Sony dice addio alle password: le passkey arrivano anche sulle console PlayStation

Sony dice addio alle password: le passkey arrivano anche sulle console PlayStation

Sony Interactive Entertainment annuncia il lancio globale delle passkey per gli utenti PlayStation. Questi possono ora accedere al PSN - e ad altri servizi offerti da Sony - utilizzando l'impronta digitale, il proprio volto o altri metodi di sicurezza. Le password saranno solo un lontano ricordo.

di pubblicata il , alle 18:41 nel canale Videogames
SonyPlaystation
 

Seguendo l'esempio di Meta e di tante altre aziende che operano nel settore tech, anche Sony Interactive Entertainment sceglie di abbandonare le password a favore delle passkey.

La tecnologia alla base di queste 'chiavi d'accesso' è nata con l'obiettivo di sostituire, per l'appunto, le tradizionali password, da molti considerate poco sicure - se non addirittura obsolete. Da oggi gli utenti PlayStation possono quindi attivare una passkey per autenticarsi sul proprio account PSN in modo più rapido e sicuro. Ecco quali sono i vantaggi per i giocatori.

PlayStation: come ottenere e attivare una passkey

"Storicamente, una sfida per Sony Interactive e per l'industria tecnologica e dei videogiochi nel suo complesso è stata l'uso delle password, che è stato un limite sia per quanto riguarda la protezione dell'identità che per quanto riguarda la rapidità e la facilità di accesso alle esperienze nel caso una di esse venga dimenticata, compromessa o sia, semplicemente, difficile da inserire su un determinato dispositivo", spiega SIE nel comunicato in cui annuncia il lancio globale delle passkey.

playstation passkey sony

"[...] Crediamo che le passkey siano il prossimo passo nell'offrire alla nostra community un metodo più comodo e sicuro per accedere e sfruttare tutte le fantastiche esperienze che PlayStation ha da offrire". Da oggi gli utenti PlayStation possono quindi iniziare ad utilizzare le passkey.

La chiave d'accesso generata sostituirà la password utilizzata precedentemente per accedere al PlayStation Network. La passkey è legata al proprio account, non può essere indovinata né riutilizzata ed è accessibile solo all'utente. Nel caso delle passkey PlayStation, queste consentiranno agli utenti di accedere anche ad altri servizi gestiti da Sony.

Per impostare una chiave d'accesso sarà necessario visitare la sezione Sicurezza delle impostazioni di Gestione account su PS5, PS4, computer o su un dispositivo mobile. In alternativa, vi suggeriamo di visitare questa pagina ed effettuare il login al vostro account PSN. Seguendo le istruzioni per la creazione della chiave d'accesso, vi comparirà il seguente messaggio: "Usa una chiave di accesso per accedere in modo rapido e sicuro utilizzando l'impronta digitale, il volto o un altro metodo di sicurezza del tuo computer o dispositivo mobile".

playstation passkey sony

"[...] La tecnologia evolve nel tempo e insieme a ciò vi è la necessità di nuovi standard per proteggere gli utenti", aggiunge Sony nel suddetto comunicato. "Le passkey rientrano tra i progressi mirati a mantenere sicura e protetta la nostra community di giocatori".

14 Commenti
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LB227 Febbraio 2024, 19:00 #1
É stata hackerata cosi tante volte che sono curioso di vedere quando lo saranno le passkey
Hiei360027 Febbraio 2024, 20:00 #2
Ah si certo le password saranno soltanto un ricordo certo...

...e quale sarebbe esattamente un metodo migliore delle password tradizionali? il riconoscimento facciale? il riconoscimento facciale è l'equivalente dello scriversi sulla propria fronte la propria password, chiunque vi può mettere una telecamera di fronte può rubarvela, veramente il riconoscimento facciale è una delle metodologie più stupide che esistano, solo buona per sbloccare il cellullare, ammesso che non ci sia nulla di molto importante li eh.

Impronte digitali? ma fatemi il piacere, chiunque può afferrarvi la mano e mettervela su un lettore di impronte digitali, è l'equivalente dello scriversi sulle proprie mani la propria password, è la seconda metodologia meno sicura che c'è, solo buona per sbloccare il cellulare, come sopra.

Una password è una cosa che puoi immagazzinare dentro il tuo cranio, nella tua testolina, nel cervello, un posto molto più difficile da raggiungere se non tramite forte coercizione (a differenza delle altre in cui il livello di coercizione necessario è minimo) eppure paradossalmente è quella più denigrata dall'utonte medio e da questi "esperti" ridicoli...boh!
giuliop27 Febbraio 2024, 21:05 #3
Originariamente inviato da: Hiei3600
[…]
Una password è una cosa che puoi immagazzinare dentro il tuo cranio, nella tua testolina, nel cervello, un posto molto più difficile da raggiungere se non tramite forte coercizione (a differenza delle altre in cui il livello di coercizione necessario è minimo) eppure paradossalmente è quella più denigrata dall'utonte medio e da questi "esperti" ridicoli...boh!


“Se non mi dici la password ti do una martellata su ogni dito finché non te le rompo tutte” è altrettanto efficace e ancora meno impegnativo.
dav1deser27 Febbraio 2024, 21:53 #4
Originariamente inviato da: Hiei3600
Ah si certo le password saranno soltanto un ricordo certo...

...e quale sarebbe esattamente un metodo migliore delle password tradizionali? il riconoscimento facciale? il riconoscimento facciale è l'equivalente dello scriversi sulla propria fronte la propria password, chiunque vi può mettere una telecamera di fronte può rubarvela, veramente il riconoscimento facciale è una delle metodologie più stupide che esistano, solo buona per sbloccare il cellullare, ammesso che non ci sia nulla di molto importante li eh.

Impronte digitali? ma fatemi il piacere, chiunque può afferrarvi la mano e mettervela su un lettore di impronte digitali, è l'equivalente dello scriversi sulle proprie mani la propria password, è la seconda metodologia meno sicura che c'è, solo buona per sbloccare il cellulare, come sopra.

Una password è una cosa che puoi immagazzinare dentro il tuo cranio, nella tua testolina, nel cervello, un posto molto più difficile da raggiungere se non tramite forte coercizione (a differenza delle altre in cui il livello di coercizione necessario è minimo) eppure paradossalmente è quella più denigrata dall'utonte medio e da questi "esperti" ridicoli...boh!


Per quanto mi riguarda la cosa meno sicura che esista sono le domande di "sicurezza", spesso usate per recuperare password dimenticate.

Certo, magari un hacker russo potrebbe non conoscere il cognome da nubile di mia madre, ma se decidesse di prendermi di mira quanta difficoltà avrebbe a reperire questo genere di informazioni?
E qualcuno che mi conosce personalmente potrebbe tranquillamente conoscre certe risposte.
Per quanto mi riguarda la password va bene per la maggior parte delle situazioni, e l'autenticazione a 2 fattori va bene per i dati sensibili/finanziari (con sempre presente la possibilità di redirigere il secondo fattore alla mail, e notifica via mail in caso di cambio di variazione della password o del secondo fattore).
giuliop27 Febbraio 2024, 22:44 #5
Originariamente inviato da: dav1deser
Per quanto mi riguarda la cosa meno sicura che esista sono le domande di "sicurezza", spesso usate per recuperare password dimenticate.

Certo, magari un hacker russo potrebbe non conoscere il cognome da nubile di mia madre, ma se decidesse di prendermi di mira quanta difficoltà avrebbe a reperire questo genere di informazioni?
E qualcuno che mi conosce personalmente potrebbe tranquillamente conoscre certe risposte.
[…]


Va be’, ma nessuno ti costringe a mettere dati reali, puoi benissimo inventarti tutto in modo che lo sappia solo tu, l’importante è che te lo ricordi.
silvanotrevi27 Febbraio 2024, 22:46 #6
saro´ all´antica ma preferisco le vecchie password



Link ad immagine (click per visualizzarla)
Opteranium27 Febbraio 2024, 23:27 #7
Originariamente inviato da: dav1deser
Per quanto mi riguarda la cosa meno sicura che esista sono le domande di "sicurezza", spesso usate per recuperare password dimenticate.

Certo, magari un hacker russo potrebbe non conoscere il cognome da nubile di mia madre, ma se decidesse di prendermi di mira quanta difficoltà avrebbe a reperire questo genere di informazioni?
E qualcuno che mi conosce personalmente potrebbe tranquillamente conoscre certe risposte.
Per quanto mi riguarda la password va bene per la maggior parte delle situazioni, e l'autenticazione a 2 fattori va bene per i dati sensibili/finanziari (con sempre presente la possibilità di redirigere il secondo fattore alla mail, e notifica via mail in caso di cambio di variazione della password o del secondo fattore).

cognome da nubile di mia madre: aaaa
nome del cane: bbbb
posto in cui vivo: cccc
e via dicendo.. per il resto concordo, preferisco le password, ovviamente gestite e generate da un pw manager, e abbinate - quando serve davvero - al secondo fattore
cronos199028 Febbraio 2024, 07:05 #8
Originariamente inviato da: silvanotrevi
saro´ all´antica ma preferisco le vecchie password
Se eri all'antica, l'immagine che hai postato la dovevi dipingere a mano su tela, non crearla tramite un generatore di immagini
dav1deser28 Febbraio 2024, 07:49 #9
Originariamente inviato da: Opteranium
cognome da nubile di mia madre: aaaa
nome del cane: bbbb
posto in cui vivo: cccc
e via dicendo.. per il resto concordo, preferisco le password, ovviamente gestite e generate da un pw manager, e abbinate - quando serve davvero - al secondo fattore


Certo, ma il concetto della domanda di sicurezza resta fallato, perchè non tutti si inventeranno risposte false.
E il rischio di dimenticarsi queste risposte false è comunque molto alto a meno che non te lo scrivi da qualche parte.
Opteranium28 Febbraio 2024, 09:33 #10
Originariamente inviato da: dav1deser
Certo, ma il concetto della domanda di sicurezza resta fallato, perchè non tutti si inventeranno risposte false.
E il rischio di dimenticarsi queste risposte false è comunque molto alto a meno che non te lo scrivi da qualche parte.

ovviamente le scrivo nel pw manager, così poi se accedono a quello la mia vita è finita

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