Sony acquisisce Gaikai per 380 milioni di dollari
Il cloud gaming entra ufficialmente nell'industria delle console. Sony ha annunciato l'accordo nella notte.
di Rosario Grasso pubblicata il 02 Luglio 2012, alle 10:00 nel canale VideogamesSony
La notizia più volte anticipata dalle indiscrezioni, destinata a cambiare per sempre l'industria dei videogiochi, è arrivata. Sony nella notte ha formalizzato le trattative con Gaikai, annunciando l'acquisizione della compagnia che gestisce l'omonimo servizio di game streaming sulla base di 380 milioni di dollari.
La trattativa è stata conclusa ufficialmente il 30 giugno: Sony sta facendo un'operazione al fine di sconvolgere il business dei videogiochi. Come detto, non si tratta di una rivelazione assoluta perché rumor sulla trattativa si erano diffusi già a maggio e a giugno, ma Gaikai non ha ufficializzato l'accordo se non questa notte.
Dopo l'accordo con Sony, bisognerà vedere cosa succederà alle partnership che Gaikai attualmente intrattiene con diversi produttori di TV come Samsung ed LG. Teoricamente sarà possibile giocare qualsiasi titolo per PlayStation 3 o per PS Vita sul televisore, senza aver bisogno di hardware dedicato. Lo streaming dei contenuti videoludici avverrebbe direttamente sul terminale con i calcoli elaborati sul cloud.
Sony, inoltre, potrebbe rinnovare il suo business PlayStation senza la necessità di introdurre nuovo hardware, prolungando il ciclo vitale di PlayStation 3 e al contempo offrendo giochi con grafica di alta qualità non attualmente possibili per via del vetusto hardware delle console di attuale generazione.
Il colosso giapponese ha palesato negli ultimi anni delle difficoltà nello sviluppo di piattaforme software all'avanguardia, mentre Gaikai ha dimostrato grande creatività e astuzia nel settore. Sony ha quindi la possibilità di superare in questo ambito i rivali Nintendo e Microsoft. Si può supporre che anche Microsoft pianifichi un annuncio del genere per i prossimi giorni riguardante OnLive?
Anche la piattaforma Playstation Mobile beneficierà dell'acquisizione: si tratta di una suite per giochi che girano sia su mobile che su console che trarrà vantaggi dalle funzioni di streaming.
Dave Perry ha mostrato per la prima volta la sua tecnologia di cloud gaming nel luglio del 2009. Come sanno gli appassionati di videogiochi, Perry è uno dei più autorevoli sviluppatori di videogiochi di sempre, visto che ha creato capolavori del calibro MDK, Sacrifice, Earthworm Jim. È nato nel 1967 in Irlanda del Nord e ha fondato Shiny Entertainment nel 1993, per poi lasciarla nel 2006 in seguito all'insuccesso di Enter the Matrix e di The Matrix: Path of Neo.
19 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infocon una connessione veloce potrebbero automaticamente passare ad un cloud computing per una grafica ottimizzata oltre le possibilità della piattaforma PS3.
Questo permetterebbe da un lato la vendita del gioco sul supporto garantendo la possibilità di gioco sul sitema in possesso,
dall'altro permetterebbe l'incremento di prestazioni (equivalente ad un salto generazionale) senza upgrade di sistema!
L'utente avrebbe al costo del gioco comperato una nuova prospettiva di gioco.
Non dimentichiamoci che il guadagno lo fanno sulla vendita dei giochi non sull'hardware (che sopratutto nel primo periodo di uscita di una nuova consolle vendono in perdita)
con una connessione veloce potrebbero automaticamente passare ad un cloud computing per una grafica ottimizzata oltre le possibilità della piattaforma PS3.
Questo permetterebbe da un lato la vendita del gioco sul supporto garantendo la possibilità di gioco sul sitema in possesso,
dall'altro permetterebbe l'incremento di prestazioni (equivalente ad un salto generazionale) senza upgrade di sistema!
L'utente avrebbe al costo del gioco comperato una nuova prospettiva di gioco.
Non dimentichiamoci che il guadagno lo fanno sulla vendita dei giochi non sull'hardware (che sopratutto nel primo periodo di uscita di una nuova consolle vendono in perdita)
Quello che tu prospetti (in grassetto, se ho ben capito vorresti la potenza di PS3 congiunta a quella del cloud) non è possibile, in quanto ciò che si riceve dal cloud è un semplice video, per di più compresso, in streaming.
Ho provato qualche demo su GaiKai (Alice, Crysis 2. Vari siti hanno una collaborazione con la società di D. Perry) e la qualità grafica (o meglio del video) non raggiunge nemmeno la definizione di un gioco originario PS3.
Se aumentassero il bitrate del video si avrebbe sicuramente un miglior definizione d'immagine, ma le ADSL nostrane non lo reggerebbero. Sarebbe uno sviluppo ad una sola via.
Rimane poi il problema del lag, non sempre vistoso, ma percepibile.
Se avessi i soldi, le competenze e la struttura la svilupperei io una tecnologia come dici tu...
Peccato che non penso funzioni così GAIKAI...
magari a 720p si riesce a fare qualche compressione non troppo brutale
Penso che maxiena parlasse di un "aut aut".
Se non hai una connessione sufficiente giochi in locale, se ce l'hai giochi online con una grafica superiore.
In ogni caso ricorda che non è la risoluzione a fare la grafica. Se dovessimo essere limitati dalle connessioni, ma assistere nel frattempo ad un aumento della potenza di calcolo dei server, potremo avere dei giochi che non sono ad alta definizione, ma possono vantare una resa grafica elevata grazie a motori grafici "fotorealistici".
Insomma, un gioco 720p con la grafica delle consolle attuali e uno sempre 720p con grafica fotorealistica hanno risorse di banda comunque molto simili, ma rese grafiche ben differenti.
Questo è secondo me il vero vantaggio del gioco "in cloud".
PS: certo che dopo l'annuncio della collaborazione con OnLive, questa acquisizione suona molto strana.
Cloud computing
Beh, se volessero, già da subito potrebbero offrire il cloud gaming direttamente su console, è solo uno streaming video (da server a client) e di comandi del giocatore (da client a server). L'unica vera barriera sono le connessioni (ritardo, portata e stabilità quindi non attuabile nei prossimi 10 anni in occidente, figuriamoci in paesi meno sviluppati. Questo significa che sicuramente ci sarà ancora una generazione di console dove il gioco gira in locale, ma Sony fa bene a prepararsi il terreno, perché sono in tanti che si stanno facendo le loro mosse per l'era del cloud computing e dei servizi on demand.... io giochi sono già a 720p, sono solo i filmati/film ad essere a 1080p. Sono 2 anni che Sony ha bloccato i giochi PS3 a 720p.
Il problema è la banda necessaria per trasportare il flusso del 720p nelle linee internet nostrane... se tutti giocassimo in rete a 720 credo che parte della rete collasserebbe senza tanti problemi.
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