The Last of Us: Part II è il Gioco dell'Anno 2020 per la giuria dei The Game Awards
Il capolavoro di Naughty Dog ha conquistato la giuria e il pubblico dei The Game Awards 2020, portandosi a casa ben sette premi. Tra questi troviamo il riconoscimento di Gioco dell'Anno, il più ambito in assoluto.
di Pasquale Fusco pubblicata il 11 Dicembre 2020, alle 20:01 nel canale VideogamesPlaystationSony
51 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infocerto se vai nei forum consolari è logico che ti ricoprano di M, è tutta gente che con molta probabilità gioca dall'altro ieri e si fa buttare del gran fumo negli occhi da quattro cut-scene hollywodiane...
io ero rimasto schockato quando ai tempi un mio amico era gasatissimo da the last of us 1, e mi aveva mandato un filmato da vedere...lo vedo e...erano tipo 30 minuti di sole cutscene! neppure un minuto di gameplay!
al che gli ho detto " ma eh e il gioco? come faccio a capire com'è?"
non era importante per lui...
Con il tempo ho imparato ad evitare certi posti, dove il diritto di parola viene garantito solo se ti allinei al pensiero unico consolaro e non puoi contestare recensioni ed articoli in quanto o vieni assalito dai soliti leccaculo senza senso critico o addirittura censurato. Mi spiace solo che questi beceri comportamenti infangano anche il buon nome di molti consolari che invece hanno buonsenso e senso critico. Per fortuna qui su HWUpgrade, nonostante il sito ce la metti tutta per diventare come quelli di cui parlavo, c'è ancora una buona utenza che ha un minimo di cultura videoludica, a parte qualche testa calda.
Per quel che riguarda la tua esperienza con il tuo amico, posso dire che trovo senza senso reputare un gioco eccellente solo per le cutscene. Di norma per valutare se un gioco è degno o no, faccio sempre il giochetto che citavo nel precedente commento. Mentalmente elimino dal gioco le cutscene e le scene a bassa interattività (leggesi QTE) e se il gioco continua a convincermi anche senza considerare ciò che è presente nelle cutscene, allora quello è un gran gioco e non una collezione di belle cutscene.
Tutto questo, naturalmente, a partire da chi ne fruisce. D'altra parte, personaggi che prediligono questa strutturazione (Cage, Kojima, Druckmann per fare i nomi) sono supportati da critica e pubblico, impegnati oltremodo a subordinare il videogioco al cinema, al contempo auto-celebrandosi quali intellettuali e appassionati rispettivamente. In realtà, è l'esatto contrario.
Questo succede, a mio parere, fondamentalmente perché nessuno dei due gruppi è in grado di lasciare la comfort zone della narrazione passiva fornita dal cinema, evidentemente l'unica che conoscono e/o sono in grado di immaginare. A ben pensarci, il medium ha comunque fatto enormi passi avanti dalla "barbarie" arcade. Purtroppo però, la scuola (essenzialmente PC) capitanata appunto da Spector ha "perso" la battaglia economica con le console, dove questa visione "cinematica" ha preso piede in un momento in cui si era a corto di idee per gameplay innovativi (ma semplici al punto di fare i numeri di mercato necessari a sopravvivere...), pur essendo nata altrove (chiaramente da Another World, passando poi ai primi giochi FMV, etc.). La strada aperta invece da System Shock ha portato, in ultimo, al fallimento commerciale di Looking Glass, come oggi sta portando Arkane a riposizionarsi in maniera più "remunerativa" nonostante un paio di capolavori assoluti messi a curriculum e un publisher solido alle spalle.
Questo ha inevitabilmente frenato le ambizioni di quelli che immaginavano un futuro con l'utente al centro dell'azione come della narrazione, di fatto creando una sorta di "vuoto" che ha permesso a certi ehm visionari di portare a compimento la demolizione del videogioco sotto scroscianti applausi, senza contraddittorio insomma. Questo è avvenuto parallelamente al rifiuto del pubblico della prima persona (d'altra parte, impossibile da gestire col pad...), a favore della terza persona (perfetta da gestire col pad...) nel gameplay, anch'essa, ironicamente, più "lontana dal sé", proprio come a voler scandire e sottolineare un certo distacco anche dall'azione, oltre che dalla narrazione.
Sono assolutamente d'accordo con quanto hai scritto.
Purtroppo gente come Spector è stata infamata da ogni parte, sopratutto su certi siti a tema videoludico a forte presenza consolara (probabilmente pieni di gente che ha iniziato a giocare seriamente dall'epoca Xbox 360/ps3, dove c'è stato il primo vero sdoganamento dei videogiochi per la massa), quando invece ha detto cose sacrosante quando attaccava i giochi che sacrificano completamente il gameplay per la narrazione. A differenza dei presunti artisti che citavi (Cage è il peggio del peggio), Spector è uno che tiene veramente al videogioco ed alla sua evoluzione.
Sulla questione "rifiuto della prima persona" è una battaglia ormai persa, basti vedere come è crollato drasticamente il numero di fps singleplayer AAA in questa generazione. Io sono un videogiocatore abbastanza aperto a tutto, quindi apprezzo tutti i tipi di visuale, che sia in prima, terza persona o con visuale isometrica dall'alto per me non fa differenza a patto che sia funzionale e ben implementata, mentre ultimanente c'è proprio questo rifiuto dei titoli in prima persona (quelli con visuale dall'alto i consolari nemmeno li calcolano), e credo che hai centrato il punto del perchè viene rifiutata... Si sono accorti che giocare un titolo in prima persona con il pad non è tutta questa gran cosa, tant'è che molti dicono che presentano addirittura malessere provando a giocarli. Per me che gioco su PC invece è naturale giocare ai titoli in prima persona tanto quanto quelli in terza.
Ecco quindi che criticare Cyberpunk 2077 perchè non è in terza persona diventa la nuova frontiera dell'idiozia.
per sintetizzare la mia opinione su questo tipo di giochi....è un Dragon's Lair molto avanzato....scriptato a bestia...gameplay da space invaders... ma mooooolti giochi action ormai funzionano così....ti dicono cosa e quando fare una cosa...
io smisi di giocare al primo splinter cell disponibile su pc perche dava zero libertà.
Con la differenza che Dragon's Lair non era pretenzioso, mentre questi giochi pretendono di essere il meglio che il medium videoludico ha mai prodotto e purtroppo in molti sono convintissimi di ciò, tanto da fargli vincere praticamente tutto quello a cui era candidato ai Game Awards e la cosa peggiore è che rifiutano le critiche, anche quando, come nel caso di TLOU2, sono più che motivate.
Io su steam volevo votare per Half life:alyx sia come gioco dell'anno che come miglior gioco VR, ma Valve ha deciso di non poter candidare lo stesso gioco per più categorie, quindi ho scelto gioco dell'anno. Su steam quindi non può verificarsi la situazione in cui un singolo gioco vinca tutti i premi, per quanto valgono i premi di steam, anzi per quanto valgono i premi in generale.
In fin dei conti dare valore a qualcosa solo perchè ha vinto un premio è un idiozia, cosi come è un'idiozia anche dare dei voti in un certo senso. Visto che alcuni parlano di videogiochi come "arte", è come voler dare un voto o un premio alla Gioconda e voler determinare se vale di più la Gioconda o la pietà di Michelangelo assegnando un valore numerico.
certo se vai nei forum consolari è logico che ti ricoprano di M, è tutta gente che con molta probabilità gioca dall'altro ieri e si fa buttare del gran fumo negli occhi da quattro cut-scene hollywodiane...
io ero rimasto schockato quando ai tempi un mio amico era gasatissimo da the last of us 1, e mi aveva mandato un filmato da vedere...lo vedo e...erano tipo 30 minuti di sole cutscene! neppure un minuto di gameplay!
al che gli ho detto " ma eh e il gioco? come faccio a capire com'è?"
non era importante per lui...
Io sto con DooM Eternal.
Mmmh non è proprio così, tu l'hai giocato?
Viene spiegato abbastanza chiaramente che
[SPOILER]il padre di Abby e il suo staff fossero gli unici, a 20 anni dall'inizio dell'epidemia, ad aver raggiunto un livello di conoscenza tale da avere qualche speranza di creare una cura, ma essendo stati tutti uccisi da Joel è andato tutto - per il momento e in questa parte del mondo - a farsi benedire.[/SPOILER]
Eccomi, classe 1975, lo reputo un capolavoro nel suo genere e nella sua epoca. I giochi sono cambiati, facciamocene una ragione, gli stessi remake non valgono un decimo degli originali (qualcuno ha detto Final Fantasy VII?), dobbiamo contestualizzare il tutto. TLOU come film interattivo con elementi di gioco stealth/arcade è, secondo me, splendido.
Horizon ZD c'è per PC.
lo hanno detto per non parlarne proprio e non scrivere nulla sulla questione. per me è una grave mancanza. nessun progresso da quel punto di vista narrativo.
Horizon ZD c'è per PC.
FF7r lasciamo perdere, hanno trasformato uno dei miei giochi preferiti in assoluto nell'ennesimo action caciarone, sto provando a giocarlo proprio adesso dato che mi si è rotta la MoBo del PC e rimasta solo la PS4 pro, ma proprio non ci riesco, ed è un peccato perchè graficamente (e musicalmente) è splendido.
Mio fratello invece (classe 1986) lo ha adorato comunque.
Horizon è stata esclusiva PS4 per un paio d'anni, (così come RDR2 è stata esclusiva console) e se ne sono guardati bene dall'annunciare che sarebbe uscito anche su PC in futuro.
E quindi entrambi me li sono "rovinati" giocandoli su PS4 a 30fps, che a me infastidiscono sempre parecchio.
Cosa di cui avrei fatto volentieri a meno se avessi saputo che sarebbero usciti anche su PC (e forse avrei evitato anche di comprare la Ps4 Pro).
Miglior “Game Direction”
Miglior “Narrativa”
Miglior “Audio Design”
Miglior “Performance” (come attrice)
Innovazione e Accessibilità
Tralasciando che non capisco cosa sia il premio "Innovazione e accessibilità" (innovazione di cosa, poi), mi domando cosa centrino questi premi con un "gioco".
E quindi entrambi me li sono "rovinati" giocandoli su PS4 a 30fps, che a me infastidiscono sempre parecchio.
Cosa di cui avrei fatto volentieri a meno se avessi saputo che sarebbero usciti anche su PC (e forse avrei evitato anche di comprare la Ps4 Pro).
HZD si, è stata una sorpresa.
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