Sony cita Lik-Sang per il commercio illegale di PSP

Sony ha citato in giudizio il rivenditore di videogiochi Lik-Sang, accusato di vendere PSP dall'Asia ad acquirenti europei.
di Rosario Grasso pubblicata il 25 Ottobre 2006, alle 14:32 nel canale VideogamesSony
32 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSony ha fatto causa ben sapendo che il piccolo avversario non sarebbe stato in grado di difendersi. Non avendo soldi per sostenere le spese legali, sono costretti a ritirarsi dal mercato.
Purtroppo attività come quella della Link-Sang sono tecnicamente illecite.
E poi basta dire che non si hanno i soldi per sostenere la causa... non stiamo mica in America, una causa giudiziaria non costa milioni, chi cita in giudizio è tenuto ad ANTICIPARE le spese anche per la controparte e solo alla fine le medesime vengono ripartite secondo la soccombenza... se Link-Sang crede di poter vincere la causa può benissimo farla. Ovvio che se crede di perdere proprio non le conviene. Ma se crede di perdere vuol dire che è in torto e sinora ha cercato di fare la furba...
giusto, molto ben spiegato.
Sony =
Un po' come qualunque altro prodotto presente sul mercato mondiale... si chiama legge del potere di acquisto...
Scherzi a parte, non credo che una multinazionale così grande abbia un qualche benefico da una citazione del genere, mi da più della manovra d'immagine. Visto che ultimamente è così calata per la storia delle batterie, magari vogliono dare l'idea dell'azienda che ha ancora il controllo su tutto
Io credo che sebbene un grosso incidente, quello delle batterie sia relativo come danno di immagine, per Sony. Anche perchè se Sony dovesse subire danni ingenti per delle batterie difettose, oggi i produttori di hard disk praticamente avrebbero chiuso tutti.
Link-Sang non fa/faceva nulla di illegale ma alla sony non stava bene, per il semplice fatto che i prodotti venduti in europa hanno un ricarico maggiore che non in asia... e Link-Sang vanificava questa politica aziendale.
Sony ha fatto causa ben sapendo che il piccolo avversario non sarebbe stato in grado di difendersi. Non avendo soldi per sostenere le spese legali, sono costretti a ritirarsi dal mercato.
Come direbbe Sgarbi... la sony e' FASCISTA!
la verita' sta nel mezzo
grazie a bist per il link:
http://www.gamesblog.it/post/2188/s...iudere-lik-sang
Che non faceva nulla di illegale è tutto da dimostrare e di certo non lo possiamo dire noi utenti nè gli autori di gamesblog che cercano di controllare le menti sterili con frasi di quel tipo. Le restrizioni sul software sono diverse da paese a paese quindi una PSP asiatica potrebbe (e dico potrebbe) contenere nel firmware cose che in Europa non possono essere commercializzate. Allo stesso modo di come in USA non possono entrare software crittografici scritti in Europa. Determinati brevetti possono essere nulli se usati in un paese cosi come ti possono rompere il culo se li usi in altri. Quindi a stabilire cosa è legale e cosa no, cosa è giusto e cosa no, lasciamolo alle corti, senza fare politiche di denigramento contro un produttore, che oggi va tanto di moda.
Vero, ma è stata una cosa estremamente massiccia e ripetuta. Anche solo il costo di ritirare hardware per sostituire le batterie e rispedire tutto al mittente non credo sia indifferente visti i numeri. Sony ha avuto anche il problema dei ritardi con la PS3. Insomma, tira l'aria di un momento di crisi (che non dubito supererà
Una cosa che ho notato è che, come molte aziende nipponiche, vedi pure Nintendo, tendono ad avere un controllo quasi totale del proprio business, delegando molto poco a terzi.
Vediamo se paga
Diciamo che si chiama legge del marketing puro e semplice.
Ma come, in tempi di globalizzazione ci sono alcuni che cercano di frenarla? Ah già dimenticavo, la globalizzazione vale solo per i produttori, non per i consumatori!
Cosa ne direbbero se adottassimo la reciprocità, cioè se loro non ci vendono la psp asiatica noi la compriamo solo se viene prodotta in Europa?
Comunque già con la PS1 c'erano in giro i giochi giap, non perchè costassero meno, ma solo che qui non uscivano o erano diversi/peggiori (non ricordo bene).
E poi basta dire che non si hanno i soldi per sostenere la causa... non stiamo mica in America, una causa giudiziaria non costa milioni, chi cita in giudizio è tenuto ad ANTICIPARE le spese anche per la controparte e solo alla fine le medesime vengono ripartite secondo la soccombenza... se Link-Sang crede di poter vincere la causa può benissimo farla. Ovvio che se crede di perdere proprio non le conviene. Ma se crede di perdere vuol dire che è in torto e sinora ha cercato di fare la furba...
non so che dirti, la mia prima fonte da cui ho appreso la notizia e' il link che ho postato. non voglio contraddirti ma quello che e' riportato li e' diverso da quello che stai dicendo...
capito benissimo. grazie
cmq la cosa figa di quel sito non erano tanto i prodotti sony in "svendita" (quelli si possono comprare ovunque), quanto oggetti di "culto" e per fanatici collezionisti come cabinati da salagiochi e giochi in cartuccia originali (per i suddetti cabinati).
c'e' chi va matto per i giochi della CAVE e i canali di distrubuzione scarseggiano un po', per usare un efemismo.
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