SimCity disponibile negli Usa: attese per l'accesso ai server

Il nuovo gestionale di EA e Maxis richiede la connessione a internet permanente e l'autenticazione online, ma il sistema mostra dei punti deboli nel giorno del lancio del gioco negli Stati Uniti.
di Rosario Grasso pubblicata il 05 Marzo 2013, alle 15:20 nel canale Videogames
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoL'architetto urbanista precisino virtuale crea la sua città eden ecologica super mega vivibile.
Il 13enne confinante non mette polizia e pompieri ma casinò e centrali nucleari con 0$ budget per la manutenzione....
Io pago chi mi offre un buon servizio, se gli SkidRow sono quelli che mi offrono il servizio migliore vincono.
Eh non saprei...gli DRM always online sono abbastanza una rottura da craccare, comunque fosse solo quello il problema di questo Simcity. Su metacritic lo stanno massacrando alla grande: http://www.metacritic.com/game/pc/simcity/user-reviews
IMHO l'unica cosa che potrebbe tirarlo su un po' è promettere mappe più grandi in arrivo subito, tramite aggiornamento, ma soprattutto gratis; se invece ci fanno il solito DLC in stile EA...si sparano sul piede e alla grande
spendono soldi per sviluppare sistemi ed infrastrutture che puntualmente non fanno altro che frustrare coloro che hanno pagato il gioco e vogliono eseguirlo legalmente.
Questo semplicemente perche sono terrorizzati dalla pirateria.
Il problema è che non si rendono conto che così facendo spingono la gente proprio alla pirateria perché le persone che comprano un gioco vogliono, pensate un po, giocarci!!
Una volta valeva la regola:
Gioco originale --> zero rotture
Gioco piratato --> diversti strusi per farlo partire, problemi dopo le patch ecc.
Oggi paradossalmente la situazione è esattamente l'inverso
Infatti ogni tanto me lo chiedo anche io, com'e' possibile che adesso e' chi compra che ha rotture di ogni tipo mentre chi scarica se la spassa allegramente...
Io mi ricordo ancora il primo Unreal Tournament (1999) che ha venduto milioni di copie nonostante bastasse fare l'installazione completa per giocare senza cd, senza crack e senza controlli online. E nemmeno le patch rompevano le balle.
Eppure ha venduto.
Sara' anche che una volta i giochi erano migliori sotto ogni aspetto? Credo proprio di si'...
spendono soldi per sviluppare sistemi ed infrastrutture che puntualmente non fanno altro che frustrare coloro che hanno pagato il gioco e vogliono eseguirlo legalmente.
Questo semplicemente perche sono terrorizzati dalla pirateria.
Il problema è che non si rendono conto che così facendo spingono la gente proprio alla pirateria perché le persone che comprano un gioco vogliono, pensate un po, giocarci!!
Una volta valeva la regola:
Gioco originale --> zero rotture
Gioco piratato --> diversti strusi per farlo partire, problemi dopo le patch ecc.
Oggi paradossalmente la situazione è esattamente l'inverso
Si ma anche la gente è di coccio perchè si lamenta di continuo di questi drm ma continua ad acquistarli...
si è un mix
da una parte persone che non resistono al gioco o peggio si adeguano convincendosi che è normale, dall'altra chi sviluppa i giochi (o meglio chi si occupa della parte commerciale) insiste nella convinzione che piu restrizioni equivalgono a piu vendite e quindi utili..
secondo me l'unco modo di uscirne è avere delle aziende che dimostrino con i fatti che tutto ciò non serve, quando il prodotto è di qualità..
Avranno capito, questi geni, che producendo giochi con sistemi del genere non fanno altro che favorire ancora di più la pirateria?
E pensare che erano anni che aspettavo questo titolo
Non resta che "ripiegare" su Tropico.
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