Valve: i pirati sono utenti mal serviti

Il rilascio dei videogiochi deve avvenire in contemporanea internazionale.
di Rosario Grasso pubblicata il 20 Gennaio 2009, alle 09:41 nel canale VideogamesIl rilascio dei videogiochi deve avvenire in contemporanea internazionale.
di Rosario Grasso pubblicata il 20 Gennaio 2009, alle 09:41 nel canale Videogames
166 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChe sia una limitazione quando ci sono problemi sulla linea... pota, può capitare certo. Si tratta sempre dello stesso discorso: migliorare quello che già c'è, si può trovare una soluzione.
Per esempio in caso di emergenza si potrebbe utilizzare un'attivazione telefonica, o magari dare un tot di tempo per attivare il gioco online (che ne so, qualche giorno) così da agevolare chi è momentaneamente senza linea. O attivarlo da un amico e "portare" in qualche maniera l'attivazione da un pc all'altro. Purtroppo questo aprirebbe le porte a qualche hacker, con un keygen o con un qualche hack per fermare il timer.
Comunque è un dato di fatto: Dell'attivazione online non ci libereremo mai. Ci sono i virtuosi che mandano fuori giochi senza DRM e sono certamente da elogiare, però alla fin fine la via imho è questa: Dare di più a chi ha il gioco originale, e togliere a chi ha il pirata, e per fare ciò una forma di drm non invasiva (Steam stesso, ricordiamocelo, è un gigantesco drm) è indispensabile per fare il distinguo.
Purtroppo porta con se la limitazione di cui tu parli. E' brutto ma è così. In un mondo dove tutto inizia a diventare online e dove il digital delivery rappresenta il futuro rimanere senza linea sarà sempre più un problema, altro che non poter attivare un gioco (e imho il problema si avrà anche nella prossima gen di console, che essendo abbastanza lontana nel tempo sicuramente utilizzerà il DD e l'attivazione online, in qualche maniera)
Poi come hanno già detto, se l'hai già attivato c'è sempre la modalità offline
1) Inventare sistemi di sicurezza degni di tal nome, che nn siano craccabili facilmente.
2)abbassare i prezzi di un bel po
3) Far si che ogni gioco dipenda da una piattaforma come steam : lo compri e lo attivi online. In questo modo si risolve il problema 1, dato che craccare i giochi steam nn è una cosa semplice, e si risolve anche il problema 2, dato che i giochi distribuiti online hanno prezzi più bassi.
Purtroppo il punto 3 presuppone che tutti dispongano di una connessione adsl flat , cosa che però è ormai diffusissima e che chiunque potrebbe permettersi. Sta poi ai governi dei vari paesi favorire la copertura adsl dell'intero territorio e offrire tariffe vantaggiose.
Per quanto riguarda la pirateria multimediale ( film e musica ) purtroppo penso che l'unica soluzione sia abbassare i prezzi drammaticamente e rendere cd e dvd non copiabili.
ti immagini avesserò fatto il cambio seriamente
Secondo me Valve con steam sta facendo una buona politica. Se i prezzi si abbassassero ancora sensibilimente per il download digitale secondo me la pirateria subirebbe un colpo molto duro.
Se per 30 euro posso scaricare al giorno del lancio il gioco che mi piace su server veloci, per giocarlo poi senza limitazioni di alcun genere anche online io non vedo motivo per andare sulla pirateria.
Poi è evidente che ci sarà sempre qualche spilorcio che scarica i giochi pirata anche se se glieli offrissero a 10 euro, ma questi tutto sommato non formano un gruppo talmente grande da sabotare il mercato.
Certo, se i giochi costano 60 euro sia in digital download che in scatola, i server per il DD sono più lenti del p2p pirata, l'assistenza al cliente è nulla, allora si rischia che la gente trovi troppi motivi validi per piratare, nonostante sia illegale.
D'altra parte il fatto che sia illegale è irrilevante in quanto tutti sappiamo che è impossibile controllare tutto, e questo si traduce con il fatto che non viene controllato nulla e i pirati lo sanno.
Quindi invece che puntare alla nuova Santa Inquisizione in cui bruciamo la nonnetta che scarica l'mp3 sul rogo delle major perché è l'unica idiota che si è fatta beccare, vediamo di abbassare i prezzi (cosa che con il digital download che elimina le spese di inscatolamento e spedizione sostituendole con quelle inferiori per la banda su internet è possibile fare) rendere i contenuti facilmente disponibili a tutti e vediamo se la gente non acquista.
Come ho detto certe fasce di utenti pirata non si possono conquistare, ma una larga fetta di utenti si.
Io non sono un esperto di economia però credo che dipenda anche dalle leggi (in italia ce ne fosse una buona!!) e da altri fattori tipo IVA e altre maledette tassazioni.
Quando i giochi vanno alle riviste, significa che sono commercialmente morti.
Considerando che su iPhone i giochi costano 1 sterlina e la gente si lamenta che costano troppo, direi che c'e' fin troppa gente che considera qualunque prezzo intollerabilmente superiore al "gratis" e quindi preferira' sempre la soluzione gratis, anche per i giochi che costano 1 sterlina.
Ma non lo volete capire.
metti che 1 persona su 100 compra un gioco originale a 60 euro e gli altri rimanenti se lo scaricano,
meglio vendere 1 gioco a 60 euro o 100 a 10 euro? un gioco originale non ha problemi di crackaggio, entra sicuramente in multiplayer e ha una bella copertina con libretto integrato... secondo te se un gioco nuovo costava 10 euro uno perde tempo, corrente e connessione a scaricarselo? non credo proprio, lo comprerebbe originale!
Ed anzi ricordo casi particolari in cui sforavano la cifra di 100000 Lire come fu per un anno fifa se non ricordo male...
prima inneggiate alla concorrenza e poi tutti a comprare dal monopolio stalinista chiamato microsoft (scusate se era stalinista almeno i ricavi andavano allo stato invece che nella saccoccia di bill...)
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