Sony cita Lik-Sang per il commercio illegale di PSP

Sony cita Lik-Sang per il commercio illegale di PSP

Sony ha citato in giudizio il rivenditore di videogiochi Lik-Sang, accusato di vendere PSP dall'Asia ad acquirenti europei.

di pubblicata il , alle 14:32 nel canale Videogames
Sony
 
32 Commenti
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Eldainen25 Ottobre 2006, 15:47 #11
Originariamente inviato da: rutto
Link-Sang non fa/faceva nulla di illegale ma alla sony non stava bene, per il semplice fatto che i prodotti venduti in europa hanno un ricarico maggiore che non in asia... e Link-Sang vanificava questa politica aziendale.

Sony ha fatto causa ben sapendo che il piccolo avversario non sarebbe stato in grado di difendersi. Non avendo soldi per sostenere le spese legali, sono costretti a ritirarsi dal mercato.


Purtroppo attività come quella della Link-Sang sono tecnicamente illecite.

E poi basta dire che non si hanno i soldi per sostenere la causa... non stiamo mica in America, una causa giudiziaria non costa milioni, chi cita in giudizio è tenuto ad ANTICIPARE le spese anche per la controparte e solo alla fine le medesime vengono ripartite secondo la soccombenza... se Link-Sang crede di poter vincere la causa può benissimo farla. Ovvio che se crede di perdere proprio non le conviene. Ma se crede di perdere vuol dire che è in torto e sinora ha cercato di fare la furba...
Eldainen25 Ottobre 2006, 15:48 #12
Originariamente inviato da: mjordan
Gli importatori paralleli effettuano una vera e propria importazione di un prodotto, non lo vendono soltanto via Internet. Secondo, gli importatori paralleli sono autorizzati dalla casa madre e vengono considerati un canale di distribuzione. In questo caso abbiamo solo un canale di "smercio" di prodotti asiatici non autorizzati alla vendita europea. Quindi non sono per niente la stessa cosa. Inoltre importare non significa solo prendere un prodotto dall'asia e portarlo in Italia. Ci sono delle procedure di autorizzazione molto particolari, tasse, verifiche, ecc. ecc. Non diciamo fesserie.


giusto, molto ben spiegato.
Eldainen25 Ottobre 2006, 15:50 #13
Originariamente inviato da: JohnPetrucci
Nessuna, solo che qui da noi le vendono ai prezzi di loro comodo, quindi parecchio più elevati rispetto a quelli proposti in Asia.
Sony =


Un po' come qualunque altro prodotto presente sul mercato mondiale... si chiama legge del potere di acquisto...
mjordan25 Ottobre 2006, 15:53 #14
Originariamente inviato da: Asterion
Quasi quasi pure io cito qualcuno, ora va così di moda

Scherzi a parte, non credo che una multinazionale così grande abbia un qualche benefico da una citazione del genere, mi da più della manovra d'immagine. Visto che ultimamente è così calata per la storia delle batterie, magari vogliono dare l'idea dell'azienda che ha ancora il controllo su tutto


Io credo che sebbene un grosso incidente, quello delle batterie sia relativo come danno di immagine, per Sony. Anche perchè se Sony dovesse subire danni ingenti per delle batterie difettose, oggi i produttori di hard disk praticamente avrebbero chiuso tutti.
mjordan25 Ottobre 2006, 16:01 #15
Originariamente inviato da: rutto
il mio punto di vista e' i seguente:

Link-Sang non fa/faceva nulla di illegale ma alla sony non stava bene, per il semplice fatto che i prodotti venduti in europa hanno un ricarico maggiore che non in asia... e Link-Sang vanificava questa politica aziendale.

Sony ha fatto causa ben sapendo che il piccolo avversario non sarebbe stato in grado di difendersi. Non avendo soldi per sostenere le spese legali, sono costretti a ritirarsi dal mercato.

Come direbbe Sgarbi... la sony e' FASCISTA!



la verita' sta nel mezzo


grazie a bist per il link:
http://www.gamesblog.it/post/2188/s...iudere-lik-sang


Che non faceva nulla di illegale è tutto da dimostrare e di certo non lo possiamo dire noi utenti nè gli autori di gamesblog che cercano di controllare le menti sterili con frasi di quel tipo. Le restrizioni sul software sono diverse da paese a paese quindi una PSP asiatica potrebbe (e dico potrebbe) contenere nel firmware cose che in Europa non possono essere commercializzate. Allo stesso modo di come in USA non possono entrare software crittografici scritti in Europa. Determinati brevetti possono essere nulli se usati in un paese cosi come ti possono rompere il culo se li usi in altri. Quindi a stabilire cosa è legale e cosa no, cosa è giusto e cosa no, lasciamolo alle corti, senza fare politiche di denigramento contro un produttore, che oggi va tanto di moda.
Asterion25 Ottobre 2006, 16:04 #16
Originariamente inviato da: mjordan
Io credo che sebbene un grosso incidente, quello delle batterie sia relativo come danno di immagine, per Sony. Anche perchè se Sony dovesse subire danni ingenti per delle batterie difettose, oggi i produttori di hard disk praticamente avrebbero chiuso tutti.


Vero, ma è stata una cosa estremamente massiccia e ripetuta. Anche solo il costo di ritirare hardware per sostituire le batterie e rispedire tutto al mittente non credo sia indifferente visti i numeri. Sony ha avuto anche il problema dei ritardi con la PS3. Insomma, tira l'aria di un momento di crisi (che non dubito supererà, comunque era solo un'ipotesi alla fine.
Una cosa che ho notato è che, come molte aziende nipponiche, vedi pure Nintendo, tendono ad avere un controllo quasi totale del proprio business, delegando molto poco a terzi.
ekelon25 Ottobre 2006, 16:13 #17
Mi accingo a Citare SONY italia, per un difetto ad un televisore che da novembre 2005 è tornato tre volte in assistenza, per un totale di tre mesi.
Vediamo se paga
sbaffo25 Ottobre 2006, 16:23 #18
Originariamente inviato da: Eldainen
Un po' come qualunque altro prodotto presente sul mercato mondiale... si chiama legge del potere di acquisto...


Diciamo che si chiama legge del marketing puro e semplice.
Ma come, in tempi di globalizzazione ci sono alcuni che cercano di frenarla? Ah già dimenticavo, la globalizzazione vale solo per i produttori, non per i consumatori!
Cosa ne direbbero se adottassimo la reciprocità, cioè se loro non ci vendono la psp asiatica noi la compriamo solo se viene prodotta in Europa?
Comunque già con la PS1 c'erano in giro i giochi giap, non perchè costassero meno, ma solo che qui non uscivano o erano diversi/peggiori (non ricordo bene).
rutto25 Ottobre 2006, 16:39 #19
Originariamente inviato da: Eldainen
Purtroppo attività come quella della Link-Sang sono tecnicamente illecite.

E poi basta dire che non si hanno i soldi per sostenere la causa... non stiamo mica in America, una causa giudiziaria non costa milioni, chi cita in giudizio è tenuto ad ANTICIPARE le spese anche per la controparte e solo alla fine le medesime vengono ripartite secondo la soccombenza... se Link-Sang crede di poter vincere la causa può benissimo farla. Ovvio che se crede di perdere proprio non le conviene. Ma se crede di perdere vuol dire che è in torto e sinora ha cercato di fare la furba...



non so che dirti, la mia prima fonte da cui ho appreso la notizia e' il link che ho postato. non voglio contraddirti ma quello che e' riportato li e' diverso da quello che stai dicendo...
rutto25 Ottobre 2006, 16:43 #20
Originariamente inviato da: mjordan
Che non faceva nulla di illegale è tutto da dimostrare e di certo non lo possiamo dire noi utenti nè gli autori di gamesblog che cercano di controllare le menti sterili con frasi di quel tipo. Le restrizioni sul software sono diverse da paese a paese quindi una PSP asiatica potrebbe (e dico potrebbe) contenere nel firmware cose che in Europa non possono essere commercializzate. Allo stesso modo di come in USA non possono entrare software crittografici scritti in Europa. Determinati brevetti possono essere nulli se usati in un paese cosi come ti possono rompere il culo se li usi in altri. Quindi a stabilire cosa è legale e cosa no, cosa è giusto e cosa no, lasciamolo alle corti, senza fare politiche di denigramento contro un produttore, che oggi va tanto di moda.


capito benissimo. grazie

cmq la cosa figa di quel sito non erano tanto i prodotti sony in "svendita" (quelli si possono comprare ovunque), quanto oggetti di "culto" e per fanatici collezionisti come cabinati da salagiochi e giochi in cartuccia originali (per i suddetti cabinati).
c'e' chi va matto per i giochi della CAVE e i canali di distrubuzione scarseggiano un po', per usare un efemismo.

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