The Mandalorian: ILM ha rilasciato un video che spiega come sono stati realizzati i fondali con Unreal Engine

Le serie televisive hanno costi di produzione molto più bassi rispetto ai film, e questo prevede tutta una serie di limitazioni alle riprese. Ecco come Industrial Light & Magic ha brillantemente risolto il problema nel caso di The Mandalorian, la serie TV di Star Wars
di Rosario Grasso pubblicata il 21 Febbraio 2020, alle 12:01 nel canale VideogamesDisneyStar Wars
Ne avevamo già parlato: The Mandalorian, la serie televisiva ambientata dopo i fatti di Episodio VI di Star Wars, è stata realizzata con l'ausilio di Unreal Engine di Epic Games, attraverso una particolare tecnica che sovrappone fondali realizzati in computer graphics ad attori in carne e ossa. Adesso, Industrial Light & Magic ha reso pubblico un bellissimo video che mostra come Unreal Engine di Eè stato usato per creare i paesaggi per The Mandalorian.
Parliamo di una tecnica molto innovativa che può ridurre drasticamente l'uso dell'antiquato "green screen" nelle modalità di ripresa di un film. Questa tecnica, già utilizzata dallo showrunner della serie Jon Favreau in altri lavori come Il Re Leone e Il Libro della Giungla, viene definita Stagecraft. Gli attori di The Mandalorian recitano in relativamente piccoli studi cinematografici, mentre lo sfondo viene rimpiazzato da video wall con schermi a LED che visualizzano immagini pre-renderizzate con Unreal Engine. Le immagini proiettate sui video wall possono muoversi a seconda dei cambiamenti nella scena e dei movimenti della videocamera, in modo da dare agli attori e al regista l'idea di come sarà la scena finale.
In questo modo gli attori, seppure in uno scenario completamente virtuale, godono di una contestualizzazione che permette loro di esprimersi al meglio. "Il sistema è progettato sia per garantire la corretta illuminazione sugli attori reali che per costituire il fondale da riprendere direttamente" spiega Rob Bredow, direttore creativo di ILM. "Quindi hai già il risultato finale senza dover fare molto lavoro di post-produzione".
The Mandalorian è la serie televisiva che ha segnato il debutto di Disney+, la nuova piattaforma di streaming del colosso cinematografico. Il successo di The Mandalorian è stato inoltre cruciale per gli ottimi risultati fatti registrare dal servizio: Disney+ è stato capace di superare con disinvoltura le stime degli analisti esperti al lancio (20 milioni entro fine 2020). Il servizio inoltre verrà espanso con la disponibilità in altri paesi: in Italia, ad esempio, Disney+ non è ancora arrivato e verrà lanciato il 24 Marzo.
In queste settimane è in corso la registrazione della seconda stagione di The Mandalorian, che andrà in streaming nel prossimo autunno. Infine, oggi è un giorno molto importante per i fan di Star Wars, visto che, sempre su Disney+, nei territori dove il servizio è già disponibile, debutta la settima stagione di Clone Wars. Nella giornata di lunedì arriveranno poi gli annunci su Project Luminous, il prossimo step di Star Wars che farà luce sul periodo dell'Alta Repubblica, antecedente di 400 anni rispetto agli eventi raccontati nella Saga degli Skywalker.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoStessa identica domanda che mi sono fatto anche io..
credo da quello che ho capito che in realtà siano usati direttamente...
I vantaggi sono quelli di dare a tutte le superfici riflettenti.. esempio i caschi in metallo delle vere illuminazioni, oltre ad avere in teoria la possibilità di eliminare la complessa fase di compositing e poter beneficiare di un vero merge in 3D di quello che avrebbe dovuto fare il composit, cosa che sui film in 3D fatti fino ad oggi era poco praticabile..
credo da quello che ho capito che in realtà siano usati direttamente.....
ma non sono troppo luminosi e sgranati?
riprendere uno schermo con una telecamera di solito non dà risultati così meravigliosi...
riprendere uno schermo con una telecamera di solito non dà risultati così meravigliosi...
Infatti.
Lo sfondo da 3:28 in poi si vede lontano un miglio che è piattissimo e a bassa risoluzione.
La scena a 3:40 è fantastica però. Dietro c' è un lavoro mostruoso
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