Tim Sweeney (CEO Epic Games): la criptovaluta Fortnite Token è una truffa
Tim Sweeney, CEO di Epic Games, afferma che la criptovaluta appena annunciata con il nome di Fortnite Token è "una truffa" e fa sapere che la sua azienda si sta preparando per seguire la strada legale al fine di bloccarla
di Rosario Grasso pubblicata il 07 Giugno 2022, alle 12:01 nel canale VideogamesEpicFortnite
Il CEO di Epic Games Tim Sweeney è intervenuto su Twitter per segnalare che la criptovaluta nota con il nome di Fortnite Token "è una truffa" e che i suoi autori non sono autorizzati a promuoverla. I creatori di Fortnite Token, tuttavia, hanno respinto le accuse del guru della grafica 3D, affermando che il loro progetto è "privo di un proprietario o di una grossa struttura aziendale alle spalle".
Il Fortnite Token è apparso per la prima volta nella parte conclusiva del 2021 ma fino a oggi è rimasto piuttosto in ombra, per acquisire notorietà dopo gli interventi di Sweeney su Twitter. Il CEO di Epic è intervenuto dopo aver letto gli annunci a proposito della possibilità di fare il minting (equivale all’emissione di una valuta fiat) dei primi NFT legati al Fortnite Token e venderli su OpenSea. Ha scritto su Twitter "It's a scam", "È una truffa".
Questo ha provocato la risposta degli autori del progetto di criptovalute, il quale richiama nel proprio logo la F di Fortnite. "Fortnite Token non è una truffa" hanno scritto su Twitter. "È un progetto di criptovaluta creato dai fan del gioco Fortnite, gestito dalla community e con un lancio equo, senza un proprietario o una struttura aziendale alle spalle o un CEO che decide sul suo futuro". Al che è arrivata una contro risposta dello stesso Sweeney: "Non è così che funzionano i marchi e i diritti d'autore. Non è possibile utilizzare il nome e le immagini di Fortnite senza le dovute autorizzazioni". Poco dopo, in un lungo scambio di tweet, ha minacciato di ricorrere all'ufficio legale di Epic.
Hello, World! 😆 pic.twitter.com/FyXymPsCd5
— Fortnite Token (@fortnite_token) December 31, 2021
In passato, Sweeney aveva avuto posizioni molto più morbide a proposito delle criptovalute in abbinamento al gaming. Nell'ottobre del 2021, infatti, affermava che, sebbene Epic non includerà le criptovalute nei propri giochi, "accoglierà con favore i giochi che fanno uso della tecnologia blockchain a condizione che seguano le leggi pertinenti, divulghino i loro termini e siano classificati in base all'età in maniera appropriata".
Di fatto, proprio nella giornata di ieri è arrivato l'annuncio del primo gioco con NFT residente sull'Epic Games Store, GRIT. La posizione di Epic è in netto contrasto con quella di Valve, che nel dicembre 2021 ha bandito da Steam tutte quelle applicazioni che fanno uso di tecnologia blockchain e che contemplano metodi di pagamento con valute differenti da quelle a corso legale.
Naturalmente il caso di GRIT è ben differente rispetto al Fortnite Token. Questo è un progetto che usa elementi artistici e lo stesso nome di un gioco, Fortnite, il cui marchio è proprietà di un'altra azienda, Epic Games per l'appunto.
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