Un sedicenne vince i mondiali di Fortnite, il torneo con il maggiore montepremi nella storia degli eSport
Kyle "Bugha" Giersdorf si è laureato campione del mondo di Fortnite, dopo aver trionfato nella finale individuale, l’evento più importante di un torneo con montepremi complessivo di 30 milioni di dollari
di Rosario Grasso pubblicata il 30 Luglio 2019, alle 12:41 nel canale VideogamesEpicFortnite
Nel fine settimana si è svolta a New York la Coppa del Mondo di Fortnite, quello che è diventato l'evento di eSport con il maggiore montepremi di sempre, di circa 30 milioni di dollari. Le finali sono iniziate venerdì con le Creative Finals, che hanno visto come scenari di gioco le isole progettate dagli utenti con la Modalità Creativa interna a Fortnite.
All'interno dell'evento poi c'è stato un torneo riservato alle celebrità della rete, il Celebrity Pro-Am. Nella giornata di sabato si è iniziato a fare sul serio con il torneo con le coppie, in cui si sono sfidate le 50 coppie di giocatori che hanno superato i vari turni di qualificazione. Domenica, infine, è stata la volta dell'evento più atteso, la finale individuale. Ad aggiudicarsela è stato un giocatore di soli 16 anni, Kyle "Bugha" Giersdorf, il quale si è aggiudicato il primo premio, da ben 3 milioni di dollari.
Kyle "Bugha" Giersdorf è nato il 30 dicembre 2002 e risiede in Pennsylvania, negli Stati Uniti. Lui fa parte della squadra dei Sentinels, precedentemente conosciuta come Phoenix1. Bugha ha totalizzato nella fase finale del torneo 59 punti grazie alle eliminazioni di cui è stato responsabile durante i sei round finali giocati presso l’Arthur Ashe Stadium di New York. Il secondo classificato è stato Harrison Psalm Chang, affiliato a Counter Logic Gaming, che ha vinto 1,8 milioni di dollari.
Per quanto riguarda il torneo a coppie, invece, hanno trionfato il britannico Jaden Ashman, anche lui giovanissimo, soli 15 anni, e l'olandese Dave Jong, che si sono aggiudicati un premio di 2,25 milioni di dollari. Ashman ha confessato alla BBC di aver iniziato a giocare a Fortnite sin dal suo rilascio originale, nel 2017, quando rimaneva fisso nella sua stanza per 8 ore al giorno ad allenarsi. "Io e mia mamma litighiamo parecchio" ha detto Ashman nell'intervista. "Non capiva come funzionasse e pensava che io passassi otto ore al giorno nella mia stanza a perdere tempo".
Ha partecipato alla finale anche un giocatore italiano, Edoardo "Carnifex" Badolato, che ha 24 anni ed è di Martinengo, in provincia di Bergamo. Carnifex ha vinto 67 mila dollari. Anche lui si allena professionalmente per 8 ore al giorno e fa parte del team Samsung Morning Stars.
40 milioni di giocatori hanno complessivamente partecipato a tutte le fasi di eliminazione della Coppa del Mondo di Fortnite. Si è trattato di un evento molto diverso rispetto agli eventi sportivi tradizionali anche per le modalità di fruizione. A differenza degli eventi sportivi tradizionali, gli spettatori non si sono divisi tra chi sceglieva i canali tradizionali e chi i canali online, l’unica scelta a disposizione era quella di utilizzare YouTube, Twitch oppure un’esperienza di visione all’interno del gioco, ma in ogni caso si tratta sempre di una piattaforma online. Si stima che la finale abbia toccato un tetto massimo di 2,3 milioni di spettatori contemporanei durante il round 6.
Come noto, oggi Fortnite è il videogioco in assoluto più popolare con 250 milioni di giocatori registrati. È free-to-play ed è disponibile su svariati formati, ovvero iPhone, Android, Xbox One, PlayStation 4, Nintendo Switch, PC e Mac.
26 Commenti
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Wow, 3 milioni con l'e-sport... Il sogno di ogni ragazzino direi, bravo!
parliamone... in tempo non è stato perso perchè ha vinto 3 milioni di euro... ma se fosse arrivato quarto... e poi...
Il messaggio è sbagliato!
"vedete ragazzi che non è sbagliato stare 8 ore al giorno appiccicati ad un videogioco, anzi si fanno i veri soldi...!"
si.. adesso ha 3 milioni di dollari come quelli che tutti i giorni comprano il gratta-e-vinci e poi, forse un giorno, vinceranno
non lo so, sicuramente nel prossimo futuro l'idea di lavorare 8 ore al giorno per 40 anni dovrà essere abbandonato ed io che ci sono nato e cresciuto, fatico a comprenderlo poichè fortemente legato al concetto di professionalità.
Al tempo stesso, credo IMHO chiaramente, che sostituire questo vecchia mentalità con il nuovo dei guadagni facili e del qualunquismo gratuito,... mha... non so se sarà veramente cosa buona per le future generazioni
ripeto IMHO
Credo che il resto del mondo non é d'accordo con te, ecco perché...
Poi Fortnite anonimo... mah.......... insomma..............
parliamone... in tempo non è stato perso perchè ha vinto 3 milioni di euro... ma se fosse arrivato quarto... e poi...
Il messaggio è sbagliato!
"vedete ragazzi che non è sbagliato stare 8 ore al giorno appiccicati ad un videogioco, anzi si fanno i veri soldi...!"
si.. adesso ha 3 milioni di dollari come quelli che tutti i giorni comprano il gratta-e-vinci e poi, forse un giorno, vinceranno
non lo so, sicuramente nel prossimo futuro l'idea di lavorare 8 ore al giorno per 40 anni dovrà essere abbandonato ed io che ci sono nato e cresciuto, fatico a comprenderlo poichè fortemente legato al concetto di professionalità.
Al tempo stesso, credo IMHO chiaramente, che sostituire questo vecchia mentalità con il nuovo dei guadagni facili e del qualunquismo gratuito,... mha... non so se sarà veramente cosa buona per le future generazioni
ripeto IMHO
Vale come tutte le cose sportive da 50 anni a sta parte chi è dotato
va avanti, gli altri faranno altro, ma non significa che non ci debbano provare.
va avanti, gli altri faranno altro, ma non significa che non ci debbano provare.
esatto per entrambi, sono (o siamo) vecchi, ma dal mio punto di vista, far giocare mio figlio a calcio, a basket, palla-a-nuoto è diverso che lasciarlo in casa ad "allenarsi" ai videogiochi.
Certo, costa meno fatica al genitore, ma per lo meno ti forma un ragazzo sia a livello fisico che di interazione con le persone..
Bho... quando domani fortnite finirà nel nulla? hanno bruciato anni dietro un qualcosa di cui non è rimasto solo i calli sulle dita (e qui lascio libera interpretazione)... ripeto non lo so. ci dovremmo abituare al fatto che tutto quello che è possibile fare Ficicamente, potrà essere fatto anche in modo virtuale.. con risultati.. parallelli
Certo, costa meno fatica al genitore, ma per lo meno ti forma un ragazzo sia a livello fisico che di interazione con le persone..
Bho... quando domani fortnite finirà nel nulla? hanno bruciato anni dietro un qualcosa di cui non è rimasto solo i calli sulle dita (e qui lascio libera interpretazione)... ripeto non lo so. ci dovremmo abituare al fatto che tutto quello che è possibile fare Ficicamente, potrà essere fatto anche in modo virtuale.. con risultati.. parallelli
Sono i lavori del nuovo millenio:
Youtuber
Streamer
Influencer
Blogger
E ovviamente giocatore di video giochi...
Per chi ha iniziato come apprendista in bottega, per guadagnarsi con fatica una posizione, una professionalità, sono cose di difficile comprensione, ma è il nuovo che avanza !
Avete visto il film Ready Player One ?
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