Valve annuncia SteamOS, ma è solo il primo di tre eventi separati
Valve compie un ulteriore passo avanti verso Steam Box, e ieri in serata ha annunciato SteamOS, sistema operativo basato su Linux e sul mondo dei videogiochi
di Nino Grasso pubblicata il 24 Settembre 2013, alle 09:46 nel canale VideogamesSteam
107 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPosso dirti che... lo fanno in tanti, perché M$ spinge la propria piattaforma da salotto, cosa che non ho dubbio farà anche Valve.
Si ma non puoi fare lo stesso discorso con SteamOS/SteamBox, la MS fa le esclusive per toglierlo a Sony (così come sony le fa per toglierle a MS)
Ma Steam se fa le esclusive con SteamBox... se lo toglie a se stesso visto che distribuisce anche su altri sistemi
Secondo evento: Steam Box
Terzo evento: Community-centrico (dual-OS o qualcosa del genere, potrebbe essere la possibilità di usare lo streaming di un titolo contemporaneamente ad un altro titolo sul computer host, anche se in termini di calcolo potrebbe essere troppo da gestire)
Personalmente reputo l'annuncio abbastanza irrilevante per gli andamenti di mercato. Tanto gli sviluppatori continueranno ad andare dove c'è gente che paga e non dove c'è l'amore della community. Attualmente SteamBox è una versione +1 da aggiungere al calderone PC-Win / Xboxone / PS4 (o al massimo un rimaneggiare la versione PS4), esattamente come ci si aspetta che PC-Win sia un rimaneggiare XBone. In più la scelta dello streaming è legata al fatto di dover mantenere la retrocompatiblità con quanto già presente nel catalogo Windows che su Linux non può evidentemente funzionare per mancanza di DX.
Tra l'altro per lo streaming è sufficiente anche il client senza la necessità dell'OS completo. Ottimo per il microserver che ho in salotto.
Con questo ambaradan sarà possibile fare in modo che il pc "gaming" mandi i giochi in streaming sull'htpc collegato alla tele nel salotto? .
Se è così... LO VOGLIO!
finalmente anche gli utenti pc potranno giocare agli fps col pad stando comodamente sul divano.
grazie valve
Se ho già un PC e una fornita libreria Steam usare SteamOS significherebbe rinunciare a tutti quei giochi che non sono stati portati su Linux/SteamOS. E rinunciare a quei giochi che non sono su Steam.
Inoltre SteamOS non avrà esclusive rispetto a Windows, quindi l'unica ragione per prendere una SteamBox è usarla con la TV in salotto con una selezione dei giochi acquistati su Steam.
Che va benissimo, ma veramente c'è tutta questa gente che spenderebbe soldi per giocare su una TV agli stessi giochi che puoi avere su PC?
Dovendo spendere 300 euro per la versione più performante, preferirei forse prendere xbox o playstation, per lo meno per avere la possibilità di giocare quei titoli che non sono su Steam. Chiaro che dovrei comprare nuovi giochi, ma ho un valore aggiunto dato dalle esclusive che altrimenti avrei perso.
Oppure faccio capriole per collegare il PC alla TV o mandare tutto in streaming.
Per le versioni meno costose le cose cambiano, potrebbero essere appetibili, ma bisogna valutare che tipo di prestazioni abbiano e quanto siano limitate per i giochi più esigenti.
Chiaro che se non si usa il PC per giocare una SteamBox è una valida alternativa alle console e potrebbe imporsi nel lungo termine.
Valve guadagna dai contenuti ovvero dall'acquisto di giochi (e in futuro film, musica, ecc) da Steam.
In questa logica capisci benissimo che le conviene allargare il suo parco utenti il più possibile, almeno fino a che non si riusciranno a staccare definitivamente dal problema dello Store Microsoft.
IMHO è una mossa molto intelligente.
A questo punto la palla è in mano alle software house, anche loro mica tanto contente del Windows Store. Se si svegliano magari riusciamo una volta per tutte a staccarci da Windows per giocare.
Sia chiaro che non mi dispiacerebbe affatto lasciare Windows per giocare. Passare a Linux sarebbe molto interessante.
Rimane il fatto che Windows sarà dominante nel mercato desktop ancora per molto tempo. Per quanto Valve voglia ritagliarsi il suo spazio personale con SteamOS dubito sia saggio mollare Windows, dove è il distributore più importante.
Certamente può spingere i propri utenti a cambiare, magari con esclusive SteamOS, ma si tratta di una scommessa rischiosa, e non tutti migrerebbero verso SteamOS. IMHO al più cercheranno di allargare la propria base di utenti limando qualcosa nel mercato console, vendendo un po' di console a utenti PC che vogliono giocare sulla TV.
Steam è una piattaforma di distribuzione, non una casa produttrice.. Se domani la PincoPalloSoft decide di scrivere un gioco per PS4 (che ha una base fortemente affine a linux da quanto ne so) e vede che, grazie anche agli strumenti messi a disposizione dalla valve e SteamOS, la conversione per ambiente Linux/SteamOS è particolarmente semplice potrebbe decidere di effettuare solo quella.
In passato si sono visti giochi per XBOX venir convertiti esclusivamente per ambiente windows (ne linux ne ps): questo sicuramente è dovuto in parte all'influenza microsoft che detiene sia xbox che windows ma anche il fatto che la conversione di fatto richiedeva uno sforzo molto minore viste le affinità delle due piattaforme ha sicuramente avuto il suo impatto.
Ho paura di vedere uno scenario in cui ci saranno giochi esclusivi per ogni singola piattaforma, giochi che girano su due, giochi che girano su tre, giochi che girano bene su 2 e per cui poi vengono convertiti ad minkiam su una terza e via dicendo..
p.s. SteamOS è praticamente linux e ti do ragione, ma dubito seriamente si appoggerà al pesantissimo X11 usato in praticamente qualsiasi distro linux o alla versione standard di OpenAL e via dicendo, senza contare che possono benissimo essere aggiunte patch e funzioni ad ogni livello, dal kernel fino al DE (che da quanto ho capito nemmeno esisterà. Certo, probabilmente sarà possibile adattare una qualsiasi base linux esistente all'ambiente che creerà SteamOS, ma di fatto si avrà solo un clone di SteamOS con tutte le limitazioni del caso
Il punto è che, a differenza di Microsoft, Linux è opensource, libero ed utilizzabile da chiunque... se sviluppi per Linux e OpenGL, puoi installarlo su tutti i linux (ed anche mac che ha una base simile), non devi prendere obbligatoriamente una SteamBox o SteamOS
La microsoft fino adesso ha tenuto al guinzaglio i videogiochi con il fatto che le DirectX potessero essere installate solo sui suoi sistemi e console...
Inoltre se non si appoggia su X11(su cui comunque girano perfettamente i giochi) si appoggia su Wayland o su Mir ma ripeto modificare e renderlo incompatibile con linux non avrebbe senso... al limite possono proporre le patch direttamente in upstream
La microsoft fino adesso ha tenuto al guinzaglio i videogiochi con il fatto che le DirectX potessero essere installate solo sui suoi sistemi e console...
Inoltre se non si appoggia su X11(su cui comunque girano perfettamente i giochi) si appoggia su Wayland o su Mir ma ripeto modificare e renderlo incompatibile con linux non avrebbe senso... al limite possono proporre le patch direttamente in upstream
Domanda, hai dimestichezza con Linux?
E' un'infrastruttura software complessa, ti faccio presente solo 2 cose:
-Usare un kernel linux non implica che tutto il resto sia OpenSource. Linux non è Debian, Gentoo o Fedora, Linux è un kernel, un pezzo di software che lavora close to metal e che fornisce le basi per costruirci sopra, un pezzo di software che in alcune sue iterazioni rappresenta meno di 1mb di codice compilato. Possono benissimo aver preso il kernel linux, averlo patchato per le loro esigenze (rilasciando i sorgenti visto che comunque il kernel è un pezzo di software opensource) e poi averci costruito su un server grafico e un infrastruttura proprietarie che ha hook e funzioni che non esistono negli ambienti preesistenti e che compromettono la funzionalità del tutto. Lo hanno fatto davvero? Sono il primo a non crederci vista la mole di lavoro che comporterebbe, ma sono altrettanto sicuro che non si tratterà di una Debian con un DE diverso da Gnome o KDE, con ogni probabilità sarà una distro con molto molto codice custom e un'architettura ben diversa da quelle usate di solito.
-Se non è basato su X11 (per dire X11, ma il discorso si applica a qualsiasi pezzo di software che sta a metà strada tra l'hardware e il software che l'utente deve far girare) non puoi avere la certezza (e nemmeno la ragionevole speranza) che un software fatto per girare su SteamOS poi giri anche su una normale distro con X11, basta che il server grafico, quello audio, o quel che è cambi una singola funzione a livello di interfaccia e perdi la compatibilità, sia in un verso, sia nell'altro.. Certo, se è tutto Open Source (cosa che ricordo non è detto che sia) ci vuole poco a vedere il codice e adattarlo, ma anche in quel caso ci si trova costretti ad installare una versione modificata di X11 che garantisca la compatibilità con il server in uso su SteamOS o bisogna riscrivere il DE di turno per appoggiarsi al suddetto server anziché ad X11 e poi costruirci su tutta una distro per uso generico.
Per il momento constato solo che valve, da sviluppatrice di grandi giochi, sta spostando la sua attenzione verso altre cose... Vedremo cosa ne uscirà fuori. Oggi dovrebbe esserci il secondo annuncio... Almeno.
Che io sappia no. Ma non mi sono mai minimamente informato, anche se sarebbe parecchio bella come cosa.
grazie valve
Un pad non entrerà mai in casa mia.
Basta ingegnarsi in minimo e tastiera e mouse si possono anche usare da divano .
Sul pc installi Ubuntu o qualche altra distro Linux per pc, SteamOS probabilmente serve per gli htpc o pc-console da mettere accanto alla tv da usare al solo scopo di intrattenimento.
Ma il problema continua a porsi: anche nel caso non certo in cui quello che funziona su SteamOS funzioni su qualsiasi distro linux (vedi su, credo di aver argomentato abbastanza bene) rimane il problema di avere 2 ambienti separati con giochi per PC che funzionano su win, altri che funzionano su linux, altri che funzionano su entrambi con differenze a livello di ottimizzazione/prestazioni/features (perlopiù grafiche). Non muore nessuno a riavviare e passare da un os all'altro, ma comunque non è ne gradevole ne funzionale.
Quello che mi attira e mi spaventa al tempo stesso (da li il sentimento contrastante) è questo
Hanno lavorato sull'OS, sull'infrastruttura su cui gira steam e i vari giochi.. in che modo? Mantenendo la compatibilità con quanto preesistente? Permettendo a tutti gli altri di poter sfruttare gratuitamente il loro lavoro di ottimizzazione e integrarlo in distro già esistenti?
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