The Mandalorian: realizzato con una tecnica particolare basata su Unreal Engine

The Mandalorian: realizzato con una tecnica particolare basata su Unreal Engine

La prima serie televisiva Live-Action di Star Wars sta ottenendo molto successo negli Usa e nel Regno Unito dove è già disponibile con il nuovo servizio Disney+. È stata realizzata con una tecnica molto particolare che riguarda il motore grafico di Fortnite

di pubblicata il , alle 19:21 nel canale Videogames
DisneyStar WarsEpic
 

The Mandalorian è la nuova serie televisiva di Star Wars che ha debuttato insieme a Disney+. I più attenti hanno notato, fra i titoli di coda, la presenza di Unreal Engine di Epic Games, il famoso motore grafico alla base di moltissimi videogiochi, tra cui Fortnite.

Unreal Engine viene utilizzato dai tecnici responsabili della serie per il rendering in tempo reale dei set virtuali. Per una ragione di contenimento dei costi di produzione, infatti, una serie televisiva come The Mandalorian viene realizzata in maniera molto differente rispetto a un film. Quasi tutti i set sono fittizi, renderizzati dal motore grafico di un videogioco. La necessità di riprenderli da diverse angolazioni, però, ha richiesto un lavoro ulteriore.

The Mandalorian

Questa tecnica, già utilizzata dallo showrunner della serie Jon Favreau in altri lavori come Il Re Leone e Il Libro della Giungla, viene definita Stagecraft. Gli attori di The Mandalorian recitano in relativamente piccoli studi cinematografici, mentre lo sfondo viene rimpiazzato da video wall con schermi a LED che visualizzano immagini pre-renderizzate con Unreal Engine. Le immagini proiettate sui video wall possono muoversi a seconda dei cambiamenti nella scena e dei movimenti della videocamera, in modo da dare agli attori e al regista l'idea di come sarà la scena finale.

In post-produzione, ovviamente, il comparto che si occupa di effetti speciali rivede il tutto, abbellisce gli sfondi e inserisce ulteriori particolari. Ci sono notevoli vantaggi grazie all'impiego degli sfondi realizzati con Unreal Engine, dalla maggiore immersione degli attori che ne migliora la recitazione alla semplificazione dell'intero processo di produzione.

Si tratta di uno strumento appositamente sviluppato dai tecnici di Epic Games per gli scopi di produzione cinematografica. Con un visore VR, il regista o gli altri membri dello staff tecnico possono esplorare i set virtuali, renderizzati in maniera immersiva e riempiti con una moltitudine di dettagli come se fossero un livello di gioco. Ci sono strumenti per modificare gli ambienti e per stabilire le dimensioni degli oggetti in funzione degli attori che si troveranno sul set reale. Tutte le modifiche vengono trasmesse in tempo reale sul video wall che fa da sfondo rispetto alla recitazione degli attori reali.

Tracciando il campo visivo della videocamera reale, si riesce a muovere lo sfondo e creare un effetto di parallasse che dà l'impressione che lo sfondo virtuale sia una location reale. Nel video sottostante viene anche spiegato come sia possibile modificare i colori e la saturazione delle immagini di sfondo in modo che aderiscano perfettamente con il set reale. Grazie a questa tecnica si possono combinare diversi schermi con scene renderizzate in CG alla risoluzione 4K con effetti di transizione realistici tra uno schermo e l'altro, e allo stesso tempo gestire le riflessioni sugli oggetti reali.

Stagecraft è quindi una tecnica molto potente, che può cambiare considerevolmente il modo di girare i film o le serie TV. È basata su Unreal Engine 4 ed è già stata usata anche al cinema, per esempio nel caso di Solo: A Star Wars Story, per rimanere nell'immaginario di Star Wars.

The Mandalorian è una serie televisiva ambientata tra l'Episodio VI e l'Episodio VII di Star Wars, quando la Ribellione ha messo in fuga l'Impero. Si concentra su un guerriero solitario con un'armatura in beskar mandaloriana a cui viene assegnato un compito molto importante, recuperare e consegnare una preziosa "risorsa". Parliamo di una storia canonica che alimenta ulteriormente il già immenso immaginario di Star Wars, così come capita nel caso del recente Star Wars Jedi Fallen Order.

5 Commenti
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maxsy04 Dicembre 2019, 20:14 #1
promette molto bene
mi ricorda la serie Samurai:
https://www.ottanteen.com/2016/07/2...-kozure-ookami/
.:Sephiroth:.04 Dicembre 2019, 21:03 #2
capisco che fortnite è il videogioco del momento, ma vi prego...non potete lodare le qualità grafiche dell'Unreal Engine citando uno dei videogiochi con la qualità grafica degna di uno smartphone medio-gamma...

l'unreal engine è Gears of war, Batman Arkham, Mass Effect, Bioshock, Kingdom Hearts 3 e tantissimi altri dove hanno cercato di spremere l'engine al massimo (epoca permettendo)
cronos199005 Dicembre 2019, 08:00 #3
Qualunque motore grafico potrebbe supportare il RT, non è quello il punto.

Detto ciò, il punto non è neanche quello di Sephiroth, ovvero la qualità grafica... e basterebbe leggere l'articolo anzichè fermarsi al titolo e ragionare per pregiudizi.
Per dirla in termini molto banali, l'articolo dice che viene usato un motore di gioco, nello specifico l'UE4, per ricreare in tempo reale durante la recitazione degli attori dei "set virtuali" tramite specifici pannelli, al fine di rendere più immersiva e di conseguenza credibile la recitazione.

Da nessuna parte si parla di qualità grafica, e d'altro canto non si tratta di raggiungere chissà quali livello di dettaglio, dato che le scene ricreate con quel sistema non sono quelle che poi vedrà lo spettatore.
E al di là dell'aspetto puramente commerciale, o di marketing, trovo comunque sensato l'uso dell' UE4, dato che il suo pregio è sempre stato l'elevata adattabilità a qualunque situazione unita ad una relativa facilità d'uso e programmazione rispetto ad altri motori di gioco. Che magari eccellono in specifici campi, ma che al contempo sono meno adeguati per altri aspetti.


E di fatto, nonostante l'articolo citi "Unreal Engine" nel titolo (d'altronde bisogna produrli questi "click" ), la vera tecnologia alla base di tutto il sistema, e protagonista dell'articolo, è Stagecraft.
falcon.eddie05 Dicembre 2019, 09:19 #4
Sono quasi dieci anni che l'unreal engine viene usato nella filmografia, buongiorno è
https://www.unrealengine.com/en-US/blog/lazytown
Alekx06 Dicembre 2019, 10:19 #5
Ho visto le prime 4 puntate, bellissimo e ben fatto, storia coinvolgnete fiono ad ora con qualche flash che ti riporta all vecchia serie (anni 70/80)

L'ambientazione e' dopo la caduta dell'impero, per intenderci dopo il RITORNO DELLO JEDI e prima del RISVEGLIO DELLA FORZA.

Vediamo dove andra' a parare ma al momento sono entusiasta.

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