The Game Awards 2022, tutti i vincitori: Elden Ring gioco dell'anno
A Elden Ring i premi più importanti, ma tanti riconoscimenti anche a God of War Ragnarok. Annunciata la data di rilascio di Diablo IV e la finestra del rilascio di Baldur's Gate III, e rivelato Death Stranding 2
di Redazione pubblicata il 09 Dicembre 2022, alle 10:48 nel canale Videogames
36 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoÈ un'avventura che richiede un certo impegno ma senza sfociare in cose estreme, ad occhio più nelle tue corte e poi se è sempre in promo gratis non hai niente da perdere.
Se voglio soddisfazioni in un combattimento videoludico sono già soddisfatto da MK11 in MP, dove gioco contro persone e dove la skill principale non consiste nel memorizzare le mosse ripetute.
Open siamo tutti d'accordo che vuol dire aperto ovvero che non ci sono dei vincoli puoi andare dove ti pare.
World vuol dire mondo.
Chiaramente un gioco non può simulare una realtà alternativa e quindi per me il vero gioco "world" è quello che cerca di ingannarti simulando un mondo reale.
Per fare un esempio the witcher dà la sensazione di un mondo Fantasy con PNG città contadini pub gente che passa da il senso proprio di un mondo che è vivo.
Infatti la storia è ricca di intrighi politici doppi giochi tradimenti e quant'altro.
Questo non è un mondo è un gigantesco tabellone.
È un open tabellon
Infatti dici un mucchio di fesserie, non sta scritto da nessuna parte che un open world debba avere le città per essere considerato tale (che poi in tutti i souls sono presenti strutture e simil borghi, solo che per scelta di design sono in rovina). Dico le città perchè tutte le altre cose che hai citato cioè PNG e la sensazione che il mondo sia vivo, sono presenti in Elden ring. Il fatto che non siano presenti nel modo in cui TU e quell'altro che ho citato le volete, non lo rende meno Open World, ma siete te ed il tuo compare che avete una visione distorta di quello che è un Open world.
E per inciso è più "tabellone" the witcher 3, dove raccogli tutte le quest dai tabelloni (per l'appunto) a mò di lista della spesa e dove le attività sono tutte segnalate da icone sulla mappa che non Elden ring.
poi dipende anche dal modo di intendere l'open world
per qualcuno è solo il potersi muovere liberamente per il mondo di gioco,
per altri è qualcosa di più complesso dove tutti gli abitanti vivono le propire vite e tu puoi influenzarle con le tue azioni.
Per me sarebbe un open world senza esserlo perché di concetto di mondo non ha una mazza.
The witcher 3 che come tu sai puoi anche giocare in modo realistico togliendo i segnalini , mi ha dato la sensazione di un mondo vivo , nei limiti di un videogame , soprattutto con l'espansione Blood and wine cmq probabilmente quello che intendo io per ow e forse piu rappresentato da un rdr2 o un gothic 3.
Per me er resta e sarà sempre un soul col cavallo , ovvero un open tabellon vai e spacca moveset raccogli enne oggetti e così via .
Inoltre manca anche il concetto di narrazione epica che per me in un open world e imprescindibile
Quindi un'ipotetico open world ambientato nel giurassico per te non è un open world?
Un open world ambientato durante un'apocalisse zombie con il mondo in rovina senza città organizzate non è un open world?
Un open world su un pianeta alieno con rovine di una civiltà estinta e mostri alieni non è un open world?
Quindi quando in ambito spaziale si parla della ricerca ed esplorazione di nuovi MONDI, stanno cercando posti dove ci sono i supermercati aperti?
Ho capito che la tua definizione di open world è più la definizione di "open supermarket", visto quello che dici.
Ah per inciso l'open world di The witcher 3 è pessimo nella sua struttura, anche perchè al di fuori del collezionare e svolgere missioni ed attività con cui gli sviluppatori hanno riempito una mappa che altrimenti era completamente priva di punti di interesse, non c'è niente di interessante da esplorare.
Ma anche le attività sono un pallido e ripetitivo riempitivo per tenerti occupato e darti l'illusione di avere tanto da fare, quando il "da fare" non è nient'altro che contratti tutti uguali, che si svolgono rigorosamente abusando della meccanica dei sensi da witcher ed attività pallose e riempitive come cercare quei cazzo di forzieri, o fare le gare di corsa con il cavallo e simili.
Puoi anche togliere i segnalini, ma rimane il fatto che il mondo di gioco è strutturato intorno a questo.
Tral'altro la tanto lodata trama principale, sebbene interessante, è indubbiamente allungata allo sfinimento, tant'è che nella lunghissima quest alla ricerca di Dandelion, arrivati a Novigrad stavo per mollare il gioco per pesantezza, anche se poi son andato avanti.
Vedo che citi Gothic, ma la struttura dell'open world di Gothic ha più cose in comune con Elden ring che non con the Witcher 3, per il quale mi sembra che stravedi.
Potevi criticare Elden ring in tanti aspetti, dal fatto che nella sostanza rimane molto simile ad un Dark souls, anche stilisticamente, ai pesanti problemi di bilanciamento che indiscutibilmente il gioco ha, ma hai scelto di criticare l'open world, attaccandoti ad una tua visione distorta del termine. Evidentemente, come dicevo, siete troppo abituati alla solita formula di open world per accettarne uno che se ne discosta marcatamente.
poi dipende anche dal modo di intendere l'open world
per qualcuno è solo il potersi muovere liberamente per il mondo di gioco,
per altri è qualcosa di più complesso dove tutti gli abitanti vivono le propire vite e tu puoi influenzarle con le tue azioni.
Pure tu, hai la visione limitata di Open world a mondo dove c'è "l'influenza umana o simil umana", ma non è così o per lo meno non deve esserlo per forza. E' valido anche un open world dove una civiltà si è estinta ed il mondo è in rovina. Non è la scelta dell'ambientazione che porta ad un "fake open world" come l'hanno definito in precedenza. Si può creare un open world interessante anche senza realizzare città e senza riempire il mondo di NPC che hanno il solo ed unico ruolo di distributore di quest. Di fatto gli NPC ed una parverza di "mondo vivo" sono presenti anche in Elden ring.
Non avrebbe molto senso se parliamo del giurassico in senso stretto. Se invece intendi un giurassico fantasioso con anche la presenza dell'uomo dipende da come viene realizzato.
Lasciamo perdere... in tema zombie l'unico simil-OW decente è forse project zomboid. Tutti gli altri esperimenti definirli penosi è dir poco.
Anche qua dipende... se intendi in senso stretto che puoi semplicemente andare in giro allora è OW, se ti aspetti qualcosina in più e non semplicemente una mappa gigante buttata a casaccio dipende come viene realizzato. Ad esempio a seconda di come gioco e interagisco con le rovine il mondo cambia, reagisce, strade di aprono e altre si chiudono allora è divertente. Altrimenti ripeto è semplicemente una grande mappa.
Altro capitolo dolente... questa storia dell'esplorazione è una colossale cantonata. Sono usciti diversi giochi in tal senso che poi si sono rivelati sostanzialmente vuoti. A tutti piace nell'immaginario l'esplorazione perché la immaginiamo come una colossale avventura. Poi quando ti trovi a esplorare come all'inizio su no man sky mondi diversi ma in cui c'era ben poco da fare son dovuti correre ai ripari a suon di patch per mettere chain quest, interazioni, stazioni aliene ecc... ecc...
Ah per inciso l'open world di The witcher 3 è pessimo nella sua struttura, anche perchè al di fuori del collezionare e svolgere missioni ed attività con cui gli sviluppatori hanno riempito una mappa che altrimenti era completamente priva di punti di interesse, non c'è niente di interessante da esplorare.
Perché scusa in ER che c'era da esplorare? A parte i punti di interesse dove sbloccavi questo o quello o dove trovavi qualche boss che c'era da fare?
Ribadisco ma perché in ER c'era da fare tanto di più nella mappa? Te lo potrei sintetizzare in: esplora, trova nemico, sblocca qualcosa, ricomincia.
Fammi capire ma il problema qua è che qualcuno critica l'open world o che qualcuno ha osato criticare un aspetto di ER? Perché mi sembra che la tua reazione sia più quella di aggredire ciò che piace ad altri utenti che hanno osato criticare ER che non una vera e propria discussione su come viene implementato l'open world.
Pure tu, hai la visione limitata di Open world a mondo dove c'è "l'influenza umana o simil umana", ma non è così o per lo meno non deve esserlo per forza. E' valido anche un open world dove una civiltà si è estinta ed il mondo è in rovina. Non è la scelta dell'ambientazione che porta ad un "fake open world" come l'hanno definito in precedenza. Si può creare un open world interessante anche senza realizzare città e senza riempire il mondo di NPC che hanno il solo ed unico ruolo di distributore di quest. Di fatto gli NPC ed una parverza di "mondo vivo" sono presenti anche in Elden ring.
Sinceramente ne stai facendo una questione esagerata.
Di open world ne esistono tanti con visioni e declinazioni diverse il punto secondo me è che se come in Elden Ring mi fai un open world dove a parte la bellezza degli scenari sono lunghissime traversate di nulla semplicemente non era così necessario.
Personalmente dopo le prime ore in cui esplori e c'è la scoperta, il bello di vedere paesaggi graficamente appaganti ecc... ecc... l'open world è diventato solo inutilmente tedioso.
Mettiamola così: non so se definirlo fake sia giusto o sbagliato il punto è che il mondo di ER era troppo vuoto e troppo grande. Se devo farmi Km di nulla se non qualche nemico da uccidere è del tutto inutile avere un OW; se quello che faccio influenza minimamente per non dire per niente questo OW è ancora meno utile.
Sia chiaro trovo il 90% degli OW una sostanziale perdita di tempo e risorse non è che ce l'ho con ER ma diciamo che di tutti gli aspetti belli di ER sicuramente non vi rientra come hanno realizzato l'OW che è bello e appagante solo limitatamente alla realizzazione grafica ma come gameplay non da niente e anzi forse forse toglie.
Lasciamo perdere... in tema zombie l'unico simil-OW decente è forse project zomboid. Tutti gli altri esperimenti definirli penosi è dir poco.
Anche qua dipende... se intendi in senso stretto che puoi semplicemente andare in giro allora è OW, se ti aspetti qualcosina in più e non semplicemente una mappa gigante buttata a casaccio dipende come viene realizzato. Ad esempio a seconda di come gioco e interagisco con le rovine il mondo cambia, reagisce, strade di aprono e altre si chiudono allora è divertente. Altrimenti ripeto è semplicemente una grande mappa.
Altro capitolo dolente... questa storia dell'esplorazione è una colossale cantonata. Sono usciti diversi giochi in tal senso che poi si sono rivelati sostanzialmente vuoti. A tutti piace nell'immaginario l'esplorazione perché la immaginiamo come una colossale avventura. Poi quando ti trovi a esplorare come all'inizio su no man sky mondi diversi ma in cui c'era ben poco da fare son dovuti correre ai ripari a suon di patch per mettere chain quest, interazioni, stazioni aliene ecc... ecc...
Perché scusa in ER che c'era da esplorare? A parte i punti di interesse dove sbloccavi questo o quello o dove trovavi qualche boss che c'era da fare?
Ribadisco ma perché in ER c'era da fare tanto di più nella mappa? Te lo potrei sintetizzare in: esplora, trova nemico, sblocca qualcosa, ricomincia.
Fammi capire ma il problema qua è che qualcuno critica l'open world o che qualcuno ha osato criticare un aspetto di ER? Perché mi sembra che la tua reazione sia più quella di aggredire ciò che piace ad altri utenti che hanno osato criticare ER che non una vera e propria discussione su come viene implementato l'open world.
Sinceramente ne stai facendo una questione esagerata.
Di open world ne esistono tanti con visioni e declinazioni diverse il punto secondo me è che se come in Elden Ring mi fai un open world dove a parte la bellezza degli scenari sono lunghissime traversate di nulla semplicemente non era così necessario.
Personalmente dopo le prime ore in cui esplori e c'è la scoperta, il bello di vedere paesaggi graficamente appaganti ecc... ecc... l'open world è diventato solo inutilmente tedioso.
Mettiamola così: non so se definirlo fake sia giusto o sbagliato il punto è che il mondo di ER era troppo vuoto e troppo grande. Se devo farmi Km di nulla se non qualche nemico da uccidere è del tutto inutile avere un OW; se quello che faccio influenza minimamente per non dire per niente questo OW è ancora meno utile.
Sia chiaro trovo il 90% degli OW una sostanziale perdita di tempo e risorse non è che ce l'ho con ER ma diciamo che di tutti gli aspetti belli di ER sicuramente non vi rientra come hanno realizzato l'OW che è bello e appagante solo limitatamente alla realizzazione grafica ma come gameplay non da niente e anzi forse forse toglie.
Forse non è chiaro ciò che ho detto, ma è meglio ribadirlo visto che mi fate per giunta passare come uno che vuole difendere a spada tratta Elden ring, quando in realtà sono sempre stato uno dei più critici nei suoi confronti.
Qui si sta facendo passare il fatto che un Open world possa essere vuoto o che non abbia le cose che voi vi aspettate e che vi possa annoiare, con il fatto che NON sia un Open world e qui il fatto che sia Elden ring o meno non cambia il succo, in quanto vi sbagliate di grosso (o perlomeno si sbaglia chi sostiene che non lo sia, non ho capito cosa pensi tu in mezzo a tutto quel giro di parole che hai scritto).
Il come è realizzato l'open world è una cosa diversa dal fatto che un videogioco possa essere considerato tale o meno.
Proprio in questi giorni è uscita una demo di Forspoken. Bene quel gioco ha una trama, ha le quest, ha le attività nel mondo di gioco, ha le città, ha gli npc, ha il crafting ed ha tutte le cose che sono state elencate e che cercate in un open world, ma di fatto il mondo di gioco risulta essere scialbo e vuoto anche in modo peggiore rispetto a quello che accusate ad elden ring (che sia vero o meno), quindi seguendo il ragionamento del mondo vuoto = fake open world che qualcuno sostiene, dovremmo dire che anche Forspoken non è un open world, ma ciò non è assolutamente vero e semmai può essere considerato un open world scialbo e con pochi punti interessanti.
Il fatto che come è implementato un open world non vi piaccia non ha niente a che fare con il fatto che il gioco possa essere considerato un non open world, come sostengono i due tizi che ho citato e come mi sembra che sostieni velatamente anche tu.
A mio avviso vi sbagliate di grosso, ma siete liberi di rimanere nelle vostre errate convinzioni ad oltranza.
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