Sparatoria Florida: il governatore del Kentucky se la prende con i videogiochi, e non con le armi

I principali esponenti del Partito Repubblicano puntano a distogliere il dibattito negli Usa in seguito alla sparatoria in Florida rispetto al problema delle armi
di Rosario Grasso pubblicata il 16 Febbraio 2018, alle 14:41 nel canale Videogames
120 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuindi i morti sono una invariante?
A loro non interessa affatto il prossimo, interessa solo accumulare ricchezza e per farlo venderebbero la madre ed il loro stesso figlio.
Per loro l'unico dio è il denaro e questo è ben evidente in tutto quello che fanno.
Questa mi pare francamente una generalizzazione eccessiva. Ci sono certamente i "centri del potere economico" che ben vediamo nei film, ma ci sono anche 150 milioni di persone che vivono bene o male come viviamo noi.
Solo che li é normale possedere armi in casa.
Peró vorrei essere onesto, e domandarmi come mai, visto che con un coltello puoi fare una strage se lo sai usare, da noi non ci sono stragi con i coltelli (che tutti hanno in casa).
Domanda: sará mica perché il fascino delle armi da fuoco é enormemente maggiore? Sará mica perché siamo abituati a vedere nelle armi da fuoco un segno di forza e di potere sugli altri?
Esperimento mentale: immaginiamo che da domani film, serie tv, libri e giochi non usassero piú armi da fuoco ma coltelli. E facessero cosí non per qualche mese, ma per un paio di generazioni.
Siamo certi che a quel punto i coltelli non guadagnerebbero il fascino che ora hanno le armi da fuoco? Siamo certi che a quel punto non inizierebbero le stragi con i coltelli?
Perché é bello e giusto accusare la diffusione delle armi (e io concordo in pieno), ma non é che un fucile sia l'unico modo per fare una strage...
Noi siamo fortunati: per quanto abituati a vedere la violenza con le armi, la maggior parte di noi non ne ha mai tenuta in mano una (se non durante il servizio militare) quindi é relativamente facile ignorarne il fascino...
Perchè regolamentare la vendita e detenzione di armi è chiedere troppo.
Un pubblico registro dove si segnano i proprietari e l'obbligo di denuncia in caso di furto-smarrimento-vendita?
Ma no, questo farebbe crollare le vendite, perchè se ogni 4 anni ti tocca passare la visita psichiatrica in molti rinuncerebbero alle armi da fuoco per il solo sbattimento.
il vero problema è la cultura americana (e i videogiochi obv
comunque questa notizia non fa altro che dare l'ennesima dimostrazione del potere delle lobby americane
Diversi anni fa lavorando in una casa vidi entrare la polizia e controllare una ad una le armi del proprietario.
Questo alla visita psichiatrica per il rilascio del porto d'armi risultò non idoneo, ma non pericoloso per gli altri.
Avendo una collezione di armi non indifferente gli fu concesso il permesso di custodia ( che ad una persona con la sola denuncia per tentata aggressione gli viene ritirata), a patto che le armi fossero in cassaforte, prive di percussore e senza cartucce-proiettili in casa.
Le ispezioni erano random e senza preavviso, senza nessun limite d'orario o numero di visite mensili.
In Italia le armi sono legali ma regolamentate rigidamente.
Alla prima denuncia ( non condanna), ti vengono sequestrate ed affidate in custodia ( su richiesta del proprietario) a persona fidate ed avendone i titoli ( porto d'armi valido).
Se acquisto un tot di armi vengono a farti visita. Non mi sembra che sia proprio uguale a loro ( se pensi che gia un fucile da caccia deve essere riposto nella custodia mentre vai a caccia, e con porto d'armi sportivo devi denunciare l'ora ed il tragitto preciso per andare al poligono siamo lontani mille miglie da loro).
Ps queste cose mi sono state riferite 20 anni fa, ma non avendo la passione della caccia non mi sono mai addentrato nei particolari e se non sbaglio devi tener nota anche delle munizioni usate (proiettili non le cartucce)
A loro non interessa affatto il prossimo, interessa solo accumulare ricchezza e per farlo venderebbero la madre ed il loro stesso figlio
Ammesso e non concesso che sia così, questa concezione mi sembra molto simile a quella degli europei e anche italiani ultimamente.
Ma qui si continuano a confondere causa ed effetto, qualsiasi cosa può diventare un'arma nelle mani di uno squilibrato.
chissà perchè mi vengono in mente personaggi di casa nostra...
Vorrei ricordare come nella famigerata strage della Columbine, Harris e Klebold arrivarono a scuola con zaini pieni di bombe artigianali, e solo per un evidente "miracolo" quelle piazzate in sala mensa non sono esplose. Tra l'altro, avrebbero causato il crollo della struttura e centinaia di morti.
Questo per far capire come sia un problema culturale. Se rubo i fucili da caccia di mio zio e inizio a sparare a scuola, posso comunque ammazzare parecchie persone. Certo, un fucile d'assalto e' un'altra cosa, ma per intenderci...
1) dotare di missili termonucleari gli insegnanti in un'escalation degli armamenti
2) continuare a chiamare gli islamici terroristi e gli americani non indiani che sparano, come persone sfortunate (ne ferisce più la pena che la spada)
3) far invadere le scuole dall'esercito USA che si unirà agli studenti con le armi cariche in pugno durante la pratica mattutina del canto dell'inno nazionale
4) imporre la visione dei film di repubblicani doc nelle scuole (Clint Eastwood, Mel Gibson, Steven Seagal...) Ed imporre agli studenti di imparare a memoria le battute epiche del film, invece di imparare a memoria le poesie...
5) finanziare a fondo perduto la diffusione della cultura dello stile Gangsta` dei rapper americani.
6) programmare una serie di incontri di orientamento genitori vs Marilyn Manson, tutti vestiti da gerarchi nazisti, mentre sorseggiando l'ennesima droga liberalizzato (l'assenzio che tra l'altro produce lo stesso Manson nella sua fabbrichetta in Svizzera).
6) creare un muro che confina con il Canada, responsabile di questi eventi.
Ecco con questi abili accorgimenti la situazione nel mondo potrebbe migliorare (non necessariamente preservando la vita all'interno dei confini USA)
Questo per far capire come sia un problema culturale
e poche regole e limiti sul possesso e porto di armi.
e c'è chi vorrebbe introdurre anche in italia 'sta cosa... Con le legioni di deficienti che ci sono in giro...
Mi pare giusto, d'altronde anche il mondo stesso era molto meno violento prima dell'avvento dei cattivissimi videogiochi violenti.
Anzi no,era violento ugualmente,solo che prima era colpa del cinema,i fumetti e la musica metal.
Di quanto sono aumentati i massacri,a questo punto,da quando esistono i film violenti?
No seriamente,spero davvero tu sia ironico
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