Rainbow Six Siege: secondo il direttore creativo è l'FPS definitivo, non ha bisogno di un sequel
Il direttore creativo di Rainbow Six Siege ha confermato che attualmente non ci sono piani per il sequel del gioco. L'intenzione è quella di portare avanti Siege il più a lungo possibile così da mantenere le ottimizzazioni raggiunte finora.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 27 Febbraio 2024, alle 18:34 nel canale VideogamesUbisoft
In occasione dei Siege Invitational in corso in Brasile, Alexander Karpazis ha parlato del futuro di Rainbow Six Siege. Il direttore creativo del gioco ha spiegato che l'FPS competitivo non ha bisogno di un sequel e rappresenta la migliore esperienza di live shooting attualmente disponibile sul mercato.
"L'idea di cambiare motore con un qualcosa che sia pronto all'uso semplicemente non risponde alle esigenze di un gioco realmente competitivo ed esigente come Siege" ha spiegato Karpazis. "Non farò nomi, ma abbiamo visto giochi proporre sequel che hanno completamente disatteso le aspettative, perché hanno dovuto rifare da capo tutto ciò che era stato realizzato nel primo".
"Può essere decisamente frustrante, costoso e, alla fine, non ne trae alcun reale vantaggio" ha spiegato Karpazis parlando di un eventuale sequel del gioco. "Se hai un punto di partenza solido, e costruisci su quello, è lì che vedrai il successo. Ed è in questa direzione che intendiamo spingere Siege in futuro".
Secondo Karpazis, infatti, Rainbow Six Siege gode del miglior motore di gioco attualmente disponibile quando si parla di FPS online PvP. Questo grazie a un engine dedicato che, ormai dal lancio del gioco, viene costantemente aggiornato e migliorato con cadenza mensile. Il cambio, quindi, impedirebbe di sfruttare l'ottimizzazione raggiunta in quasi 10 anni di esperienza.
"Posso affermare con una certa sicurezza che abbiamo probabilmente uno dei migliori motori al mondo quando si tratta di sparatutto PvP live. Il team è incredibile e abbiamo una complessa pipeline di lavoro con un'enorme squadra impegnata sul motore che ogni singolo mese migliora in maniera incrementale il modo in cui possiamo fornire contenuti più rapidamente, più solidi, più stabili e, si spera, il più a lungo possibile".
Insomma, con oltre 85 milioni di giocatori registrati e una scena eSport ancora piuttosto attiva, nonostante gli oltre 8 anni dal lancio, Rainbow Six Siege non riceverà un sequel, quantomeno non nel breve termine. Non ci sarebbe alcun piano per un nuovo titolo che, quindi, non è neanche in una fase di concept. In sintesi, chi spera di vedere un nuovo Rainbow Six dovrà attendere ancora molti anni.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPure i giochi free to play da 2 soldi non hanno questi problemi però vabbè da ubisoft non puoi sperare di avere giochi di qualità superiore al mediocre
Ora mi ritrovo sta cosa in PVP (per me PVP = mondo marcio di offese e cheater), ovviamente mi son perso qualcosa di brutto.
Per il video, graficamente.. francamente non noto gran differenza tra la vecchia serie di cui parlo oltre 10 anni fa? e questa, pure la fisica non mi sembra coerente, mi sbagliero'.
Concordo con chi lo definisce C...A definitiva.
L'unica cosa che mi manca è qualche mappa più "aperta" vista l'indole del gioco è difficile ma non impossibile.
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