Sparatoria Florida: il governatore del Kentucky se la prende con i videogiochi, e non con le armi

I principali esponenti del Partito Repubblicano puntano a distogliere il dibattito negli Usa in seguito alla sparatoria in Florida rispetto al problema delle armi
di Rosario Grasso pubblicata il 16 Febbraio 2018, alle 14:41 nel canale Videogames
120 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infofatto sta che un ar-15 semiautomatico è una conversione destinata solamente al mercato civile
Che poi secondo me già non è bello appunto il fatto che ci siano varianti di armi da guerra come quella dedicate al mercato civile. Al massimo capirei se fossero solo per i corpi armati di stato. O al massimo delle riproduzioni da softair.
Poi beh...guardando dmax in tv, spesso già lì si vede proprio in certe trasmissioni una passione americana esagerata per le armi da fuoco e gli shop come se fossero i nostri supermercati.
Io amo le armi e i videogiochi, uso entrambi e non ci rinuncerei mai. Il mondo delle armi è fantastico.
Il problema è solo lo stato mentale di questo assassino, che reagisce male sia con i videogiochi (desensibilizzazione), sia con le armi.
La legislazione sulle armi non c'entra nulla con le stragi, ci sono ben 10 paesi europei dove ci sono più morti con armi da fuoco rispetto alla popolazione, in confronto agli USA. E' solo che che va di moda parlarne solo quando capita in USA.
La libertà di armarsi è un diritto naturale fondamentale, fa parte dei valori americani e dei principi dei padri fondatori. Come ha scritto Thomas Jefferson, un popolo ben armato è la più grande garanzia di uno stato libero, senza il timore della nascita di una tirannia. Guarda caso la prima cosa che fanno sempre i dittatori è disarmare il popolo, subito dopo imporre il monopolio nei mezzi di informazione e nella scuola per indottrinare meglio.
Nessuna dittatura può nascere con un popolo ben armato, non sono sorpreso che in Italia la maggior parte delle persone siano contro la libertà di armarsi dato che questo è l'indottrinamento di qualsiasi regime egoista, collettivista e socialista quale è il nostro.
W le armi, w la libertà.
https://it.wikipedia.org/wiki/Natio...fle_Association
maceeertooo caro Governatore
infatti è noto che nel 1927 i videogiochi fossero un fenomeno di massa e la violenza imperava nella cultura giovanil... oh wait!
non saranno per caso le armi che invece fanno parte della cultura americana DA SEMPRE???
Qua da noi e in altri paesi simili abbiamo un concetto diverso di uso delle armi: le armi sono roba da forze dell'ordine o criminali, e difficilmente troviamo spazio per qualcosa nel mezzo. Non hai molte ragioni per possedere un'arma, a meno che tu non faccia parte di queste categorie. Non dico che non ci siano eccezioni, ma la norma é questa.
Negli states cosí non é, la norma é avere un'arma. Oggi le cose stanno cambiando, e sempre piú sono quelli che auspicano un cambiamento di ottica, ma finché non cambia la mentalitá non serve a molto inasprire le leggi.
É un pó come il problema dei giovani che si schiavellano in auto perché ubriachi o fatti: provano a ridurre il problema rendendo i test per la patente piú difficili, ma é lampante che servirá a poco, visto che non é la scarsa abilitá il problema.
il problema è un po piu complesso, e l'esempio dei test della patente non è un buon esempio
invece è noto che i giri di vite sulla guida in stato di ebbrezza hanno portato risultati, anche culturali
quando io ero pischello a 15-16 anni prendavamo delle scimmie pazzesche
oggi non lo farebbe nessuno se non qualche sbandato e i numeri lo confermano
li in America hanno dei problemi culturali con le armi, certa gente le ha sostituite concettualmente al pene e sicuramente un controllo piu serrato, database di chi possiede armi etc sarebbe una manna (e anche un disincentivo a iniziare la collezione d'armi se c'è molta burocrazia di mezzo)
teniamo anche conto che il sisttema sanitario USA non è noto per essere popolare, solo alcune fasce della popolazione possono accedervi, quindi c'è anche poca prevenzione, tutti ci vanno dal medico solo se son costretti e quando il problema ormai è bello evidente
il vero problema è la cultura americana (e i videogiochi obv
comunque questa notizia non fa altro che dare l'ennesima dimostrazione del potere delle lobby americane
Ecco stavo giusto per scrivere: il problema sono i fucili automatici bla bla
Comunque gli studenti negli states hanno seri problemi, su ansa leggo che è la 19esima sparatoria in una scuola del 2018... ovvero in un mese e mezzo
Detto questo, senza ricorrere a misure drastiche e senza infrangere il secondo emendamento della loro costituzione, ritengo sensato il permesso di poter disporre di un'arma da fuoco, ma no automatica e soprattutto vietato portarla fuori la propria proprietà privata (ovviamente i controlli devono essere serrati e piena severità per chi sgarra).
Basta farsi una domanda semplice semplice
Negli USA la vendita libera delle armi c’è sempre stata. Chi attribuisce la responsabilità di queste stragi soltanto alla “vendita libera delle armi”, evidentemente non si chiede perché esse non erano così frequenti quando non era così diffuso l’uso dei videogiochi violenti.Non c'era nemmeno tanta co2 nell'aria, neppure i social network, i vegani o i novax. Erano indubbiamente tempi migliori
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