Una ragazzina rapita negli USA è stata ritrovata grazie alla sua Nintendo Switch
Un'adolescente rapita lo scorso anno è stata ritrovata poco dopo grazie a una console Nintendo Switch. L'uso della portatile da parte della ragazzina ha consentito di tracciare l'indirizzo IP del rapitore e recuperare la ragazzina 11 giorni dopo il rapimento.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 17 Luglio 2023, alle 18:16 nel canale VideogamesNintendoNintendo SwitchSwitch
A circa un anno dal ritrovamento della ragazzina, l'FBI ha reso note le dinamiche che hanno portato alla risoluzione di un caso di rapimento. Il Federal Bureau of Investigation ha sfruttato l'utilizzo di una console Nintendo Switch per rintracciare la posizione di una ragazza di 15 anni e riconsegnarla sana e salva alla sua famiglia.
La sparizione è avvenuta il 3 agosto dello scorso anno. La quindicenne, di cui non è stata resa pubblica l'identità, era stata rapita da Ethan Roberts, 28 anni residente nello stato della Virginia. I due avevano preso contatti tramite la console di Nintendo e l'uomo, dopo aver costretto la ragazzina a condividere foto di natura sessuale con lui, è giunto fino in Arizona per rapirla e portarla con sé.
La fortuna ha voluto che Roberts consentisse all'adolescente di portare con sé la sua console Nintendo Switch, la quale è stata utilizzata per scaricare un gioco e guardare video su YouTube. A far scattare l'allarme è stata un'amica coetanea della ragazzina, che ha visto il suo ID Nintendo apparire online e, consapevole della sparizione, ha consentito di mettere al corrente le autorità.
Grazie alla collaborazione di Nintendo per tracciare l'indirizzo IP, la ragazzina è stata ritrovata 11 giorni dopo la sua scomparsa. Il suo rapitore, invece, è stato condannato a 30 anni di carcere federale con diversi capi d'accusa tra i quali realizzazione di immagini pedopornografiche e trasporto di un minore con l'intento di impegnarsi in attività sessuali criminali.
"Probabilmente è qualcosa a cui nessuno aveva mai pensato prima. Il fatto che qualcun altro – un altro bambino – fosse abbastanza intelligente da dire 'Ehi, guarda, la mia amica è online, e lei è scomparsa, ho bisogno di dirlo a qualcuno'" ha commentato Frank Milstead, ex direttore del DPS dell'Arizona non coinvolto direttamente nel caso.
"Tutto è collegato al Wi-Fi e alla rete mobile. Uno smartphone, un iPad, un orologio, qualunque cosa sia: puoi usare tutti questi dispositivi per localizzare le persone. I criminali devono sapere che la polizia li osserva e lasciano un'impronta digitale ovunque vadano. Li troveremo"
34 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoquindi se non se ne accorgeva l'amica......?
grande fiuto per gli investigatori USA.... complimentia nessuno era venuto in mente di scavare tra le sue identità digitali???
per fortuna che aveva una amica sveglia....
from time to time quando non sono impegnati a far scoppiare guerre in asia, africa, medio oriente, europa dell'est
Un'adolescente rapita lo scorso anno è stata ritrovata poco dopo grazie a una console Nintendo Switch. L'uso della portatile da parte della ragazzina ha consentito di tracciare l'indirizzo IP del rapitore e recuperare la ragazzina 11 giorni dopo il rapimento.
Dopo il caso Kata verificatosi qui in Italia e gli innumerevoli altri casi...
presumo che dovremmo dotare tutti i bambini di Nintendo-Switch, cosi' risolveremo il problema
According to court documents, Ethan Roberts, 28, met a then 14-year-old juvenile online in January 2022. The juvenile lived in Norfolk. Roberts engaged in sexually explicit conversations with the minor for a seven-month period, repeatedly asking her to create and send sexually explicit images of herself to him(1). In August 2022, Roberts traveled by bus from Arizona to Norfolk. (2) He picked up the minor and the pair traveled back to Roberts’ apartment in Arizona. (3)While in Arizona, the juvenile logged into her online gaming account. The juvenile’s friend noticed her online, and informed law enforcement. Using the information from her online gaming account, the FBI was able to locate and rescue the juvenile from Roberts’ apartment. [/I]
https://www.justice.gov/[/URL]
Avevo scritto un bel mappazzone ma alla fine ho editato per evitare ogni possibile fraintendimento.
Qualcuno mi spiega meglio la dinamica dei fatti, perchè onestamente non ci arrivo, non capisco bene e sicuramente mi sta sfuggendo qualcosa di importante.
Questo l'ha molestata online per sette mesi chiedendole materiale sessualmente esplicito. Nel frattempo genitori/insegnanti/amici della ragazzina completamente all'oscuro.
Questo tale prende l'autobus, la incontra, le fa fare le valigie e comunque prendere la consolle per poi portarsela via in un altro stato. Tutti questi chilometri senza un controllo di polizia o senza che lei tentasse la fuga.
Una volta a casa le lascia connettere la consolle alla sua linea internet e giocare. Così come se niente fosse.
Sono contentissimo che questo tizio si trovi dietro le sbarre, il suo posto, ma seriamente, vorrei capire meglio come sia andata questa vicenda, perchè così sembra quasi uno spot, quasi una notizia stile Apple "sepolta viva viene salvata grazia all'iphone".
Senza polemica, mi rendo conto che l'argomento è estremamente delicato.
Non hai compreso/letto bene l'articolo. Viene anche specificato che viene reso noto di come è stato possibile trovarla dopo un anno, ma in realtà è stata trovata 11 giorni dopo.
A circa un anno dal ritrovamento della ragazzina, l'FBI ha reso note le dinamiche che hanno portato alla risoluzione di un caso di rapimento.
Grazie alla collaborazione di Nintendo per tracciare l'indirizzo IP, la ragazzina è stata ritrovata 11 giorni dopo la sua scomparsa.
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