Tre anni di prigione per Gary Bowser, l'hacker delle console Nintendo (e non solo)
Gary Bowser, leader di un gruppo (Team Xecuter) che vendeva modchip per console, in particolare quelle di Nintendo, è stato condannato a 40 mesi di prigione. Non solo, per lui anche un conto salatissimo, da versare nelle casse della Grande N: 14,5 milioni di dollari in totale.
di Manolo De Agostini pubblicata il 11 Febbraio 2022, alle 06:39 nel canale VideogamesNintendoPlaystationSwitchXboxSonyMicrosoft
Dovrà scontare 40 mesi in prigione, poco più di 3 anni, il 52enne canadese Gary Bowser, l'hacker delle console Nintendo Switch, 3DS, SNES, PlayStation Classic e Microsoft Xbox. A darne notizia è il Dipartimento di Giustizia, in una nota nella quale si spiegano i dettagli di una sentenza che rappresenta un forte monito per chi si avventura nel mondo della pirateria delle console, tramite modchip o altre soluzioni.
"Si stima che questo schema di pirateria abbia causato perdite per oltre 65 milioni di dollari alle società di videogiochi", ha affermato il procuratore degli Stati Uniti Nick Brown. "Ma il danno va oltre queste attività, danneggia gli sviluppatori di videogiochi e i piccoli studi creativi i cui prodotti e il duro lavoro vengono essenzialmente rubati quando i giochi vengono piratati".
Bowser (nomen omen) era il leader del famoso Team Xecuter, un gruppo di "hacker" capace di sviluppare e vendere dispositivi (modchip o altro) in grado di permettere alle console di riprodurre copie pirata dei videogiochi. Tra le soluzioni più famose un dispositivo USB chiamato SX Pro capace di far girare i titoli non originali su Nintendo Switch.
Il Team Xecuter è formato da oltre una dozzina di membri dislocati in tutto il mondo. "Questi membri includono sviluppatori che sfruttano le vulnerabilità nelle console e progettano dispositivi di elusione, progettisti di siti che promuovono tali dispositivi, fornitori che li producono e rivenditori", si legge nella sentenza. Il ruolo di Bowser era quello di amministratore dei siti che mettevano in contatto l'organizzazione con l'utenza finale, il vero e proprio volto pubblico del gruppo.
"Quando i videogiochi vengono copiati illegalmente e quando i dispositivi di elusione diventano prontamente disponibili, l'industria dei videogiochi e l'economia in generale subiscono un effetto a catena negativo... Questo porta, come minimo, a un minor numero di incentivi alla creazione dei titoli e a una scena gaming meno vivace", ha dichiarato una vittima ascoltata dagli inquirenti.
"Non è un crimine senza vittime. I leader di questo schema multimilionario sono responsabili di aver dirottato denaro diretto ai professionisti creativi che hanno lavorato sodo per realizzare prodotti ed esperienze uniche", ha affermato l'agente speciale Robert Hammer.
Nel settembre 2020, Bowser fu arrestato all'estero ed è stato espulso dalla Repubblica Dominicana. Da allora Bowser è rimasto in custodia federale e, come parte del suo patteggiamento, ha accettato di pagare 4,5 milioni di dollari di risarcimento a Nintendo of America, a cui si aggiungono altri 10 milioni per chiudere una causa con la stessa Nintendo. I conti sono presto fatti, si parla quindi di un esborso totale di 14,5 milioni di dollari.
Anche Max Louarn, 49 anni, cittadino francese di Avignone (Francia), e Yuanning Chen, 36 anni, cinese di Shenzhen (Cina) sono imputati ma al momento nessuno dei due si trova in stato di custodia.
Nintendo è da sempre molto solerte nel proteggere le sue proprietà intellettuali. Lo scorso anno ha vinto una causa contro RomUniverse ricevendo 2,1 milioni di dollari di danni. Al sito di hosting di ROM è stata ordinata la distruzione tutte le ROM illegali dopo che Nintendo ha presentato un'ingiunzione contro il proprietario Matthew Storman. Più recentemente, l'azienda nipponica ha inviato diversi "strike" per copyright allo YouTuber GilvaSunner per la pubblicazione di video con la colonna sonora dei suoi titoli. GilvaSunner è stato costretto a chiudere il canale.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPerchè se vendeva solo i modchip non capisco su che basi è stato condannato.
Nessuno di voi f0ttut1 bastardi ingrati si ricorda i best amiga dominators AKA B.A.D.
Gli articoli di giornale dicevano che avevo hacckato i server sony rubato le chiavi della psx e l' hanno clonata quando nn facevano altro che togliere la libcrypt di merda dai giochi e altri tipi di protezione per farsi il backup tuttora legale.
I giornalisti fanno schifo, specialmente quelli specializziati. Non capiscono un ca220.
O su siti come questo che fanno copia e incolla delle news questi "giornalisti".
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