Warner Bros. Games convertirà tutti i suoi franchise in esperienze live-service
Durante l'ultimo resoconto sugli utili, il CEO di Warner Bros. ha comunicato l'intenzione di convertire i principali franchise del publisher al modello live-service. Il primo titolo tripla A a ricevere questo trattamento dovrebbe essere Suicide Squad: Kill the Justice League.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 09 Novembre 2023, alle 20:01 nel canale VideogamesWarner Bros.Mortal Kombat
Durante l'ultimo resoconto sugli utili, il CEO di Warner Bros., David Zaslav, ha delineato i piani della società per convertire alcuni dei suoi più grandi franchise in titoli live-service. Tra questi appaiono nomi del calibro di Harry Potter, Batman, Game of Thrones e, naturalmente, Mortal Kombat.
Durante la riunione, Zaslav ha parlato anche dell'ultimo capitolo della saga di picchiaduro, Mortal Kombat 1, del quale potete consultare le nostre impressioni qui. Il gioco sviluppato da NetherRealm ha venduto quasi 3 milioni di copie al lancio.
"La nostra attenzione", ha spiegato il CEO, "si concentra sul trasformare i nostri più grandi franchise, rilasciati principalmente su console e PC, con programmi triennali o quadriennali mirati a includere maggiori contenuti al gameplay attraverso estensioni live-service, multipiattaforma e free-to-play con l'obiettivo di avere più giocatori, su più piattaforme, che trascorrono più tempo con i nostri giochi".
"Abbiamo maturato l'intenzione di veicolare l'impegno e la monetizzazione su cicli più lunghi e a livelli più alti." ha continuato Zaslav, "Siamo sotto scala e vediamo significative opportunità per generare maggiori entrate post-acquisto".
Qualche esperimento in questa direzione il publisher lo ha già messo in atto. Un esempio è Mortal Kombat: Onslaught, titolo mobile rilasciato per Android e iOS, di base free-to-play, ma con una ricca serie di contenuti acquistabili, per lo più cosmetici. Anche MultiVersus, nuovo picchiaduro che raccoglie svariati personaggi dall'intero portafoglio di Warner Bros. Games, dovrebbe adottare una struttura simile.
Il nuovo Suicide Squad: Kill the Justice League di Rocksteady dovrebbe essere il primo titolo AAA a integrare la nuova struttura live-service, come già annunciato in precedenza. Tuttavia, il gameplay mostrato a febbraio e, soprattutto, l'idea di essere sempre connessi alla rete anche per giocare in single-player non hanno ricevuto un'accoglienza entusiastica.
D'altronde, il gioco era previsto per il 2022, ma in parte a causa della pandemia e un po' per il feedback ricevuto dagli utenti, ha subito diversi rimandi e per il momento il rilascio è fissato per febbraio 2024. A tal proposito, Rocksteady ha sostenuto che i ritardi "si sono resi necessari per offrire la migliore esperienza di gioco possibile".
Si tratta di una strategia probabilmente invasiva, in particolar modo quando si parla di titoli per giocatore singolo, ma è innegabile che l'intera industria si stia spostando verso il supporto a lungo termine. È anche vero, però, che da un certo punto di vista si tende a snaturare quelle che sono le esperienze single-player caratterizzate dal fatto – fino ad oggi almeno – di poter essere giocate in qualsiasi momento senza le limitazioni legate alla rete internet.
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCredo sia giusto quello che vuole la gente.
Sempre più.. persone.. dichiarano che sia giusto “life as a service” e quindi automobili che prendi quando ti serve e paghi per averle, servizi come office 365 che paghi ogni giorno al posto di comprare, case in affitto per tutta la vita così puoi spostarti e cambiare casa quando vuoi etc..
Tutta la propria vita come servizio, il massimo del capitalismo in cui non possiedi niente durante la tua vita e paghi sempre e comunque tutto quello che hai per poter fare qualcosa
Alla fine anche le multinazionali si muovono verso questo mondo in cui la gente nuova vuole pagare sempre
Nel mondo dei vecchietti, i baby boomer e i boomer, comprare una cosa e pagarla UNA sola volta era un traguardo.. compare la casa o la macchina una volta nella vita era un successo perchè poi era tua punto e stop.. adesso i ragazzi dicono che è sbagliato e che si deve pagare (molto di più per il servizio e non il possesso (ed il servizio illimitato) dei beni
Mi stupirebbe che ormai si potesse tornare indietro, c’è chi è disposto a pagare soldi a facebook e instagram per togliere la pubblicità o a YouTube.. chi spreca 40 miliardi per comprare twitter perchè sa che la gente non può’ stare senza i social per cui non c’è da stupirsi che le major vendano quello che i nuovi adulti vogliono e lo vendono a rate
Quando giovaco a Eve Online venivo preso per i fondelli per l’abbonamento ma grazie al farming e mining potevo pagare la quota mensile ingame ma era diventato un lavoro e dopo anni mi sono stufato e ho mollato perchè non era bello giocare per pagare il gioco eppure il gioco mi piaceva.. se ci stessi ancora giocando avrei pagato oltre 20 anni di abbonamenti…
La gente vuole una vita come servizio e le aziende la stanno preparando
Pensate ai robot che vogliamo a casa quando arriveranno e poi si scoprirà che gli aggiornamenti per il loro funzionamento sono a pagamento e c’è un canone mensile da pagare per farli funzionare e che dopo aver speso 15-20 mila euro per averne uno c’è da pagare altri 200 euro al mese per poterli usare per sempre.
Saranno tutti contenti di pagare e troveranno mille buone ragioni per farlo
Sarà un successone
Se il futuro sarà così, la vedo molto dura. Basta qualche problema sul lavoro e ci si trova in mezzo ad una strada a mangiare dai cassonetti...
Non credo proprio
La gente non è stupida da non capire che così paga di più per avere di meno
Ogni volta che sono state introdotte queste forme di abbonamento ci sono state molte lamentele, è solo che te la mettono giù "o mangi la minestra o salti la finestra" e quindi ti adegui
La gente non è stupida da non capire che così paga di più per avere di meno
Ogni volta che sono state introdotte queste forme di abbonamento ci sono state molte lamentele, è solo che te la mettono giù "o mangi la minestra o salti la finestra" e quindi ti adegui
C’è gente che vuole office 365..
Gente che professa che le auto a noleggio sono il top
Gente che vuole l’auto as a service in modo da pagare solo quando la si usa
Gente che vuole noleggiare qualsiasi cosa
Cosa c’è di differente da questa forma di abbonamento dove paghi per giocare e non possiedi niente ?
In questo stesso forum è pieno di gente che dice che è meglio il sistema “as-a-service” per cose anche più importanti per cui perchè dovrebbe essere sbagliato per fesserie come il giocare ?
Io ritengo sia il sistema sbagliato ma molti scrivono che è la cosa giusta per pagare di meno.. al netto del fatto che poi in realtà si spende di più per avere di meno (IMHO)..
Le major hanno ragione a seguire le masse ignoranti di economia se queste sono quelle che comandano..
C’è chi compra telefoni a rate con abbonamenti pensando di spendere di meno e lo cambiano ogni due per tre.. e sono milioni di persone.. gente che cambia auto in 6 mesi (ne ho appena presa una semestrale a meno del 50% del valore del nuovo) ..
È pieno di gente che prende a “noleggio”
Conosco amici che stanno nella stessa casa in affitto da 25 anni e non pensano di comprarla perchè tanto sarebbe una spesa inutile.. e sono 25 anni che sono nello stesso appartamento pagando l’affitto.. ormai l’avrebbero comprata..
Etc etc etc..
Che sia sbagliato secondo me è ovvio ma, ripeto, è pieno di utenti di questo forum che difendono a spada tratta i sistemi “as-a-service” per cui avranno ragione loro
Gente che professa che le auto a noleggio sono il top
Gente che vuole l’auto as a service in modo da pagare solo quando la si usa
Gente che vuole noleggiare qualsiasi cosa
In questi casi però si tratta di persone che cercano di evitare di comprare un bene costoso ma che verrà utilizzato poco e cercano un noleggio a breve termine in modo da averlo in caso di necessità pagando meno
Oppure nel caso di Office 365 la versione in abbonamento è enormemente più estesa della versione singola
Insomma il quadro è che non ha senso comprare una macchina se la userai 3 volte all'anno, conviene noleggiarla alla bisogna.
Ancora, se ti serve un attrezzo da giardino una volta all'anno non te lo compri, lo noleggi quando ti serve.
Quindi si sceglie il noleggio in quanto l'acquisto è fuori dalle mie possibilità e/o il costo dell'acquisto è sproporzionato all'uso che ne devo fare
Il punto è che in questi casi il noleggio costa di meno
Chi noleggia invece guadagna perché riesce a noleggiare lo stesso mezzo a più persone.
Quando si parla di un videogioco invece il live service è molto più costoso dell'acquisto, intanto perché il rapporto di costo tra un gioco e l'abbonamento mensile spesso è largamente sfavorevole, e poi perché lo scopo ultimo di un live service è quello di mungere i giocatori un poco alla volta fino a farli pagare molto di più di un VG tradizionale, sono progettati fin dalla base per estorcere gli utenti.
Non è un mistero per nessuno che il passaggio di Photoshop alla licenza annuale è stata presa molto ma molto male dagli utenti, lo sanno benissimo che lo scopo è quello di farli pagare di più, però è un software che alcuni professionisti [U]devono[/U] avere e quindi Adobe ha approfittato della posizione di forza per svuotare il portafogli dei clienti
Gli utenti sanno benissimo che queste forme di abbonamento sono solo sistemi per farli pagare di più le stesse cose di prima, quanti saranno disposti a cacciare i $$ ?
E c' è anche un limite fisico, un giocatore difficilmente si abbona a tutti i live service, anzi probabilmente ne segue pochissimi, quindi il mercato ha un limite ben definito ed è già saturo di suo, se oggi solo un titolo ogni dieci ha successo cosa succederà quando il mercato sarà inondato da altri 100 titoli ?
È pieno di gente che prende a “noleggio”
Purtroppo, devo dire che questo modello è ormai ben diffuso e considerato la normalità. Arrivo a sentir dire che "esser proprietari" di un qualcosa di cui si può godere anche in altro modo è ... antisociale, antiecologico ... e di cattivo gusto. Il modello "as a service" è, per molte cose più pratica, rispetto la proprietà, e tenderei a preferirla per esperienze veramente occasionali; esempio, casa per vacanza in un luogo in cui andrò una tantum. Ma ciò che, secondo un'impostazione tradizionale, sono abituato ad avere di mia proprietà ... continuerà ad essere tale, con vantaggi e svantaggi (esempio, autovettura con relative manutenzione, inevitabili rogne correlate). Riguardo giochi e, in genere, media, continuo a gradire la proprietà del supporto che li contengono.
Anche io continuo a preferire l’acquisto del bene una tantum in modo che poi ne posso fruire come e quando voglio senza spese aggiuntive e soprattutto senza dover sottostare a desideri altrui.
Concordo che preferisco andare in albergo al mare che comprare una casa per una settimana ma se decido di andare sempre nello stesso posto in montagna per un mese tutti gli anni alla fine posso anche pensare di comprare una casa se fatti due conti la cosa conviene nel lungo periodo così almeno me la personalizzo.
Per film, giochi etc a maggior ragione compro quello che mi piace così posso tornare a giocare/vedere quando voglio senza ulteriori costi
La vita-as-a-service sa solo di spreco di danaro a meno che lo scopo non sia fare nuove esperienze consumando tutto il proprio avere senza tenere nulla per se e gli altri.
Quando compro un BD posso prestarlo o farlo vedere anche in famiglia la settimana dopo senza spese aggiunte.. se compro una macchina posso usarla quando voglio senza dover attendere o pregare perchè mi diano qualcosa di decente per andare in giro (noleggio ogni tanto vetture quando sono all’estero e non sai mai che ti arriva… )
As-a-service usiamo Dropbox per la condivisione dei dati.. quasi mille euro/anno per poter condividere in piattaforma di tutto ma sono anni che pensiamo di mettere su una rete vpn interna per fare la stessa cosa senza dover spendere soldi ogni santo giorno per fare lo stesso lavoro
Office 365 ?.. dovessi comprare dieci licenze per fare lo stesso lavoro non so ormai quanto avrei speso in 10 anni per fare niente di più di quello che facciamo con le attuali licenze offline
Vedo che i giovani pensano si risparmiare con le rate mensili su ogni cosa ma mi domando a cosa tenda una vita a noleggio..
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Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".