Sotto indagine in USA il legame videogames-violenza
Sempre più dibattuto negli USA il controverso binomio videogames-violenza, tanto da essere divenuto ormai un tema ricorrente anche nei programmi politici
di Alessandro Bordin pubblicata il 31 Marzo 2006, alle 17:48 nel canale Videogames
71 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoieri la colpa era degli indiani, oggi dei terroristi, domani dei videogiochi.
La colpa è sempre degli altri, ma sbaglio o è il Paese dove è più facile procurarsi un'arma da fuoco?
... e poi tutti a deplorare la violenza nei videogiochi, ma quando arriva in città il Wrestling, tutti che vanno a vederlo e si affannano a insultare i "cattivi", dai bambini di 2 anni agli anziani di 80 ... quello sì che è un bell'esempio
hai ragione riguardo al Wrestling.
Comunque credo che i VG sono "più cattivi" agli occhi altrui perchè il giocatore viene sempre visto come un "essere" solitario rinchiuso nella sua stanzetta buia, senza amici, senza vita sociale che sta sempre lì inebetito davanti al monitor ... e allora chissà cosa sviluppa nella sua mente malata dentro quella stanzetta buia....
Chi critica i VG al 90% ha una età che quando era bambino non li poteva aver provati perchè non c'erano, sono un fenomeno socialmente giovane, chi oggi ha 32/33 anni può dire di averli visti nascere e chi si riempie la bocca di paroloni magari di anni ne ha molti di più: parla senza conoscerli.
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[COLOR=Red]Il problema è la latitanza dei genitori [/COLOR] e non i videogiochi. Io ho vissuto periodi da incubo perchè vicino a casa mia c'è un bar e dei ragazzini (anche se alti un metro e 80) di 14-17 anni si ubriacavano e facevano un casino incredibile anche alle due/tre di notte. Sono arrivati alla aggressione verbale e anche fisica e non hanno mai dimostrato timore neppure delle forze dell'ordine (che si dichiaravano sostanzialmente impotenti).
La domanda è banale: ma i loro genitori non si pongono il problema se il figlio minorenne alle due/tre di notte non è rientrato?
Questi genitori dove [email]c@@@@@@..zzo[/email] sono? Non è che forse sono troppo presi ad inseguire modelli estetici e consumistici nella realtà inarrivabili? Non è che si sono "dimenticati" la responsabilità del genitore? Non è che siano "dotati" di una infinita dose di "tolleranza" (quell'eccesso di tolleranza che sa tanto di pigrizia e menefreghismo)?
Ed infine, per tornare a noi, non pensi che se a quei ragazzi venisse offerto (fra le altre cose) un pc da utilizzare (anche) per i videogiochi essi si nutrirebbero di conoscenze formative e non di alcool e fumo (se non anche di pasticche)?
.... altrimenti avremo orde di 30 enni che si sfasciano il cervello davanti ad un giochino come una ammasso di rincoglioniti tra qualche anno.
Anche qui non sono d'accordo.
Il gioco per pc (non necessariamente violento) può rappresentare un alibi per avvicinare i bimbi ad uno strumento complesso ed oramai indispensabile aiutandoli a superare le naturali inibizioni dovute al faticoso apprendimento.
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Io ricordo che da bambino facevamo le "bande" (allora non c'erano problemi di traffico e la natalità era infinitamente più alta) e ci davamo contro di santa ragione anche con bastoni, fionde e chi più ne ha più ne metta (qualcuno ricorderà il romazo "I ragazzi della via Pal".
Cosa vuol dire? Dovevamo diventare tutti violenti terroristi? Maddai....
Di quei miei amici di adolescenza non mi risulta che nessuno sia incorso, da adulto, in eccessi violenti.
Suvvia.
Questa me la segno
Tonysaba- senza falsi moralismi
Ragazzi, ma Vi ricordate quando usci l'144 e, come diceva il grande Grillo, dei padri si recavano alla Sip chiedendo spiegazioni sulle bollette telefoniche di circa un milione che gli erano arrivate?E, gli operatori rispondevano" la bolletta caro signore è giusta!! E' Lei che non sa educare suo figlio!!
Bene, le colpe ricadevano sui genitori ma, se i genitori non riuscivano e non riescono a fare i genitori è perchè i loro figli sono letteralmente bombardati dai media...e da quantaltro..
Poi venne applicata una legge che vietava l'utilizzo del servizio 144 se non specificamente richiesto...oh ma ci vogliamo svegliare!!
Se a qualche psicologo è venuto un ragionevole dubbio sulla questione dei videogiochi, evidentemente qualche ragione oggettiva c'è!
Si è anche parlato di possibili casi di epilessia scatenati da un eccessivo utilizzo dei giochi!!
Oggi fare il genitore è diventato veramente difficile... quando vedi un figlio che invece di andarsene a sco.....re con le ragazze si ammazza di s...ghe e si suicida con ore ed ore di videogames che cosa si deve fare? Gli stacchi la spina? Questo vorrebbe dire fare il genitore... o no?
Oggi i ragazzi sono letteralmente rimbambiti di sesso, videogames,wrestling, e chi più ne ha più ne metta..!!
Io ho un bambino di 6 anni e qualche volta lo faccio giocare con i vecchi giochi arcade dell'emulatore Mame...beh Vi dico che tendenzialmente sceglie sempre quelli violenti, e sono io a dirgli di giocare con quelli dove ci sono pupazzetti o a Gioco e Imparo, perlomeno stà davanti al computer per imparare qualcosa..
Ricordiamoci che il sesso e la violenza, sono tra le pulsioni principali alla base della psiche dell'individuo spesso in crescita..
Allora, Vi chiedo, senza voler fare dei moralismi gratuiti, sarebbe giusto secondo Voi che la famiglia possa disporre di giusti strumenti legislativi, anche per poter salvaguardare il benessere psicofisico del proprio figlio...o no?
Oppure vogliamo continuare solamente a fare gli interessi delle grosse case distributrici di videogames?
Poi, se la vogliamo dire lunga, esistono tanti altri problemi..la tv, Bush, la Carrà e vabbè!! Non generalizziamo però perchè qui l'argomento in questione e uno: i videogames.
Se affrontiamo un problema alla volta forse un giorno ne usciremo, e quando qualcuno di questo forum un giorno capirà quanto è difficile fare il genitore, allora si aprirà una nuova discussione..
P.S
Pensate alle nuove sindromi introdotte dall'eccessivo utilizzo dei cellulare e di internet apparsi in questi giorni su tutti i giornali..
Meditate ragazzi... meditate... se ne avete voglia!
Un salutone a tutti....
Soprattutto avremo molti 30enni ancora vergini (mentre le ragazzine manco ci pensano a videogiocare...chiamale sceme)
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