Craccava Switch, ora dovrà risarcire Nintendo con 4,5 milioni di dollari
Dopo la denuncia da parte di Nintendo, uno dei membri del Team Xecuter si è dichiarato colpevole e ha accettato di pagare 4,5 milioni di dollari al colosso di Kyoto. Gary Bowser è accusato di aver promosso e diffuso dispositivi per l'esecuzione di software illecito su Switch.
di Pasquale Fusco pubblicata il 04 Novembre 2021, alle 14:01 nel canale VideogamesNintendo
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPosso capire che ce l'abbia su con la Nintendo....
Ahemm...
Doug Bowser, presidente di Nintendo of America
Scusa eh… visto che tu vai di Logica…
Se TU fossi la Nintendo e ti accorgi che c é una persona o un gruppo di persone che fanno soldi vendendo una cosa che in realtá dovresti vendere solo tu, non li denunceresti?
Diresti invece “ eh, hanno trovato una falla nel mio sistema, pazienza andiamo avanti così “
Sempre secondo Logica eh…
Aggiungici poi quello scritto dall’ utente vappster.
Se TU fossi la Nintendo e ti accorgi che c é una persona o un gruppo di persone che fanno soldi vendendo una cosa che in realtá dovresti vendere solo tu, non li denunceresti?
Diresti invece “ eh, hanno trovato una falla nel mio sistema, pazienza andiamo avanti così “
Sempre secondo Logica eh…
Aggiungici poi quello scritto dall’ utente vappster.
Anche qui ci sarebbero un altro paio di cose da specificare, a dire il vero
La vulnerabilità usata inizialmente da Team Xecuter (e anche altri), fusèe-gelee, in realtà non era stata trovata da loro (si, hanno rubato anche quella... e non sto scherzando). Non solo l'esistenza dell'exploit non è colpa di Nintendo, visto che è causa di un bug del bootrom dei chip Tegra X1 di NVidia, su cui è basato anche l'SoC della Switch, ma essa è stata trovata da un gruppo di console hacker che ha seguito tutte le procedure standard dell'hacking etico: hanno creato un proof of concept, lo hanno inviato a NVidia e Nintendo con tanto di resoconto tecnico, hanno aspettato una risposta (ed eventuale fix) dalle aziende e solo dopo un ulteriore lasso di tempo hanno avvisato il pubblico generale della sua esistenza. Così, effettivamente, ci hanno guadagnato tutti:
[LIST]
[*]NVidia non ha potuto patchare il bug su dispositivi già prodotti (visto che il bug è nella bootrom, quindi in una parte di memoria non riscrivibile) ma ha comunque avuto modo di correggerlo in ogni unità nuova con quel chip o varianti simili, ed ha anche evitato una situazione di caos molto più grande derivante da esso (visto che il bug non era presente solo su Switch, ma *tutti* i dispositivi Tegra X1... e potete stare tranquilli che se fosse stato scoperto da altri malintenzionati, sarebbe stato usato per ben altro che solo homebrew lol)
[*]Nintendo, anche grazie al punto precedente, ha fatto in modo che le unità di Switch nuove sarebbero state prodotte con il nuovo chip con la bootrom patchata
[*]L'utente finale ha avuto modo di sapere l'esistenza del bug e delle sue potenziali ramificazioni, incluse quelle molto più gravi riguardanti smartphone, tablet e altri dispositivi con Tegra X1
[/LIST]
Poi, più tardi, Team Xecuter se n'è uscita con modchip nuovi compatibili con altri modelli di Switch, anche quelle con la bootrom patchata, ma qui ci si addentra in un altro discorso.
Nintendo può sbattersi per terra quanto gli pare, un po' come fa con gli emulatori, ma se una cosa è permessa dalla legge, c'è poco che può fare per bloccarla. A meno che non lo fai infrangendo la legge del Copyright (quindi usando codice proprietario come le SDK, senza autorizzazione di Nintendo, o evadendo i sistemi antipirateria per piratare giochi) puoi far partire software homebrew sulle tue console. Nintendo ci ha già sbattuto la testa negli anni '90 con il caso GameGenie e ha perso persino negli USA dove le leggi sono molto meno pro-consumer, figuriamoci qui in Europa. Ciò che le ha permesso di prendere azioni legali contro Team Xecuter è stato proprio il fatto che insieme ai loro chip, dongle RCM e quant'altro veniva sempre incluso il loro custom firmware che conteneva tutta quella roba palesemente illegale e che quindi hanno potuto classificare come dispositivi per l'aggiramento di DRM, più mettici anche il fatto che TX ha operato in maniera simile sotto un altro nome (Gateway) anche per il 3DS... e il risultato scontatissimo della vicenda lo potete leggere nella notizia pubblicata qui
Se TU fossi la Nintendo e ti accorgi che c é una persona o un gruppo di persone che fanno soldi vendendo una cosa che in realtá dovresti vendere solo tu, non li denunceresti?
Diresti invece “ eh, hanno trovato una falla nel mio sistema, pazienza andiamo avanti così “
Sempre secondo Logica eh…
Aggiungici poi quello scritto dall’ utente vappster.
Quest'uomo faceva beneficenza in realtà con quello che faceva.
Con lo schifo grafico che Nintendo mette a schermo ad ogni gioco che fai girare dovrebbe essere quest'ultima ad essere messa sotto processo per "eccesso di indecenza".
Un Doom Eternal proposto a 360p tutto su low a 30fps magari manco sempre stabili e giocato con quella fogna di controller della Chicco ( e magari con i colori di Super Mario ) a prezzo pieno di 50/60€ dovrebbe essere considerato per legge una truffa alla Wanna Marchi.
ma che state dicendo? io quando compro, compro l'oggetto e ci faccio ciò che voglio finche rimane nell'ambito privato (non posso riprodurlo, non posso moddarlo e rivenderlo perchè esiste un copyright). ma nessuno mi vieta di aprire il prodotto, tagliarla e farci ciò che voglio (tranne creare un business su di essa),
discorso diverso è l'utilizzo del software, per il quale accetto una licenza, ma per la console ripeto, non ho accettato nulla e non devo rispettare nulla se non il diritto di copyright.
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