Star Citizen: chiesto un prestito, ma non è vero che una banca ora possiede il gioco
Roberts Space Industries ha scritto un messaggio per smentire alcuni articoli giornalistici secondo cui una banca avrebbe assunto il controllo su Star Citizen
di Rosario Grasso pubblicata il 27 Giugno 2017, alle 08:21 nel canale VideogamesStar Citizen
Un post sul sito di Roberts Space Industries reagisce contro certi articoli che hanno avanzato il sospetto secondo cui certe banche sarebbero adesso in controllo di Star Citizen, in seguito alle voci secondo le quali RSI avrebbe chiesto un prestito a un istituto creditizio britannico. Come noto, infatti, Star Citizen è un progetto finanziato in crowdfunding, ovvero con il supporto economico della comunità dei giocatori, il che ha costantemente generato puntualizzazioni su come i soldi dei giocatori vengono effettivamente spesi.
Tramite il post RSI ammette di aver preso denaro in sterline dall'istituto di credito ma solo per prevenire un'efficienza legata all'attuale situazione dei cambi di valuta internazionali. La software house che sta realizzando Star Citizen, infatti, riceve finanziamenti principalmente in dollari americani o in Euro e non ha convenienza a convertire gli introiti in sterline per effettuare spese nel Regno Unito. La società fondata da Chris Roberts infatti ha diverse sedi nel Regno Unito, precisamente a Manchester e a Derby, oltre a quelle in California e in Germania.
"Le nostre sedi britanniche hanno diritto a un rimborso governativo sulle tasse che paghiamo mensilmente", si legge nel post. "Il governo britannico dispenserà questi rimborsi nell'autunno dell'anno successivo rispetto alla presentazione dei rendiconti fiscali. Foundry 42 e la sua società madre Cloud Imperium Games UK Ltd. hanno quindi chiesto un supporto a Coutts, un istituto bancario britannico che gode di ampia considerazione, molto selettivo e specializzato, per ottenere un anticipo che ci consenta di evitare conversioni da altre valute non strettamente necessarie".
"Queste sedi hanno una parte significativa delle spese in sterline, mentre la maggior parte dei nostri introiti è in USD o EUR. Dato i bassi tassi di interesse attuali rispetto alle imprevedibili fluttuazioni valutarie in corso, si tratta semplicemente di un'intelligente gestione del denaro che seguiamo su raccomandazione dei nostri consulenti finanziari".
"Il prestito riguarda esclusivamente l'operato degli studi britannici, e quindi lo sviluppo di Squadron 42. Contrariamente a quanto hanno riportato alcuni articoli fuorvianti, quindi, non c'è alcuna garanzia riguardante il progetto Star Citizen. La prima garanzia al prestito è proprio il rimborso del governo britannico e non pregiudica il controllo da parte nostra sugli uffici britannici e sulle loro attività. Anche nell'impensabile eventualità che non arrivi il rimborso governativo, gli studi britannici sarebbero comunque in grado di onorare il prestito richiesto".
"Ciò dovrebbe chiarire definitivamente la questione. Grazie".
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoma non avevano sfondato i 100 milioni di euro di finanziamenti? ma che stanno progettando, il simulatore spaziale per la Nasa?
ma non avevano sfondato i 100 milioni di euro di finanziamenti? ma che stanno progettando, il simulatore spaziale per la Nasa?
Semmai ciò che mi fa pensare è che per un videogioco "indipendente" autofinanziati ci siano almeno 4 sedi sparse per il mondo in cui ci lavorano, 450 dipendenti e SOLO dal crowdfounding introiti a livelli assurdi (e sono decisamente di più di 100 milioni; io ero fermo a circa 130 parecchi mesi fa, e solo a Novembre 2016 hanno raccolti quasi 8 milioni) e senza considerare le altre fonti di introiti che hanno... cose che anche un gioco Tripla A a momenti se lo sogna.
Tradotto: hanno speso una barca di quattrini probabilmente "a caso" (con buona pace dei loro consulenti finanziari) e in relazione alle risorse a disposizione, nonchè al tempo finora impiegato, si è visto finora ben poco di concreto.
Anche considerando quanto sia ambizioso il progetto.
ma non avevano sfondato i 100 milioni di euro di finanziamenti? ma che stanno progettando, il simulatore spaziale per la Nasa?
Stando a wiki si, oltre 100 milioni.
sfondato il tetto dei 150 a giugno
per tutte le lingue principali sarebbero stati 500mila dollari?
potrebbero fare un crowfounding per avere le traduzioni nelle 12 lingue principali incassano 5 milioni e ne spendono 500mila
eh certo... si vede che sono personcine attente al bilancio
come se poi le banche prestassero i soldi così, senza interessi... ah poi magari per loro faranno un'eccezione
Se Foundry42 non avesse delle finanze più che solide, col cavolo che quella banca gli farebbe un prestito, se poi ne conoscete una che lo fa sapendo che siete al verde segnalatemela eh
Certe cretinate non si possono proprio leggere
Te la spiego semplice: stanno lavorando su due giochi, dei quali Squadron 42 è il meno esigente in termini di tecnologie necessarie, secondo te, ma proprio stupidamente, se avessero problemi finanziari, non spingerebbero a morte per farlo uscire subito e raccogliere un po' di soldi? Se non lo fanno è palese il perchè, sono più che tranquilli delle loro tasche.
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