Valorant: i cheater della Closed Beta resteranno bannati dal gioco completo
Riot Games sempre più spietata nei confronti dei cheater. A quanto pare, chi avrebbe subito un ban durante i giorni della Closed Beta di Valorant resterà escluso anche dalla versione completa del gioco, rilasciata solo pochi giorni fa. Lo confermano gli sviluppatori di Riot
di Pasquale Fusco pubblicata il 05 Giugno 2020, alle 16:21 nel canale VideogamesLeague of Legends
Pochi giorni fa abbiamo assistito al lancio ufficiale di Valorant, ultima fatica del team di Riot Games (League of Legends) che ha già conquistato migliaia di fan. Molti giocatori hanno avuto la possibilità di provare lo sparatutto attraverso la Closed Beta rilasciata lo scorso aprile, un'occasione per sperimentare in anteprima le meccaniche del nuovo FPS e, purtroppo, per utilizzare i cheat compatibili con il gioco.
Riot si era già dimostrata particolarmente agguerrita nei confronti dei cheater, effettuando svariati ban durante le settimane della Closed Beta. Dopo il lancio della versione 1.0, tuttavia, non arrivano buone notizie per i giocatori più 'furbi': chi ha utilizzato cheat nella beta resterà bannato dal gioco completo.
Valorant: dagli sviluppatori parole poco incoraggianti per i cheater
Il sistema anti-cheat adottato da Riot Games per Valorant risponde al nome di Vanguard, da molti considerata una soluzione fin troppo 'invasiva', essendo basata sull'utilizzo di driver operanti in modalità kernel. Grazie a Vanguard, il team di Riot è stato in grado di individuare gli utenti di cheat e di bannarli tramite HWID (Hardware Identification).
Lo scorso 13 maggio uno sviluppatore di Riot, tale Matt Paoletti, aveva dichiarato che la maggior parte dei giocatori che avevano subito un ban HWID potranno tornare a giocare con un nuovo account dopo la Closed Beta. Ebbene, dopo il recente lancio del gioco, sembra che gli sviluppatori abbiano cambiato idea.
Su Twitter un giocatore ed ex-cheater di Valorant avrebbe contattato Nicolo Laurent, CEO di Riot Games, affermando di non poter giocare alla versione completa dello sparatutto, neanche dopo aver creato un nuovo account. "[...] Ero felice di sapere che avremmo avuto una seconda chance per imparare la lezione, e l'ho fatto", dichiara l'utente.
La risposta di Laurent? "Mi dispiace, nessuna seconda chance per i cheater".
A questo punto è nuovamente intervenuto Matt Paoletti, che ha chiarito la questione dei ban HWID post-lancio. Coloro che avrebbero utilizzato i cheat solo un paio di volte "sono stati risparmiati", ma coloro che ne avrebbero abusato - e gli utenti dei cosiddetti pay-to-cheat - resterano bannati a tempo indeterminato.
Riot Games sembra alquanto sicura delle sue decisioni in merito ai cheater. Vedremo se gli sviluppatori di Valorant cambieranno i propri piani riducendo la 'pena' per i suddetti utenti, o se questi ultimi dovranno arrendersi una volta per tutte.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIn generale bloccano l'account in modo da farti perdere i progressi; se ti crei un nuovo account dovrai ricominciare da capo.
Ah, in quel senso ok... però impedirti di giocare definitivamente alla nuova versione non credo sia tecnicamente possibile
CHE BELLO SI PUò CITTARE DA UN ALTRA PARTE OHOHOH
Ma quale altra parte. . Sempre li ovviamente ma con un altro nome.
Fare un nuovo account non è nemmeno molto difficile, ma certo è una bella rottura, e se anche dopo 1 anno ti capita per sbaglio di riutilizzare la stessa carta dell'account bannato ti viene bloccato anche il secondo.
Fare un nuovo account non è nemmeno molto difficile, ma certo è una bella rottura, e se anche dopo 1 anno ti capita per sbaglio di riutilizzare la stessa carta dell'account bannato ti viene bloccato anche il secondo.
Ormai nell'era delle carte virtuali con durata di poche settimane/mesi è una cosa che difficilmente capita.
per impedirti definitivamente devono toglierti la vita in linea di massima
qui si parla di ban HW, quindi ID della scheda madre probabilmente, cambi pc e account e torni a giocare, però penso sia un deterrente sufficiente secondo me
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