Star Citizen girerà solo su CPU con supporto AVX, Pentium e Celeron esclusi

Star Citizen, il gioco di Cloud Imperium Games Corporation che punta a diventare sinonimo di gioco di esplorazione spaziale, ha un nuovo requisito: gira solo su CPU con supporto alle istruzioni AVX. Una scelta che taglia fuori CPU di vecchia data ma soprattutto i modelli Pentium e Celeron di Intel, anche i più recenti.
di Manolo De Agostini pubblicata il 12 Ottobre 2020, alle 10:21 nel canale VideogamesStar Citizen
41 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoOvvio che di giochi si parla ma la tendenza passa poi anche alle applicazioni di produttività magari chissà o a interi sistemi operativi. E a spostare l'asticella dal chiedere l'AVX alla versione successiva e' un' attimo.
Si finisce ad adottare una logica che gia' e' presente e discutibile sugli smartphone, prodotti mai stati cosi' poco longevi.
Dai però siamo agli estremi opposti con gli smartphone, non si può sempre pensare a tutto l'hardware esistente e non penso si arrivi all'esagerazione così facilmente. Gli smartphone poi mica vengono abbandonati per scarse prestazioni o mancanza di qualcosa in hardware, ma molto molto prima, come fosse roba usa e getta per max un paio d'anni a prescindere da quanto vengono pagati, tutto programmato anche quando non si rompono.
nel lontano 2011 ad esempio usciva l'i7 2600K, storica CPU 4/8 ben overcloccabile che ancora dice la sua nel gaming stesso (per quanto limiti a seconda di gioco e VGA, chiaro) ed è compatibile con tutto, sistemi operativi e software vari, che se non hai chissà quali esigenze resta pure un lusso dopo 10 anni
Ci sono i5 2/4 dei portatili (tipo Haswell) che magari non ti ci metti a giocare ma se la cavano benissimo con qualsiasi applicativo classico, ben più di office e navigazione, se accompagnati da SSD e abbastanza RAM.
E basterebbe anche ben meno per uso basico. Poi chiaro il web nel 2020 è pesante non è il caso di andare a ritirar fuori gli AMD 6000+
Ora se questi vogliono scartare vecchi processori low cost pensati ad uso ufficio io non ne faccio un problema, anche perché avrebbero prestazioni sicuro penose su Star Citizen.
Al massimo puoi dire che al momento sono gli unici che ci stanno provando... anche se ci sarebbe da fare dei distinguo e alcune considerazioni a riguardo di tale affermazione.
Venderanno un pò di fuffa (skin e navicelle) ancora per un po e poi rilasceranno in qualche modo quello che c'è e ciaone.
Se non altro rispetto a coe qui qualcosa hanno prodotto.
Credo sia più opportuno per loro svilupparlo a blocchi tipo Elite Dangerous, un pezzo per volta, perchè ciò che hanno in mente è veramente complesso!
Non è un semplice videogame stile EA per intenderci.
nel lontano 2011 ad esempio usciva l'i7 2600K, storica CPU 4/8 ben overcloccabile che ancora dice la sua nel gaming stesso (per quanto limiti a seconda di gioco e VGA, chiaro) ed è compatibile con tutto, sistemi operativi e software vari, che se non hai chissà quali esigenze resta pure un lusso dopo 10 anni
Ci sono i5 2/4 dei portatili (tipo Haswell) che magari non ti ci metti a giocare ma se la cavano benissimo con qualsiasi applicativo classico, ben più di office e navigazione, se accompagnati da SSD e abbastanza RAM.
E basterebbe anche ben meno per uso basico. Poi chiaro il web nel 2020 è pesante non è il caso di andare a ritirar fuori gli AMD 6000+
Ora se questi vogliono scartare vecchi processori low cost pensati ad uso ufficio io non ne faccio un problema, anche perché avrebbero prestazioni sicuro penose su Star Citizen.
Comprendo il punto di vista e forse la mia passione al retrogaming e' tale da non voler abbandonare nulla di quello che c'era prima perche' purtroppo spesso ho l'impressione che oggigiorno i computer stiano "già" inseguendo gli smartphone e la tendenza e' iniziata appunto da quegli anni in poi forse.
Quando guardo all'utilizzo delle cpu nei giochi non mi sembra che poi alla fine abbiano questo grande impatto come lo potevano avere che so' negli anni 90. Le GPU hanno preso il sopravvento ad un punto in cui le cpu sembrano nei videogiochi passare davvero in secondo piano. Poi ovvio nessuno crede di poter giocare con un Athlon XP all' ultimo Doom, ma ho come l'impressione che si stia appesantendo tutto senza una reale motivazione "tangibile" di questa pesantezza. Se si parla di GPU e tecniche come la global illumination, capisco perfettamente che sono talmente dispendiose in termini di calcolo (e non penso ai "riflessi su superfici lucide" che gia' vent'anni fa erano possibili su una Geforce (1) ma proprio alle miriadi di rimbalzi di luce che una illuminazione realistica su un software di Cg richiedeva una volta minuti se non ore di tempo per un singolo frame ai tempi del Pentium 4 ricordo). Ma se si parla di cpu, dal momento che anche la fisica e' gia' presa in carico dalle GPU mi pare, il loro mestiere e' stato un po' declassato e per questo imho (per fortuna relativamente) e' ancora possibile giocare con processori di una decade fa con titoli moderni. Tutti puntano sui 60 o 120fps o sui 4K quando la nostra generazione era abituata a giocare a 20fps a 320x240 e divertirsi lo stesso, ma la forza dei PC se volessero competere con il mondo mobile era proprio la loro espandibilità e longevità. Tolta quella diventano come le TV.. altro strumento usa e getta.
Se non ricordo male nel 2012 non c'era niente,nemmeno lo studio dove lavorare. Solo la campagna di kickstarter.
I primi programmatori verranno assunti all'inizio 2013 fine 2012.
E' a quella data che va fatto risalire l'inizio dello sviluppo del gioco.
E' una cifra normale per un tripla A ambizioso, tieni presente che quella cifra è stata raccolta da gente che ha comprato il gioco per cui sconta anche il guadagno, non solo i costi.
Poi vabbè, c'è gente che ha speso 10.000$ per una nave, ma quello è un altro discorso... Voglio pensare che siano stati spesi da persone che 10.000$ se li ritrovano risvoltando le tasche quando preparano i vestiti per la lavanderia.
Bisognerebbe chiedere a lui, ma probabilmente ha avviato la campagna kickstarter quando ha visto che aveva qualcosa di abbastanza concreto tra le mani, o ha valutato che i tempi erano oramai maturi.
Quale che fosse, comunque al 2013 qualcosa già era stato programmato, e non 4 righe di codice messe in croce.
Ma anche fossero partiti nel 2013, parliamo oramai di 7 anni di sviluppo con risorse (economiche, tecniche e umane) degne del più costoso Tripla A che si possa immaginare. Perchè i soldi che hanno accumulato finora sono sui livelli, e se non erro pure di più, di quanto speso per RDR2.
E se guardi i grafici dettagliati delle loro spese (cosa che in realtà neanche serve, ci si arriva per pura deduzione) loro hanno molte meno spese di marketing e promozione rispetto ad un normale Tripla A, il che vuol dire che hanno ancora più soldi da investire nella lavorazione vera e propria del gioco.
Nonostante questo, ancora non si ha idea di una data di uscita.
Ci sta, ma come dicevo siamo su cifre tra le più alte in assoluto. E sempre come dicevo, loro hanno molte meno uscite per quanto riguarda il marketing e pubblicità (che in media vale un 30-40% dei costi per un Tripla A).
Io vedo un grande problema in tutto ciò: non puoi ricreare l'universo in ogni minimo dettaglio. Questo svalvolato di Roberts ha speso risorse per riprodurre fedelmente il comportamento dei liquidi quando sono all'interno di un contenitore e vengono inclinati/smossi.
Ma secondo lui non c'erano altre priorità?
Di questo passo non finirà mai ,deve darci un taglio alla sua megalomania.
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