Videogiochi: la produzione si sposta in Cina

La Cina sta diventando un punto di riferimento per i grandi team internazionali, che con sempre maggiore insistenza si affidano a team di sviluppo cinesi per la produzione dei loro giochi più importanti.
di Rosario Grasso pubblicata il 29 Agosto 2007, alle 15:32 nel canale Videogames
94 Commenti
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Ma cribbio, che vi hanno fatto di male i cinesi per essere trattati come incompetenti omuncoli capaci di tutto pur di soppiantare gli occidentali a cifre irrisorie?Non è certo una colpa quella di essere gran lavoratori e persone UMILI di natura, che ammettono di essere gran copioni, ma di saper copiare bene!
Mia nonna (cinese DOC) quando si trasferì a vivere con la mia famiglia, nonostante l'alzheimer, i suoi 80 anni e 3000 problemi di salute non voleva saperne di riposare e sgobbava per gli affari suoi lavando le sue cose e tenendosi occupata tutto il giorno.
Ma a parte questo, che è un mio caso personale e forse per questo mi sento toccata nel vivo pur essendo io italianissima, è solo un pregiudizio quello secondo il quale anche i software possano essere di pessima qualità o di dubbio valore!
Certo, preferirei che se le grandi Software-game houses producessero a costi inferiori..decidessero anche di vendere a costi inferiori, ma si sa che queste società non sono certo delle ONLUS e quindi non fanno altro che guadagnare sulle spalle di tanti lavoratori umili e sottopagati, ma non per questo deficienti, rivi di ingegno o di capacità intellettive, come molti di voi dipingono queste persone.
Non sono mica bestie! E nessuno vi assicura che agli alti liveli di istruzione le scuole italiane non siano peggio di quelle cinesi, perchè c'è un sacco di gente con tanto di laurea e master, in Italia, che però non sa nemmeno da che parte girarsi.
In Cina c'è una popolazione mostruosamente numerosa, quindi perchè escludere a priori che alcune di queste siano dotate di grande capacità?
Le affermazioni che sfiorano il razzismo e la xenofobia di moti di voi mi fanno credere che siano ben pochi quelli che rispettano ciò che vedo scritto a 12cm dal mio cursore..--"Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere"--
Io per mia natura vedo le cose sempre dal punto di vista umanistico. So benissimo che la colpa di tanti problemi tra i popoli è solo il denaro (non c'entra la religione, non c'entra il potere, non c'entra la politica). Spesso le incomprensioni sono solo frutto dell'ignoranza e della sete di denaro. I cinesi sono un popolo con tanta dignità quanto qualsiasi italiano, americano, africano o chi per lui...
Spesso critichiamo un popolo senza neanche conoscerlo, dimenticandoci però che siamo anche noi colpevoli di certe situazioni. Dimenticandoci che in fondo noi siamo stati fortunati a nascere nella parte "giusta" del mondo (notare le ""
Ci lamentiamo dei cinesi, però chiudiamo gli occhi quando leggiamo Made in China perchè magari sappiamo che molte cose non le avremmo senza di loro (e nei pc sfido chiunque a trovarmi qualcosa non prodotto in china... forse le cpu della AMD).
Questo è un ragionamento ipocrita. Io non me la prendo con i cinesi e credetemi che mi dispiace che in un certo modo contribuisco a sfruttarli, ma purtroppo non abbiamo potere per far finire certe situazioni. Queste sono cose che dovrebbero fare i governi e non nei riguardi della Cina, ma nei riguardi delle società che vanno nei paesi poveri x lucrare sulle disgrazie altrui. Questo non vuole essere un ragionamento religioso (io sono ateo), è solo un semplice principio di UMANITA'. Ma questo forse è un concetto che si è perso nell'alba dei tempi...
tanto astio per nulla
non capisco tutti questi pregiudizzi sulla creatività cinese, quando in praticamente in tutti i campi, gli artisti cinesi stanno riscuotendo grandissimi risultati. Nel cinema non fanno altro che vincere a venezia, cannes, berlino etc., nell'arte contemporanea sono tra gli autori più ricercati e quotati sui mercati, nel teatro e nella musica classica si stanno affermando sempre più.Sembrano i discorsi contro i giapponesi degli anni 60 e 70: copioni, senza idee, etc. e poi si è visto chi è cresciuto con i manga e gioca ai videogames giapponesi. Loro guardando la pimpa o noi guardando i miliardi di cartoni che vengono trasmessi ormai da 30 anni a questa parte?
Battutona!
Non so se è peggio il pessimo gusto o il completo fuori tema.
Quello che è certo è che vinci una ammonizione.
VIDEOGIOCHI CINESI AL VELENO ...
dalla nuova zelanda errivano notizie di videogiochi cinesi che mettendoli nella propria console si rischia di ammalarsi gravemente!
bha!
vivi e lascia vivere!
Solo perchè il moderatore (facendo il suo dovere) ha punito una volgarità gratuita! Esempio di italiano DOC! e' che tocca anche a me, ma vorrei che un orda di marziani (così non scomodo nazioni) ci prendesse a calci in **lo e ci dicessero "vivi e lascia vivere" o "è la legge di Darwin". Ragazzi, mettiamo la testa sulle spalle (nella vita reale!) perchè qua stiamo partendo per la tangente...
Noi viviamo di ricordi e il mondo va avanti.
Il vero problema italiano è la mentalità del campare e tirare avanti la carretta fino a che questa non si rompe. Questo è l'errore italiano.
Siamo arrivati quasi a ringraziare la politica quando riesce a non spremerci di tasse come limoni, quando dovremmo mandarli tutti in galera per i danni che hanno creato e continuano a creare al nostro paese. Ma tanto a molti basta avere l'ultimo cellulare o guardarsi una partita in tv e si continua a vivere, lasciando i veri problemi dietro le spalle... Peccato che questi prima o poi torneranno e saranno 1000 volte + grandi.
Tutti pensano che noi non possiamo fare la fine dell'Argentina. Beh io la vedo ancora peggiore la situazione, perchè noi non ci vogliamo rendere conto del punto a cui siamo arrivati. Continuiamo a pensare che gli altri siano inferiori a noi e poi vedrete quando saremo diventati il 3 mondo dell'Europa, quanto saremo rispettati...
Avidita'
l' avidita' di molte aziende questo e' il vero problema . I problemi pero' non vengono da quelle ditte di import che comprano prodotti a 2 cent di euro e li rivendono ad un euro perche' si sa benissimo che sono solo schifezze , ma quelle grandi aziende che dopo avere fatto del proprio marchio sinonimo di qualita' assoluta chiudono le proprie fabbriche in occidente lasciando in mezzo alla strada gente che gli ha garantito al giusto prezzo quella qualita' per delocalizzare la produzione in Cina .E tutto questo non sempre viene fatto per abbassare il prezzo di vendita che spesso resta uguale a quello che veniva applicato in precedenza ma per aumentare i margini di guadagno.Quando pero' questi prodotti presentano difetti anche gravi nessuno si accorge di questo perche' i controlli o sono pessimi o non ci sono proprio.E succede come a Sony e a Mattel che quando saltano fuori le grane ,anche dopo molto tempo dalla commercializzazione del prodotto ,il danno economico e di immagine raggiunge livelli che nell' immediato si traduce con i ritiri della merce difettosa su larga scala e una cattiva pubblicita' ma nel lungo periodo si traduce anche in un calo delle vendite che puo' minare la stabilita' delle aziende coinvolte .
Quale produttore di notebook per esempio comprerebbe in futuro altre batterie prodotte da Sony e quale genitore prenderebbe giocattoli a marchio Fisher Price sapendo che in passato ha venduto giocattoli che hanno minacciato la salute di migliaia di bambini?
Sono OT ma nemmeno tanto se considerate questo come un confronto socio-economico-politico con quanto detto nel thread (modalità SORRY on!
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Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".