The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom ora disponibile su Nintendo Switch, promosso a pieni voti dalla stampa
Oggi i giocatori di Nintendo Switch danno il benvenuto a Tears of the Kingdom, ultimo capitolo della serie The Legend of Zelda. Gli esponenti della stampa internazionale hanno già acclamato il sequel di Breath of the Wild, ma c'è un'eccezione che ha innescato qualche polemica online.
di Pasquale Fusco pubblicata il 12 Maggio 2023, alle 17:01 nel canale VideogamesNintendoThe Legend of Zelda
90 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSinceramente come emulazione sono fermo al N64, non ho nemmeno mai emulato il GameCube figurarsi lo switch, so quindi a malapena che si può fare e pare persino con una resa migliore che sulla console originale ma di più non so... o presunto che se uno ha il gioco originale fosse legalmente autorizzato anche a giocarci su emulatore, comunque alla fine il punto è che si può fare, e quindi buona parte degli utenti che frequentano questo forum (non io che scrivo da un core2duo) potrebbero giocarci anche senza avere la console Nintendo... quindi non è che serve saltare molto per raggiungere l'uva...
LOL dovrei provare ma francamente temo che dopo 2 minuti in quelle condizioni comincerei ad appisolarmi... del resto è il motivo per cui non ho mai amato giocare sul divano, anche quando giocavo in salotto preferivo stare seduto sulla sedia, sarà la posizione meno comoda ma mi aiutava a rimanere più concentrato e soprattutto sveglio.
mah
con Nintendo pago oggi un gioco a prezzo pieno (anche di 1/2/3/5/10 anni fa).
allo stesso prezzo mi faccio un anno di PS+ (44.99€ al black friday, a volte anche meno) e mi avanza pure qualcosa per portarmi a casa capolavori del recente passato in offerta dal PS Store.
Chi ha l'Xbox col game pass fa anche di meglio (ma perde le esclusive sony, per ora)
e Nintendo pompa pure la saga Pokèmon che fa pietà da 10 anni a livello tecnico
fixed
Link ad immagine (click per visualizzarla)
il 7% è fino ai 15 anni
il 7% 16-18 anni
e l'86% è sopra i 19 anni.
con ben il 63% sopra i 25 anni.
la realta è proprio il contrario, chi è grandicello continua a prendere Nintendo perchè ogni volta riesce a mantenere i personaggi e le atmosfere e ad innovare tutto il resto.
PURCHASER age.
l'account è del genitore quindi l'acquirente è lui secondo sto grafico ma il giocatore è un altro
l'account è del genitore quindi l'acquirente è lui secondo sto grafico ma il giocatore è un altro
Secondo te ci sono così tanti tra i 25 e i 34 anni che hanno figli abbastanza grandi da mettersi davanti ai videogiochi?
con Nintendo pago oggi un gioco a prezzo pieno (anche di 1/2/3/5/10 anni fa).
allo stesso prezzo mi faccio un anno di PS+ (44.99€ al black friday, a volte anche meno) e mi avanza pure qualcosa per portarmi a casa capolavori del recente passato in offerta dal PS Store.
Chi ha l'Xbox col game pass fa anche di meglio (ma perde le esclusive sony, per ora)
e Nintendo pompa pure la saga Pokèmon che fa pietà da 10 anni a livello tecnico
Credo che da un certo punto di vista riuscire a vedere giochi vecchi a prezzo pieno sia indice di maggior appeal da parte dell'acquirente, rispetto all'azienda. Un po' come Apple che riesce a vendere i propri telefoni a prezzi altissimi e sempre in quantità da record.
Dal mio punto di vista invece non sono un fan di servizi tipo PS+ o Game Pass, oltre al fatto che preferisco acquistare le copie fisiche dei giochi, avendo passato i 40 e non avendo più tutto il tempo libero di un ragazzino, non sfrutterei neanche la possibilità di giocare a tutta la roba disponibile in uno di quei servizi. Alla mia età e nella mia situazione, preferisco giocare poca roba ma buona e di risparmiare poche decine di euro per giocare non mi interessa. Idem per le console in sé, prendo quella che mi attira di più per ciò che offre anche rispetto a pochi giochi, il prezzo conta fin lì.
le recensioni quali? quelle che danno 9 a fifa, cod, assassins creed, cp2077?
l'account è del genitore quindi l'acquirente è lui secondo sto grafico ma il giocatore è un altro
NO
sono dati ricavati da un sondaggio di 600.000 email che Nintendo ha inviato alle mail registrate degli account e a cui le persone hanno risposto con età e sesso.
è una cosa che ripete ciclicamente ( e che fanno tutti anche Sony e Microsoft); se ci si basasse solo sui dati di acquisto sarebbero OVVIAMENTE sempre sballati e non potrebbero mai figurare i bambini...
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