SteamOS non è ancora morto: anzi, ci sono altre iniziative riguardo Linux in lavorazione

SteamOS non è ancora morto: anzi, ci sono altre iniziative riguardo Linux in lavorazione

Valve torna con un annuncio ufficiale sulla rimozione del link alla sezione sulle Steam Machine: il progetto non è morto e, anzi, l'azienda riconferma il proprio impegno verso l'ecosistema Linux, "aperto e competitivo"

di pubblicata il , alle 08:21 nel canale Videogames
ValveSteamLinux
 

Sebbene Valve abbia rimosso il collegamento alla sezione sulle Steam Machine, l'impegno dell'azienda rimane immutato. Questo è quanto afferma Pierre-Loup Griffais, che ha pubblicato un messaggio dove riconferma che Valve intende proseguire con il percorso avviato con SteamOS.

Il collegamento alla sezione sulle Steam Machine è stato eliminato poiché non riceveva sufficiente traffico, ma non per questo Valve ha intenzione di abbandonare il progetto o di rinunciare a portare i giochi su Linux. Griffais conferma che "le Steam Machine non vanno esattamente a ruba", ma dall'altro lato in Valve "stiamo ancora lavorando sodo per rendere i sistemi operativi Linux un luogo accogliente per i giochi e le applicazioni. Pensiamo che possa offrire un'esperienza migliore per gli sviluppatori così come per i clienti, inclusi coloro che non usano Steam."

Griffais si sofferma sull'impegno nel creare un ecosistema aperto a tutti e competitivo e ricorda gli sforzi fatti nel fornire un migliore supporto a Vulkan sotto Linux, nonché nel ruolo avuto dall'azienda nel lancio di MoltenVK, ovvero Vulkan per macOS e iOS.

"SteamOS continuerà a essere il nostro mezzo per fornire questi miglioramenti ai nostri clienti e pensiamo che questi vadano a beneficio dell'ecosistema Linux in generale", scrive Griffais, cogliendo anche l'occasione per annunciare che "abbiamo altre iniziative riguardo Linux in lavorazione delle quali non siamo ancora pronti a parlare". Il progetto SteamOS non sembra essere quindi (ancora) morto e gli sforzi di Valve verso il mondo Linux non si annunciano al capolinea.

64 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
ilbarabba05 Aprile 2018, 08:54 #1
Competitivo...
Questi si drogano!
BulletHe@d05 Aprile 2018, 09:28 #2
Vabè significa solo che hanno capito che SteamOS e le Steam Machine hanno fatto flop ma che continueranno ad investire su Linux
zappy05 Aprile 2018, 09:33 #3
Originariamente inviato da: ilbarabba
Competitivo...
Questi si drogano!

e perchè?
significa che i produttori di giochi possono lavorare molto + vicino all'hw, senza essere condizionati da driver chiusi per cui devi aspettare che il produttore hw rilasci patch per il tuo gioco.
quindi, + competitivo perchè le capacità di chi scrive sw contano molto di + e possono far notevoli differenze.
nickname8805 Aprile 2018, 09:35 #4
Flop ! Così come tutte le iniziative per rendere Linux competitivo nel gaming.

Pochi titoli di spicco, migliaia di stupidate o titoli vecchi e spesso decrepiti e per giunta a parità di gioco le performance sono più basse. E per giunta anche se fossero riusciti nel miracolo intento di realizzare porting per tutti i titoli Steam, poi sarebbero rimasti comunque esclusi quelli Origins e alcuni Ubisoft.
ilbarabba05 Aprile 2018, 10:03 #5
Originariamente inviato da: zappy
e perchè?
significa che i produttori di giochi possono lavorare molto + vicino all'hw, senza essere condizionati da driver chiusi per cui devi aspettare che il produttore hw rilasci patch per il tuo gioco.
quindi, + competitivo perchè le capacità di chi scrive sw contano molto di + e possono far notevoli differenze.


Non sei uno sviluppatore vero?
ilbarabba05 Aprile 2018, 10:04 #6
Originariamente inviato da: nickname88
Flop ! Così come tutte le iniziative per rendere Linux competitivo nel gaming.

Pochi titoli di spicco, migliaia di stupidate o titoli vecchi e spesso decrepiti e per giunta a parità di gioco le performance sono più basse. E per giunta anche se fossero riusciti nel miracolo intento di realizzare porting per tutti i titoli Steam, poi sarebbero rimasti comunque esclusi quelli Origins e alcuni Ubisoft.


Fosse solo questo il problema...
Fai funzionare un gioco su Ubuntu, Suse e un'altra distro esotica a caso.
Voglio vedere dopo quanto tempo impazzisci e ti fai brillare in strada.
BulletHe@d05 Aprile 2018, 10:14 #7
@nickname88
Il problema è che non essendo stato pianificato nulla ogni produttore sulla scia del boom di Steam hanno creato il loro store ma nessuno ha pensato (o voluto) creare delle regole per avere si ognuno il suo store, ma avere delle norme comuni in modo da agevolare l'interscambio di prodotti fra gli store; non so un formato unico o dei codici che permettano il passaggio di un prodotto da uno store ad un altro, insomma un qualcosa che ci permettesse di non dover creare X profili e installare X client per magari 1-2 giochi, ma fare in modo di avere un solo client ma avere possibilità di accesso almeno al catalogo degli altri per poter comprare i vari titoli

So che è pura utopia ma il mio sogno sarebbe quello di avere un client unico dove poter acquistare i titoli dei vari produttori avendo un solo account e un solo client, ma per ora credo che rimarrà solo un sogno
davi9205 Aprile 2018, 10:36 #8
Il fallimento delle Steam Machine non è dato da SteamOS o Linux
Le Steam Machine potevano anche avere Windows preinstallato, ma comunque avrebbero fatto la stessa fine, visto che costano più dei preassemblati gaming delle stessi OEM che producono Steam Machine.


Originariamente inviato da: BulletHe@d
So che è pura utopia ma il mio sogno sarebbe quello di avere un client unico dove poter acquistare i titoli dei vari produttori avendo un solo account e un solo client, ma per ora credo che rimarrà solo un sogno


Recentemente i titoli della serie Call of Juarez sono stati rimossi da tutti gli store tranne quello di Ubisoft, purtroppo il tuo/nostro sogno rimarra tale per sempre.
nickname8805 Aprile 2018, 11:14 #9
Originariamente inviato da: BulletHe@d
@nickname88
Il problema è che non essendo stato pianificato nulla ogni produttore sulla scia del boom di Steam hanno creato il loro store ma nessuno ha pensato (o voluto) creare delle regole per avere si ognuno il suo store, ma avere delle norme comuni in modo da agevolare l'interscambio di prodotti fra gli store; non so un formato unico o dei codici che permettano il passaggio di un prodotto da uno store ad un altro, insomma un qualcosa che ci permettesse di non dover creare X profili e installare X client per magari 1-2 giochi, ma fare in modo di avere un solo client ma avere possibilità di accesso almeno al catalogo degli altri per poter comprare i vari titoli

So che è pura utopia ma il mio sogno sarebbe quello di avere un client unico dove poter acquistare i titoli dei vari produttori avendo un solo account e un solo client, ma per ora credo che rimarrà solo un sogno

Si ma anche se fosse ciò non toglierebbe il fatto che Linux sia inadatto al gaming in qualunque sua distro attualmente presente per desktop.
codeyellow05 Aprile 2018, 12:05 #10
competitivo perché crea competizione, senza ci sarebbe solo windows, quindi ms potrebbe adagiarsi sugli allori e non fare nulla per mantenere la leadership
comunque steam os è un ottima idea e va sviluppata nel tempo, steam machine no, ognuno fa quel che gli pare e sparano prezzi indecenti, il bello del pc è che te lo configuri tu ottimizzando prezzo e prestazioni in base all'uso, non esistono solo utenti facoltosi disposti a spendere migliaia di euro per giocare, ed è quello il successo di steam, prezzi competitivi sui giochi, ed hardware accessibile

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^