Supporto a Linux su PlayStation 3 ripristinato da hacker

GeoHot, che aveva già trovato un exploit per aggirare il sistema di protezione anti-pirateria di PlayStation 3, ha realizzato un firmware personalizzato che riabilita Linux.
di Rosario Grasso pubblicata il 08 Aprile 2010, alle 11:03 nel canale VideogamesPlaystationSony
46 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDa quando in quà un produttore di hardware decide come e cosa fare di un bene acquistato da un cittadino (e quindi proprietà privata)?
Il tuo ragionamento è *estremamente* limitato. Evidentemente non hai mai avuto a che fare con l'hardware, e l'idea di poter programmare su un Cell (un'architettura pionera, se non proprio rivoluzionaria) non ti sfiora nemmeno, e questo per un qualsiasi geek degno di tale nome arrapa quasi più di una fotomodella seminuda.
Cmq che i pirati si mettessero l'anima in pace: dall'exploit di questo hacker del piffero a far girare giochi pirata su PS3 ce ne passa.
C'era chi criticava la ps2 perchè era facile da modificare? Dove, vogliamo link e prove di questo!
e menomale che ci sei te
Azione legale?
Non capisco perchè bisognerebbe citare in giudizio un'azienda per una scelta basata su un fattore commerciale, cercando così di rendere il proprio prodotto inviolato più a lungo, dal momento che solo lei possiede in esclusiva copright e brevetti vari sulla Play3!
Cioè, perchè portarla in tribunale se cerca di difendersi?
La pirateria su ps3 non si diffonde e non lo farà per motivi legati ai supporti, e perché sony non ha dato questa possibilità a nessuno, perché IMHO, quando una console viene modificata è la stessa casa produttrice a "rilasciare" il mazzo di chiavi che lo permette, ovviamente in background...
Non si pensi che le modifiche alle console sono frutto all 100% di hacker,cracker,e smanettoni in generale, questo è come passa la notizia al mondo ma ne sono più che convinto che se la "creatrice" non si scopre almeno un pochetto le modiche sono un miraggio, questo tralasciando ovvi sbagli di progettazione HW o SW...
Non sarebbe dovuta essere la stessa cosa anche per le prime PlayStation? Anche i CD e DVD all'epoca erano costosi, masterizzatori inclusi
Mmh, i cracker agiscono più per cose come i crack dei giochi, cioè "interesse personale", mentre gli hacker... lo fanno più per mettersi alla prova e creare nuove sfide.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".