Studio: i videogiochi violenti aumentano la tolleranza al dolore

I videogiochi violenti in cui bisogna sparare sui nemici possono essere effettivamente un bene per le persone, visto che, secondo uno studio, aumentano la soglia del dolore.
di Rosario Grasso pubblicata il 11 Settembre 2012, alle 12:30 nel canale Videogames
42 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChuck non sente il dolore..........e' il dolore che sente Chuck.
mi ero scordato che il settimo giorno Dio si riposò.. e Chuck Norris ne prese il posto.
Si evince che...
Giocare a videogiochi violenti ti rende più resistente al dolore. --> giocare a BF3 fa bene.
Giocare a Call of Duty può causare il suicido -- > meglio giocare a BF3.
:-O Wow!
quando si ha a che fare con un suicidio non c'è mai un'unica causa
si ha sempre a che fare con una complessa interazione di concause
magari c'è la famiglia (ma quale componente) o la scuola (anche qui, compagni, insegnanti, personale di supporto ?? ) o i vicini di casa o chissà cos'altro
e diciamocelo, non è da escludere che il videogioco fosse entrato in quella spirale di problemi
diverso il discorso che di solito certa gente cerca di fare uscire fuori Call of Duty causa il suicidio, non fateci giocare i minori di 18 anni
molto probabilmente il ragazzo si sarebbe ammazzato lo stesso, magari qualcos'altro avrebbe fatto da "ultima goccia"
in quel tipo di lavori non è importante il numero "esiguo" ma quanto il campione sia rappresentativo della polopazione di riferimento
(raggiunga cioè una "significatività statistica"
tecnicamente questa non è più tanto psicologia ma siamo già nel campo di neuroscienze e neurofisiologia
in un certo senso, in "psicologia" i modelli ci sono .. sono i corrispettivi in neurologia che mancano
in fondo è un po' che osserviamo l'essere umano
è un po' come quando Keplero descrisse il sistema solare ma ci volle Newton parecchi anni dopo per capire che il tutto si basava sulla gravità ... e Einstein a distanza di secoli per capire (grossomodo) cosa fosse sta gravità
http://it.wikipedia.org/wiki/Premio_Ig_Nobel
Purtroppo è la verità, i genitori dovrebbero vigilare su ciò che fanno i figli, che sia un videogame, un libro, un film, la scuola o le amicizie! Ma troppo spesso hanno altro da fare.
Non sapete quante volte ho visto genitori comprare un gioco della serie GTA ai figli di 8/10 anni, e questo non va assolutamente bene.
Come al solito cmq, viene demonizzato il prodotto, e non la strafottenza o l'inettitudine di chi dovrebbe tutelare i minori!
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