Twitch: streamer rischiano il ban per violazione di copyright, scoppia il putiferio

Attraverso una serie di avvisi, Twitch starebbe notificando numerosi utenti che, stando alle Guidelines della piattaforma, avrebbero violato il copyright. Migliaia di account sono a rischio ban e i content creator puntano il dito contro lo stesso Twitch
di Pasquale Fusco pubblicata il 09 Giugno 2020, alle 17:01 nel canale VideogamesTwitch
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info- che ciascuna opera possa essere fruita dal maggior numero possibile di persone;
- che ciascuno possa usufruire del maggior numero di opere possibili.
Quanto più il diritto d'autore è limitato, tanto più le opere posso raggiungere un pubblico più vasto e tanto più è possibile la produzione di opere "derivate".
D'altro canto, però, un diritto d'autore troppo compresso comporterebbe un disincentivo a produrre nuove opere non potendo l'autore goderne i frutti.
Il copyright cercava un equilibrio che massimizzasse questi due risultati.
Oggi l'attività di lobby sta sbilanciando eccessivamente i contenuti della legge a favore dei detentori del diritto d'autore (che il più delle volte, purtroppo, non è l'autore stesso).
È così per tutte le eredità.
- che ciascuna opera possa essere fruita dal maggior numero possibile di persone;
- che ciascuno possa usufruire del maggior numero di opere possibili.
Quanto più il diritto d'autore è limitato, tanto più le opere posso raggiungere un pubblico più vasto e tanto più è possibile la produzione di opere "derivate".
D'altro canto, però, un diritto d'autore troppo compresso comporterebbe un disincentivo a produrre nuove opere non potendo l'autore goderne i frutti.
Il copyright cercava un equilibrio che massimizzasse questi due risultati.
Oggi l'attività di lobby sta sbilanciando eccessivamente i contenuti della legge a favore dei detentori del diritto d'autore (che il più delle volte, purtroppo, non è l'autore stesso).
Sì, ma cosa cambia se il diritto d'autore fosse propagato agli eredi senza limiti? Non mi pare che la fruizione delle opere possa essere compromessa da ciò.
Paradossalmente le opere hanno una fruizione più limitata quando l'autore è in vita, perché in genere più sono "fresche" e più costano. Mentre col passare del tempo si perde l'effetto novità e scendono di prezzo, dunque diventano molto più abbordabili e la fruizione potrebbe addirittura aumentare.
Non sono d'accordo.
Primo perché si assume che chi viva di rendita non farebbe comunque niente.
Secondo perché chi vive di rendita comunque consuma e alimenta l'economia.
Terzo... vedi sotto.
Esattamente. Quindi perché si dovrebbe discriminare soltanto nel caso del diritto d'autore?
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