Ubisoft: 5 ex-dirigenti sono stati arrestati con l'accusa di molestie sessuali
Cinque ex-dirigenti Ubisoft sono stati arrestati con l'accusa di molestie sessuali. Tra questi ci sono l'ex-direttore creativo e l'ex vicepresidente dei servizi editoriali e creativi. I cinque sono stati presi in custodia a seguito delle indagini condotte all'interno degli uffici francesi del publisher.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 05 Ottobre 2023, alle 16:41 nel canale VideogamesUbisoft
È notizia di queste ore che cinque ex-dirigenti di Ubisoft sono stati arrestati, in Francia, con l'accusa di molestie sessuali. La presa in custodia ha seguito una causa iniziata oltre un anno fa, nata dalla denuncia di due delle vittime degli abusi e dal sindacato Solidaires Informatique.
Dall'avvio delle indagini, commissionate dall'ufficio del pubblico ministero di Bobigny, uno dei distretti parigini, il tribunale ha raccolto oltre 50 testimonianze che hanno confermato le versioni delle querelanti. Uno degli avvocati dell'accusa, Maude Beckers, ha dichiarato al giornale Libération che l'indagine ha rivelato "una violenza sessuale sistemica".
Come riportato da Libération, che ha iniziato a indagare dopo la valanga di tweet di denuncia che emersero in quel periodo, le vittime non solo subivano abusi, ma le loro richieste di aiuto venivano anche respinte dalla responsabile globale per le risorse umane, Cécile Cornet, anche lei tra gli arrestati. La Cornet avrebbe più volte risposto alle vittime: "Sono creativi, è così che lavorano" oppure "se non sei in grado di lavorare con lui in questo modo, forse per te è arrivato il momento di lasciare".
Si tratta delle prime conseguenze di accuse che erano emerse già nel 2020 e che avevano costretto alle dimissioni diversi responsabili, tra cui Ashraf Ismail, direttore creativo di Assassin's Creed Valhalla. A tal proposito si era immediatamente espresso il CEO e cofondatore dell'azienda, Yves Guillemot.
"Abbiamo già agito con rapidità e fermezza, annunciando e introducendo iniziative su larga scala volte a trasformare la nostra organizzazione. Il nostro obiettivo è garantire a tutti i dipendenti un ambiente di lavoro sicuro e inclusivo" dichiarò Guillemot.
Sfortunatamente, in un rapporto emerso l'anno successivo, i dipendenti di Ubisoft hanno affermato che nulla era cambiato. A tal proposito, Guillemot ha rinnovato il suo impegno personale nel miglioramento della cultura aziendale. "Il management, me compreso, ha la responsabilità di agire come modello ed essere d'esempio per i nostri team". Il CEO ha poi aggiunto che saranno adottate nuove misure contro le molestie di qualsiasi tipo e le discriminazioni.
14 Commenti
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La sensibilita' del paragone poi...
Perché la differenza c'è ed è abissale.
Ubisoft vedremo.. in borsa vale già 4 volte meno rispetto al 2018, adesso sale perchè c'è gente che entra per sfruttare la scalata di qualcuno al momento opportuno, ma sono alla canna del gas.
Il guaio è anche che un tempo le società high-tech avevano team di soli uomini, nel senso che ci lavoravano solamente nerd sfigati e di donne nemmeno l'ombra. Purtroppo - o per fortuna, dipende dai punti di vista - invece negli ultimi anni sempre più donne sono entrate in posizioni aperte da società nel settore IT, sempre più donne si laureano nelle materie STEM e anche in informatica e in ingegneria, ragion per cui si è rotto come un equilibrio in queste imprese dove ora il rapporto è tipo 100 maschi per 3-4 donne disponibili. E per loro è devastante, perché sono consapevoli di non essere in grado di sedurle nella maniera tradizionale sia perché fisicamente inadeguati sia perché ignorano le più elementari basi di seduzione e di approccio.
La mia è solo un'amara (purtroppo) riflessione. E fanno bene le donne a denunciare questi episodi che non devono mai essere considerati accettabili.
Il guaio è anche che un tempo le società high-tech avevano team di soli uomini, nel senso che ci lavoravano solamente nerd sfigati e di donne nemmeno l'ombra. Purtroppo - o per fortuna, dipende dai punti di vista - invece negli ultimi anni sempre più donne sono entrate in posizioni aperte da società nel settore IT, sempre più donne si laureano nelle materie STEM e anche in informatica e in ingegneria, ragion per cui si è rotto come un equilibrio in queste imprese dove ora il rapporto è tipo 100 maschi per 3-4 donne disponibili. E per loro è devastante, perché sono consapevoli di non essere in grado di sedurle nella maniera tradizionale sia perché fisicamente inadeguati sia perché ignorano le più elementari basi di seduzione e di approccio.
La mia è solo un'amara (purtroppo) riflessione. E fanno bene le donne a denunciare questi episodi che non devono mai essere considerati accettabili.
Mi sembra uno stereotipo un po' datato quello che gli informatici sono tutti nerd panzoni, anzi...
Ti sfugge che prima si stava zitti e si subiva. Adesso magari no.
Il guaio è anche che un tempo le società high-tech avevano team di soli uomini, nel senso che ci lavoravano solamente nerd sfigati e di donne nemmeno l'ombra. Purtroppo - o per fortuna, dipende dai punti di vista - invece negli ultimi anni sempre più donne sono entrate in posizioni aperte da società nel settore IT, sempre più donne si laureano nelle materie STEM e anche in informatica e in ingegneria, ragion per cui si è rotto come un equilibrio in queste imprese dove ora il rapporto è tipo 100 maschi per 3-4 donne disponibili. E per loro è devastante, perché sono consapevoli di non essere in grado di sedurle nella maniera tradizionale sia perché fisicamente inadeguati sia perché ignorano le più elementari basi di seduzione e di approccio.
La mia è solo un'amara (purtroppo) riflessione. E fanno bene le donne a denunciare questi episodi che non devono mai essere considerati accettabili.
Ti sei notevolmente impegnato in un'analisi che alla fine risulta completamente soggettiva, stereotipata e sbagliata da tutti i punti di vista.
I nerd sfigati di cui parli e ce ne sono abbastanza, sono notoriamente gli zerbini. Col segreto desiderio di metter su famiglia con una gnocca.
Ma, SORPRESA (documentati sui casi piu' recenti, prima di replicare) i casi di molestia invece sono quasi tutti a carico di dirigenti bellocci e con un certo livello di potere che hanno pressocchè l'abitudine a sentirsi dire "si" e notoriamente non accettano i "no". Non faccio nomi ma i motori di ricerca sono a tua disposizione.
Il nerd sfigato vive di "no" e "spero" e di certo non diventa un molestatore perchè non riesce a raggiungere l'uva, piuttosto si sfonda di s**e sui siti pornazzi, paga webcam, onlyfans, compra bambole realistiche e nei casi piu' audaci va a t***e. Delle quali c'è grande varietà e abbondanza.
Aggiungerei che il nerd tecnologico sfigato ha mediamente un q.i. alto e e quindi inquadra bene le conseguenze di una eventuale molestia, cosa che il dirigente ricco e con maggiori risorse anche legali, a basso q.i. e alto testosterone, ignora.
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