Sony come Microsoft, vuole le pubblicità dentro i giochi free-to-play
Anche la casa nipponica starebbe lavorando su modalità per integrare pubblicità nei titoli free-to-play, offrendo un nuovo filone di introiti per sviluppatori ed editori. A riportarlo Business Insider, che nei giorni scorsi aveva anticipato gli stessi piani da parte di Microsoft.
di Manolo De Agostini pubblicata il 21 Aprile 2022, alle 09:31 nel canale VideogamesPlaystationSony
Non solo Microsoft su Xbox, anche Sony starebbe pensando di integrare pubblicità nei giochi free-to-play destinati alla PlayStation. Nei giorni scorsi Business Insider ha parlato del piano della casa di Redmond di offrire una nuova fonte d'incassi per gli sviluppatori, ma a quanto pare l'idea sembra radicata nel mondo del gaming perché Sony avrebbe la stessa intenzione.
A parlarne è nuovamente Business Insider, citando tre persone vicine all'azienda nipponica. Sony starebbe esplorando soluzioni per incoraggiare gli sviluppatori a realizzare giochi free-to-play e questo, in estrema sostanza, significherebbe trovare nuovi modi per permetterli di monetizzarli.
L'acquisizione di Bungie è probabilmente solo l'inizio di un piano più vasto che coinvolge i giochi con mondi persistenti, diventanti molto popolari anche grazie alla pandemia. Attualmente Sony limita le pubblicità inseribili nei giochi a soluzioni all'interno dei menu, dove gli sviluppatori possono rimandare ad altri titoli presenti nel PlayStation Store e poco altro.
L'obiettivo, allo stesso modo di Microsoft, sarebbe quello di far sì che la pubblicità diventi parte integrante del gioco, ad esempio apparendo sui cartelloni pubblicitari nei titoli sportivi.
Sony starebbe lavorando a questo sistema da circa 18 mesi e vorrebbe introdurlo entro fine anno. Tra le opzioni potrebbe esserci anche la possibilità per gli sviluppatori di ricompensare quei giocatori che guardano le pubblicità con strumenti in-game come skin e altro.
Business Insider riporta che Sony, attualmente, starebbe escludendo dal servizio la raccolta di informazioni personali come email e nomi, ma parallelamente starebbe considerando la possibilità di vendere dati sull'attività dei consumatori PlayStation a sviluppatori ed editori per ottenere anch'essa un introito.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIn quasi tutti i giochi sportivi e' gia' cosi'...
no ma saranno bravi a
Non solo. Nel calcio in tv già paghi una cifra spropositata mensile (Dazn) per l'abbonamento e poi durante, prima e dopo la partita c'è una quantità assurda di pubblicità. Tutto questo possibile grazie alla dipendenza dei tifosi dalla propria squadra. Forse è off topic ma la trovo una cosa vergognosa...
rettifico per completezza la situazione assurda di chi vuole seguire milionari calciare un pallone
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