Age of Conan vuole il trono di World of Warcraft

Age of Conan vuole il trono di World of Warcraft

Mancano ormai pochi giorni al lancio della versione definitiva di Age of Conan: Hyborian Adventures. Il MMORPG sviluppato dalla norvegese Funcom propone tanti elementi originali come il nuovo sistema di combattimento o gli assedi alle fortezze. In questa anteprima riportiamo i dettagli del gameplay.

di pubblicato il nel canale Videogames
World of Warcraft
 

Il mondo

Robert E. Howard ha scritto 21 racconti sulle gesta del barbaro Conan. Caratteristiche principali di questi racconti sono le descrizioni accurate di luoghi selvaggi e misteriosi e il racconto di gesta contemporaneamente eroiche e intrise di violenza. Il mondo di Hyberia è popolato da divinità, da creature mitologiche, da civiltà antiche e di cui si sono perse le tracce, dalla razza umana costantemente in guerra.

In Hyborian Adventures, Conan è già diventato re di Aquilonia. Delle creature infernali, tuttavia, intendono sovvertire l'ordine e mettere l'intero regno nel caos. Ciò scatenerà una guerra senza frontiere, in un mondo, così come lo vuole Howard, dark, brutale e senza alcuna certezza. Il mondo che sta alle spalle dei racconti su Conan non è propriamente di tipo fantasy, perché mancano le classiche ambientazioni proprie di questo genere o razze come gli elfi o i nani. Tuttavia, la presenza delle magie e del male consentono di definirlo come "low fantasy". Il videogioco di Funcom concede molto più spazio alle magie rispetto ai racconti di Howard, pur rimanendo principalmente incentrato sugli attacchi ravvicinati e su combattimenti brutali.

Conan è l'anti-eroe che sta alla base dei racconti di Howard. Tutto è filtrato dal suo punto di vista, tanto che i racconti della serie vanno considerati come una sorta di enorme biografia di Conan. Occhi blu, capelli corvini, la spada in pugno e il corpo fatto per combattere; l’invincibile barbaro non risparmia nelle sue peregrinazioni momenti di inaudita violenza seguiti da attimi di malinconia e cupezza, sempre proteso a calpestare troni, ammaliare fanciulle e sconfiggere nemici. Per il momento, la presenza di Conan in Hyborian Adventures non è confermata; sicuramente non sarà un personaggio giocabile.

La mappa di gioco ricalca fedelmente il mondo pensato da Howard. Lo scrittore americano si è ispirato fortemente dalla mappa del mondo reale, e quindi la conformazione delle terre di Hyboria ricorda ora l'Europa, ora l'Africa, ora l'Asia. Il mondo di Hyborian Adventures comprende Cimmeria, Aquilonia, Stigia, i regni di confine e le isole Baracha (di queste ultime fa parte Torgage, luogo in cui i giocatori iniziano la propria avventura). La mappa di gioco sarà ulteriormente ampliata con le espansioni ufficiali.

Il mondo di Age of Conan: Hyborian Adventures è molto grande, concedendo ampio spazio all'esplorazione. Si parla di diversi chilometri quadrati di spazio per ogni regione. Ognuna di esse misura da un minimo di un chilometro quadrato fino ad un massimo di 16 chilometri quadrati. In totale, le regioni sono 30. Inoltre, il livello di dettaglio grafico è superiore rispetto a quello di altri MMORPG, grazie ad una tecnologia più avanzata (ne parleremo diffusamente nell'apposita sezione).

Ognuna delle regioni avrà caratteristiche peculiari: quelle del nord sono ricoperte dalla neve, quelle del sud sono desertiche o costituite da montagne color ruggine, altre sono caratterizzate da enormi pianure, da foreste, da paludi e altro ancora. I grandi spostamenti avvengono in maniera predefinita. I programmatori di Funcom hanno pensato, infatti, di rendere il gioco immediato da questo punto di vista al fine di evitare al giocatore lunghi ed estenuanti attese. In questi frangenti, il giocatore vede solamente una schermata di caricamento e, una volta che il sistema sarà pronto, si ritroverà nella destinazione selezionata. Si può viaggiare per mezzo di cavalli, di imbarcazioni e di altri mezzi di trasporto. I giocatori possono acquistare un animale da sella per velocizzare gli spostamenti.

Una parte rilevante è costituita dai dialoghi con i personaggi non giocanti. In questi frangenti, Age of Conan ricorda un classico gioco di ruolo in single player. Una telecamera pone in primo piano l'alter ego digitale e il suo interlocutore, mentre il giocatore può scegliere la risposta alle domande del suo interlocutore da una lista di possibili risposte. Alcune quest non possono essere risolte se non si ottengono le informazioni necessarie e, quindi, se non si scelgono le risposte o le domande adatte.

 
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