Xbox travolta da un'altra ondata di licenziamenti? Microsoft pronta a usare la scure

Microsoft si prepara a una nuova tornata di licenziamenti nella divisione Xbox. I tagli, previsti per la prossima settimana, fanno parte di una più ampia ristrutturazione aziendale. Si tratta del quarto round di licenziamenti in 18 mesi, a seguito dell'acquisizione di Activision Blizzard.
di Manolo De Agostini pubblicata il 24 Giugno 2025, alle 16:51 nel canale VideogamesMicrosoftXbox
Microsoft si appresta ad avviare una nuova serie di licenziamenti nella divisione Xbox, in quello che si preannuncia come un ulteriore passaggio di una ristrutturazione interna più ampia. Secondo fonti vicine all'azienda, raccolte da Bloomberg, i tagli avverranno a partire dalla prossima settimana e interesseranno un numero significativo di dipendenti all'interno del gruppo Xbox. L'entità esatta dei licenziamenti non è ancora stata confermata ufficialmente, ma interamente si parlerebbe di "tagli sostanziali".
Questa nuova ondata rappresenta il quarto round di licenziamenti su larga scala per Xbox negli ultimi 18 mesi. Nel gennaio 2024, Microsoft aveva già tagliato 1.900 posti di lavoro nelle sue divisioni legate al gaming, seguito da ulteriori 650 licenziamenti a settembre. Maggio ha poi visto la chiusura di vari studi di sviluppo, tra cui Tango Gameworks (Hi-Fi Rush) e Arkane Austin (Redfall), con altre 6.000 posizioni eliminate in tutta l'azienda. Anche il team HoloLens e il comparto Azure cloud erano stati interessati da tagli già nel giugno dello scorso anno.
I nuovi licenziamenti avvengono in un contesto di riorganizzazione interna che precede la fine dell'anno fiscale di Microsoft, fissata al 30 giugno. Questo periodo è storicamente utilizzato dall'azienda per apportare modifiche strutturali su larga scala. Secondo quanto riportato in precedenza, la ristrutturazione interesserà anche il settore vendite di Microsoft e coinvolgerà le attività di distribuzione Xbox in Europa centrale, con possibili cessazioni operative in alcune regioni.
Le pressioni per aumentare la redditività all'interno della divisione Xbox si sono intensificate in seguito all'acquisizione di Activision Blizzard, completata nel 2023 per 69 miliardi di dollari. Da allora, la società ha cercato di ottimizzare costi e risorse, rivedendo anche il suo assetto organizzativo nel comparto gaming.
Resta da vedere quale sarà l'impatto a lungo termine di questi tagli sul futuro della piattaforma Xbox e sulle sue prossime strategie, compresa l'evoluzione verso una nuova generazione di console: nei giorni scorsi Microsoft ha rinnovato la volontà di realizzare soluzioni gaming, in partnership con AMD.
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