occasionale incantesimo. D'altronde, Baldur's Gate pur essendo a mio parere un gioco nel complesso inferiore a quello della Origin, aveva un eccellente sistema di combattimento basato sul ruleset di Dungeons & Dragons.

Insomma, combattimento sì o combattimento no? Per Larian, che arrivava dal mediocre (sotto questo aspetto) Divinity 2, la risposta è stata assolutamente sì. E gli scontri in Original Sin sono pensati per essere una macchina ben oliata che offre tante opzioni e tanti spunti di strategia e divertimento. La regola principale è la possibilità del giocatore di influenzare l'ambiente circostante, mentre l'ambiente stesso a sua volta ha effetti sui personaggi.

Cosa significa? Significa ad esempio che lanciare una palla di fuoco in mezzo a un gruppo di nemici non solo ovviamente li ferirà, e non solo verosimilmente darà loro fuoco (con il classico effetto damage-over-time), ma anche che il terreno colpito diventerà infiammato. Supponiamo di dover però muovere uno dei nostri guerrieri proprio in mezzo al terreno infiammato per fargli raggiungere i nemici... sarà bene prima spegnere le fiamme per evitargli danni inutili, ad esempio rompendo un barile d'acqua se è nelle vicinanze oppure usando il nostro mago per invocare la pioggia (in tutto questo vi anticipo subito che il mago fa la parte del leone, avendo a disposizione tutti i tipi di magia elementale, ma anche le altre classi possono dire la loro grazie agli onnipresenti barili d'acqua, barili esplosivi, barili di olio infiammabile, barili di sostanze velenose e così via).

Le varie interazioni sono tutte piuttosto logiche quindi non starò a fare esempi superflui, ma come potete immaginare sarà possibile bagnare una superficie e poi usare fulmini e attacchi elettrici per stordire tutti nei dintorni; oppure bagnare un nemico e poi congelarlo con un incantesimo del ghiaccio. Ci sono anche altre cose da tenere presente, ad esempio su una superficie gelata è molto facile scivolare, perdendo un turno in modo piuttosto imbarazzante.

Tenere presente questi dettagli è molto importante per assicurarsi una buona riuscita nel mondo di Rivellon, perché sebbene la difficoltà del gioco non sia eccezionalmente alta, non è nemmeno particolarmente incline a perdonare errori e distrazioni da parte del giocatore. Il sistema è pensato con intelligenza e profondità e richiede un minimo di impegno e attenzione, altrimenti si rischia di schiantarsi inutilmente per ore contro lo stesso combattimento. Del resto, la soddisfazione nel veder funzionare le proprie strategie e riuscire a sconfiggere un boss particolarmente ostico grazie a un buon posizionamento e a una buona interazione di abilità e incantesimi, è sempre una grandissima soddisfazione.

 
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