Sparatoria Florida: il governatore del Kentucky se la prende con i videogiochi, e non con le armi
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I principali esponenti del Partito Repubblicano puntano a distogliere il dibattito negli Usa in seguito alla sparatoria in Florida rispetto al problema delle armi
di Rosario Grasso pubblicata il 16 Febbraio 2018, alle 14:41 nel canale Videogames
120 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLa storia insegna, tutti i più grandi conquistatori, da Napoleone a Giulio cesare, Alessandro Magno, Gengis Khan, Annibale, Orazio Nelson, Attila e tutti gli altri grandi che hanno fatto stragi... passavano ore e ore ai videogiochi e poi via a sfogarsi a far ammazzare qualche decina di migliaio di persone dai propri eserciti.
È anche risaputo che le due grandi guerre mondiali, le bombe atomiche sganciate dagli americani, il nazismo e il fascismo... era prima stato inventato tutto come storie nei videogiochi e poi qualche folle l'ha traslato nella realtà.
I videogiochi sono un male, fatevene una ragione. Sto tizio ha ragione da vendere.
Quoto... Silvio a confronto è stato niente.
Qua da noi e in altri paesi simili abbiamo un concetto diverso di uso delle armi: le armi sono roba da forze dell'ordine o criminali, e difficilmente troviamo spazio per qualcosa nel mezzo. Non hai molte ragioni per possedere un'arma, a meno che tu non faccia parte di queste categorie. Non dico che non ci siano eccezioni, ma la norma é questa.
Negli states cosí non é, la norma é avere un'arma. Oggi le cose stanno cambiando, e sempre piú sono quelli che auspicano un cambiamento di ottica, ma finché non cambia la mentalitá non serve a molto inasprire le leggi.
É un pó come il problema dei giovani che si schiavellano in auto perché ubriachi o fatti: provano a ridurre il problema rendendo i test per la patente piú difficili, ma é lampante che servirá a poco, visto che non é la scarsa abilitá il problema.
Il problema degli Americani non è la loro concezione delle armi, ma il senso stesso della vita.
A loro non interessa affatto il prossimo, interessa solo accumulare ricchezza e per farlo venderebbero la madre ed il loro stesso figlio.
Per loro l'unico dio è il denaro e questo è ben evidente in tutto quello che fanno.
in un mese e mezzo già 82 vittime in situazione di "mass shooting", quindi escluse quelle con meno di 4 (credo) persone coinvolte:
https://www.massshootingtracker.org/data
a me pare un bollettino di guerra più che normale amministrazione
Se non ci fossero le scuole non si ammazzerebbero studenti, il problema va risolto alla radice!
Da un lato ci sono davvero troppe armi ad uso personale di cui non esiste nemmeno un censimento e di difficile controllo.
Dall'altro, c'è una base culturale evidentemente "instabile", che rende queste stragi sempre più frequenti.
Basta fare un confronto col Canada, dove le armi di certo non mancano.
Quel governatore ha dei seri problemi a comprendere questi fenomeni.
Che videogiochi giravano nel 1915 e 1945?
Ah, no... All'epoca si sparava per motivi patriottici o romantici....
A loro non interessa affatto il prossimo, interessa solo accumulare ricchezza e per farlo venderebbero la madre ed il loro stesso figlio.
Per loro l'unico dio è il denaro e questo è ben evidente in tutto quello che fanno.
Questa mi pare francamente una generalizzazione eccessiva. Ci sono certamente i "centri del potere economico" che ben vediamo nei film, ma ci sono anche 150 milioni di persone che vivono bene o male come viviamo noi.
Solo che li é normale possedere armi in casa.
Peró vorrei essere onesto, e domandarmi come mai, visto che con un coltello puoi fare una strage se lo sai usare, da noi non ci sono stragi con i coltelli (che tutti hanno in casa).
Domanda: sará mica perché il fascino delle armi da fuoco é enormemente maggiore? Sará mica perché siamo abituati a vedere nelle armi da fuoco un segno di forza e di potere sugli altri?
Esperimento mentale: immaginiamo che da domani film, serie tv, libri e giochi non usassero piú armi da fuoco ma coltelli. E facessero cosí non per qualche mese, ma per un paio di generazioni.
Siamo certi che a quel punto i coltelli non guadagnerebbero il fascino che ora hanno le armi da fuoco? Siamo certi che a quel punto non inizierebbero le stragi con i coltelli?
Perché é bello e giusto accusare la diffusione delle armi (e io concordo in pieno), ma non é che un fucile sia l'unico modo per fare una strage...
Noi siamo fortunati: per quanto abituati a vedere la violenza con le armi, la maggior parte di noi non ne ha mai tenuta in mano una (se non durante il servizio militare) quindi é relativamente facile ignorarne il fascino...
Secondo te con un coltello assalti una scuola e fai 17 morti ?
Infatti. Ma anche con una pistola non ci riesci. Qui si parla di armi automatiche o simili...
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