Craccava Switch, ora dovrà risarcire Nintendo con 4,5 milioni di dollari
Dopo la denuncia da parte di Nintendo, uno dei membri del Team Xecuter si è dichiarato colpevole e ha accettato di pagare 4,5 milioni di dollari al colosso di Kyoto. Gary Bowser è accusato di aver promosso e diffuso dispositivi per l'esecuzione di software illecito su Switch.
di Pasquale Fusco pubblicata il 04 Novembre 2021, alle 14:01 nel canale VideogamesNintendo
Il colosso di Kyoto infligge un altro duro colpo alla pirateria. Gary Bowser, hacker del Team Xecuter, si è dichiarato colpevole di violazione di copyright e ha accettato di risarcire Nintendo con 4,5 milioni di dollari. Bowser - che, ironicamente, condivide il cognome con il perfido rivale di Super Mario - aveva sfruttato le vulnerabilità di Switch per sviluppare e distribuire dei dispositivi (modchip) che hanno permesso agli utenti di far girare ROM piratate dei giochi.
Nintendo affonda il Team Xecuter: Bowser rischia il carcere
Lo scorso anno Nintendo ha denunciato il Team Xecuter, gruppo responsabile della progettazione dei modchip noti come SX Core e SX Lite. Questi dispositivi, venduti tramite marketplace online come UberChips, consentivano agli utenti di eseguire software contraffatti sulla console ibrida della Grande N. La prima creazione del Team Xecuter consisteva in un dongle USB che era in grado di caricare un sistema operativo personalizzato su Switch; questo dispositivo, tuttavia, funzionava solo con le prime unità prodotte, quelle dotate dei chip Tegra difettosi.
Uno dei responsabili del gruppo hacker risponde al nome di Gary Bowser, conosciuto online con il nickname GaryOPA. Il 51enne è stato arrestato alla fine del 2020, nella Repubblica Dominicana, e sta ora scontando la sua pena negli Stati Uniti. Stando ai documenti diffusi da TorrentFreak, Bowser si è dichiarato colpevole di due delle 11 accuse attribuitegli per i danni provocati a Nintendo. L'imputato ha accettato di pagare 4,5 milioni di dollari.
La compagnia giapponese afferma di aver perso tra i 65 e 150 milioni di dollari a causa dei prodotti del Team Xecuter. Gary Bowser, d'altro canto, afferma di aver guadagnato 'solo' 320mila dollari dalla diffusione dei dispositivi realizzati dal gruppo hacker - per anni, Bowser ha promosso le attività del Team Xecuter scrivendo articoli sul sito web MaxConsole.
Gary Bowser rischia fino a 10 anni di carcere per i suddetti reati, oltre a una salatissima multa di 750mila dollari. Tra i collaboratori di GaryOPA ci sono il francese Max Louarn, arrestato anche lui lo scorso anno, e Yuanning Chen, residente a Shenzhen, in Cina, e ancora in libertà.
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPosso capire che ce l'abbia su con la Nintendo....
finchè rimane tutto circoscritto al tuo utilizzo personale, probabilmente non ti fanno nulla.
Se usi ciò che scopri in violazione dei termini di utilizzo per costruire una rete di vendita modchip a scopo di lucro e così facendo crei un danno per mancate vendite (tutto da dimostrare perchè IMHO la PSX ha fatto della pirateria il suo successo), probabilmente la legislazione ha una sezione apposita, per quanto lacunosa, al riguardo delle pene che ti spettano
dobbiamo davvero spiegartelo?
andando per logica...
Il problema è che tutti quando compriamo pensiamo al solo prodotto. In realtà acquistiamo il prodotto e tutto quanto eventualmente gli gira intorno, ivi compresa ad esempio l'assistenza, la garanzia e anche quello che di solito vorremmo ignorare, i termini d'uso. E lì se compri automaticamente li accetti e dovresti conoscerli, vale sempre anche senza scendere nel caso specifico in cui la colpa sembra palese.
Posso capire che ce l'abbia su con la Nintendo....
Ci sarebbe anche un altro bowser nella vicenda, Doug Bowser presidente di Nintendo of America
Bisognerebbe almeno conoscere i capi d'accusa nel dettaglio, per ora trovo che:
Each defendant is charged with 11 felony counts, including conspiracy to commit wire fraud, wire fraud, conspiracy to circumvent technological measures and to traffic in circumvention devices, trafficking in circumvention devices, and conspiracy to commit money laundering.
https://www.justice.gov/opa/pr/two-...xecuter-custody
Si acquista l'hardware (e uno ci fa quello che gli pare) il software è concesso in licenza secondo i termini d'uso.
Premetto che ho fatto parte della scena hacking & homebrew 3DS e Switch, sia da sviluppatore occasionale che news reporter per un altro sito inglese (che non cito qui per rispetto dello staff) e tra le varie cose ho avuto anche il (dis)onore di parlare con Gary (...si, non mi stava particolarmente simpatico)
Il fatto qui è che Team Xecuter e Gary hanno volato fin troppo vicino al sole e sono rimasti bruciati. Loro hanno sempre usato lo scudo del "sblocchiamo la console per l'homebrew" quando chiunque, in realtà, sapeva che il loro scopo era quello di servire come strumento di pirateria. Il problema è che, al contrario di altri, non ci hanno nemmeno provato a nasconderlo, infrangendo varie leggi e finendo quindi nel mirino di Nintendo.
Ecco alcune delle cose palesemente illegali che hanno fatto - e tenente in mente che sono solo alcune, non tutte:
- Hanno incluso in ogni copia del loro software le patch per aggiare l'antipirateria di Nintendo (precisamente ci sono due patch: una ha anche dei potenziali utilizzi legittimi, ovvero installare pacchetti di eseguibili homebrew, ma l'altra serve solo ed esplicitamente per aggirare l'antipirateria e nient'altro)
- Hanno incluso chiavi di cifratura private di Nintendo, per un periodo anche leggibili in chiaro (illegale in quanto proprietà intellettuale di Nintendo, tanto che per un periodo ciò li ha aggiunti addirittura nella blacklist di un sito che era uno dei loro più grandi sponsor)
- Il loro loader per XCI (= dump di cartuccie di gioco) usa un certificato con codice derivato da proprietà di Nintendo per funzionare
- Operavano un servizio, sotto un altro nome, che era dedicato al download di ROM per Switch on demand a pagamento (che non scrivo qui per ovvie ragioni, pur essendo ormai defunto)
Ora, c'è anche da dire che i termini di licenza non sono un contratto e che, al contrario di altri paesi (come gli USA) nella maggior parte degli stati Europei, in realtà, con il vostro hardware ci potete fare quello che vi pare. Se vi svegliate la mattina e volete usare una Switch per automatizzare il vostro tosaerba, siete liberi di farlo, *purchè non violate il Copyright per farlo*. L'accordo che avete accettato con Nintendo gli riserva il diritto di buttarvi fuori dai loro servizi, ma ricordate: quell'accordo non è la legge - e questa è la ragione #1 del perchè un custom firmware che rispetta tutte queste leggi come Atmosphére non può essere buttato giù da Nintendo. Ma, appunto, quello che faceva Team Xecuter era, ben, ben, *ben* diverso.
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