Un bambino di 5 anni ha violato il sistema di sicurezza di Xbox One sfruttando una semplice falla

Microsoft ha regalato a Kristoffer Von Hassel, che ha 5 anni, quattro giochi gratuiti, 50 dollari e un abbonamento di un anno a Xbox Live Gold.
di Rosario Grasso pubblicata il 05 Aprile 2014, alle 11:01 nel canale VideogamesMicrosoftXbox
83 Commenti
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Seriamente io non le demonizzerei le console come tutte le cose vanno fatte usare con criterio da parte dei genitori sia per quanto riguarda i contenuti sia per il tempo di utilizzo..
ma certo, nessuno vuole fare l'estremista... più che altro si critica il dare tutto e subito fin da ragazzini senza saper dire di no
non ho letto l'articolo originale ma solo tutti i comenti. Ho un figlio di 22 anni e quindi dovrei essere abilitato a scrivere qualche stupidaggine anch'io...
boh! non so fino a che punto si possano decidere delle regole standard...dipende da caso a caso... Certamente non ci si può basare sulla propria infanzia se avete una certa età, da piccolo non avevo il cell e la plyastation perchè non c'erano.... I bambini sono curiosi e sono attirati da ciò che vedono, se il papy ha la consolle ne sono attirati, se il papy ha il telefonino con i giochi ne sono attirati... Nel mio caso mio figlio era attirato dalle lettere..dai giornali...e rompeva le balle a tutti per farsi spiegare.... così a 1 anno e mezzo conosceva tutte le lettere..a 2 leggeva fluentemente...e quando ha compiuto 3 anni conosceva già più geografia di me a causa di un Atlante della Disney per bambini. NOn ricordo quando ha avuto la PS1.... fosse uscita prima avrebbe potuto averla anche verso i 5 anni ..ma credo l'abbia avuta su 7 - 8... è un gioco...con i giochi adatti perchè no! In dosi giuste tutto può essere utile. Il cell. l'ha avuto tardi... potrei dire che va dato tardi...ma se difatto viene usato come un gameboy del tempo è solo un gioco... Ho visto bimbi in giro, al seguito delle madri a qualche conferenza, che giocavano a giochi innocenti con l'ipad... non erano deficienti, in quel momento l'aggeggio era molto utile... diciamo che bisogna calarsi nella realtà in cui si vive...e se al pallone, alle costruzioni, ad altri giochi si aggiunge anche qualche aggeggio elettronico, di per se stesso non è negativo.
Non so se sia utile al discorso questo mio intervento... però mi sembra chiaro che non posso basarmi sulla mia infanzia per decidere a cosa far giocare un figlio oggi. ciao
magari poi la falla l'ha scoperta il padre ci sta
La loro curiosità è innata e voglio copiare ciò che ti vedono (e vedono altri) fare, quindi è ovvio che se hai una XBOX in casa e ci giochi lo vorranno fare anche loro. Ma basta dire di no, mettere dei limiti o farli giocare a giochi che in realtà sono solo educativi (peraltro in questo caso vi si annoieranno presto e risolveranno il problema da soli).
A quell'età credo che abbiano bisogno di altri tipi di stimoli e quindi di attività che possano formare la base del loro essere: sport di gruppo, giochi manuali e visivi, disegni, STUDIARE, etc... e anche loro se ne accorgono di quanto gli facciano bene, per quando non siano in grado di capirlo da soli. Per tutto il resto c'è sempre tempo.
Mio figlio/a farà giochini tipo robocode appena riesce a scrivere su una tastiera. E un DS con pokemon appena possibile.
Sono un programmatore anche io, per fortuna non faccio la fame
console? mai avute, mai cercate. mi è sempre bastato l'IBM compatibile.
ora gli schermi LCD e i tablet risolvono "mobilità" e fastidio alla vista.
e la grafica "più figa"?
toglie, toglie immaginazione. e ne toglie parecchia.
pensate allo stimolo d'immaginazione che aveva un giochino d'auto del commodore (PolePosition). 4 cubi colorati che si muovevano sullo schermo.
pensate allo stimolo d'immaginazione che ha ora un bambino guardando F1 2014 di Codemaster. cosa deve immaginare? niente. è tale e quale alle riprese televisive.
ma, visto che i miei genitori hanno avuto delle gran difficoltà a crescermi (per loro motivi che non sto qui a elencare.) e una delle poche cose che han fatto è stata quella di ficcarmi davanti a uno schermo (e ci son cresciuto. è diventato il mio oggetto di studi e di lavoro. ma son passati 28 anni.),
tutto stà alla testa dei genitori. se non vogliono avere "un problema in più per le mani", fanno prima a non farlo/a, il/la figlio/a, piuttosto che ficcargli in mano un aggeggio colorato.
aria, aria pura.
poi vabè, quando piove, una partitina ai lemmings o al gioco di topolino sul SegaMegaDrive ci stà.
ci vorrebbe l'intervista a questo bambino
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