Whoopi Goldberg si è arrabbiata con Blizzard per non aver rilasciato Diablo IV su Mac
Moltissimi utilizzatori di dispositivi Apple sono appassionati di Diablo e, con tutti i precedenti capitoli rilasciati per Mac, Whoopi Goldberg si è mostrata sui social particolarmente arrabbiata con Blizzard
di Rosario Grasso pubblicata il 08 Giugno 2023, alle 17:09 nel canale VideogamesBlizzardDiablo
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCon proton gira da dio.
https://github.com/GloriousEggroll/...g/GE-Proton7-52
Mi pare di aver letto che anche Apple sta per rilasciare un qualcosa equivalente a Proton...
Anche Whoopi sarà accontentata...
https://images.iskysoft.com/images/blog/11.jpg
Si si... Spirito di patate a parte Diablo IV grazie al Game Porting Kit è stato fatto girare davvero su un MacBook Pro M1 Pro con risultati più che discreti tenendo conto che ha bisogno di Rosetta 2 per la traduzione dei comandi da x86 ad AArm64 e non utilizza l'upscaling MetalFX:
https://www.youtube.com/watch?v=7RPR7PiXuFI
Game eseguito tramite l'app Whisky ( scaricabile liberamente su GitHub ) che media traduce on the fly i file di gioco memorizzati in una apposita cartella in codice Metal 3.
Qui le nuove feature di Metal 3 disponibili con macOS Sonoma:
https://developer.apple.com/metal/
Bootcamp da macOS Big Sur non è più disponibile, inoltre i Mac con Apple Silicon non possono far girare Windows nativamente.
Però almeno un tentativo Activision poteva farlo essendo una ONLUS. A no?
Beh, non ha tutti i torti...
Considerato che la maggior parte dei giochi "Blizzard" a pagamento (Overwatch escluso) giravano su Win e MacOs... ma da tipo 30 anni eh, parliamo già di roba antica tipo Blackthorne, il primo Warcraft (l'RTS non il MMORPG) ecc.Tool per sviluppatori e non per un utilizzo diretto da parte del giocatore... Questo strumento, veramente potente e diretto, serve più che altro a convertire in tempo reale le istruzioni della pipeline grafica da DX12 a Metal, soprattutto per quanto riguarda shading e texturing. Ciò fa risparmiare una enorme quantità di tempo agli sviluppatori permettendogli di valutare immediatamente la resa del gioco su macOS, se ci sono bug e concentrarsi sull'ottimizzazione. Con Rosetta 2 non è necessario nemmeno ricompilare il codice di tutto il gioco per avere una beta funzionante.
I primi risultati, ripeto, visto anche l'hardware grafico su cui sono stati testati i primi porting ( amatoriali ) sono molto promettenti.
Ora non rimane che aspettare gli sviluppatori dei rispettivi titoli si muovano visto che non ci sono più scuse per tentare il porting dei loro giochi su macOS.
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