Valve ha approvato Negligee: Love Stories senza censure
Dharker Studios ha rivelato che il proprio videogioco Negligee: Love Stories ha ricevuto l'approvazione da parte di Valve per la pubblicazione su Steam nella giornata di venerdì. "Questo prodotto potrebbe includere contenuti non adatti a tutte le età o alla visione sul posto di lavoro" si legge in una pagina di disclaimer su Steam
di Rosario Grasso pubblicata il 12 Settembre 2018, alle 16:01 nel canale VideogamesSteam
È il primo gioco con contenuti sensibili approvato da Valve dopo l'apertura ai contenuti per adulti e argomenti controversi, che risale allo scorso giugno. Negligee: Love Stories sarà acquistabile e giocabile a partire dalla giornata di venerdì tramite Steam in versione 100% non censurata.
"Questo prodotto potrebbe includere contenuti non adatti a tutte le età o alla visione sul posto di lavoro" si legge in una pagina di disclaimer su Steam. "Una serie di quattro storie che seguono i personaggi di Karen, Charlotte, Sophie e Jasmin mentre devono scegliere cosa amano veramente e quale strada prenderanno le loro vite" si legge nella descrizione del gioco.
"Steam Store conterrà inevitabilmente qualcosa che odi o che pensi non debba esistere. A meno che tu non abbia opinioni, è garantito che ciò accada" si legge in un lungo post su Steam in cui si dettaglia la nuova politica. "Allo stesso tempo potrà capitare che ci possano essere giochi che tu ritieni sia giusto che si trovino sullo Store, mentre altre persone li odiano e pensano che non dovrebbero esserci".
Il cambio di politica impartito da Valve è molto rilevante perché si prosegue su una strada con sempre meno barriere rispetto all'accesso dei contenuti su Steam. Al precedente link altri dettagli.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSteam è uno store, non dovrebbe aver parola su cosa deve o non deve essere censurato. Se decide di vendere contenuti adatti agli adulti deve solo seguire la procedura, per il resto i genitori sono responsabili di quello che lasciano in mano i pargoli.
Plauso a Valve per esserne venuta a capo dopo oltre una decade in area "grigia".
Steam è uno store, non dovrebbe aver parola su cosa deve o non deve essere censurato. Se decide di vendere contenuti adatti agli adulti deve solo seguire la procedura, per il resto i genitori sono responsabili di quello che lasciano in mano i pargoli.
Plauso a Valve per esserne venuta a capo dopo oltre una decade in area "grigia".
Valve sul suo store vende quello che vuole e lo vende come vuole e con le restrizioni che vuole (nei limiti legali relativi alle discriminazioni di sesso, religione etc, etc), per cui se uno sviluppatore non vuol rispettare le condizioni poste dalla società relativamente al suo store (indipendentemente dal fatto che siano condivisibili o meno), lo pubblica altrove nel modo che lui preferisce.
Valve non vieta la vendita del prodotto in quella determinata forma nel resto del mondo, non è un governo e non può legiferare, dice solo, e con pieno diritto, che non può stare sul suo negozio se non rispetta le sue regole.
Tale prodotto può continuare ad essere venduto liberamente, nella forma preferita dall'editore, o direttamente o presso chiunque lo accetti.
Premesso che neanche io sono in genere favorevole alle censure, per quanto ci saranno sempre situazioni difficili da valutare in determinati contesti, qui non si tratta solo dell'apertura a forme più o meno spinte di contenuti per maggiorenni (violenza, sesso o altri temi), ma anche di creare delle regole generali che possano prevenire forme di sfruttamento (mi riferisco a cose tipo questa [B]https://gaming.hwupgrade.it/news/vi...alsi_77345.html [/B])
mmmhhh direi che non sono d'accordo: ha pienamente diritto a decidere cosa vuole (non) vendere, se poi un publisher/studio in caso di rifiuto decide di accontentarli fornendo una version ad hoc censurata è un altro discorso(puramente di convenienza economica)
edit: ecco anticipato da kliffoth, con cui concordo
Steam è uno store, non dovrebbe aver parola su cosa deve o non deve essere censurato. Se decide di vendere contenuti adatti agli adulti deve solo seguire la procedura, per il resto i genitori sono responsabili di quello che lasciano in mano i pargoli.
Plauso a Valve per esserne venuta a capo dopo oltre una decade in area "grigia".
Io nel mio negozio decido cosa voglio vendere e cosa non voglio vendere e se non trovi quello che cerchi te ne vai altrove.
Detto questo ci sono anche delle leggi da rispettare che sicuramente sapranno gestire meglio di noi
Ma che hai sbattuto forte la testa uscendo dalla parrocchia o entrandoci?
Ben venga lo sdoganamento di minne, culi e bigoli anche su steam, e non lo dico in quanto segaiolo fanatico (vi pare che un vero segaiolo sta ad aspettare steam? Dai su fate i seri e attivate un account di prova gratuito di pornhub, magari procuratevi anche un visore VR, e poi ne riparliamo dell'influenza che può avere steam al riguardo )
L'unica cosa che conta per quanto riguarda il binomio steam-contenuti espliciti è l'impatto sulla VR: di questo passo ci metterà 20 anni ad affermarsi, ma se un colosos come steam lasciasse che venissero commercializzate zozzerie in VR sullo store ci sarebbe un boost notevole e nel giro di 2-3 anni la VR sfonderebbe.
Discorso lungimirante che nulla ha a che vedere con le visual novels, ma il percorso è condiviso.
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