SEGA Dreamcast: l'ultima console del produttore giapponese compie 20 anni

Sono passati 20 anni da quando SEGA commercializzò la sua ultima console. La Dreamcast, una coraggiosa ma anche sfortunata console che oggi merita di essere festeggiata.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 28 Novembre 2018, alle 10:41 nel canale Videogames
42 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoil che dovrebbe fare pensare, visto che la console precedente era il saturn ed è stato un fallimento pure lui.
estetica scopiazzata dalla ps1, 4 giochi in croce e joypad scomodissimo. l'unica cosa buona che la teneva in vita erano i porting degli arcade naomi.
praticamente non hanno imparato nulla dal saturn... si sono meritati di fallire.
le "dreamcast collection" si trovano da anni sempre in sconto a 2 lire, per chi avesse bisogno del "fattore nostalgia".
peccato che giochi come crazy taxi, house of the dead e bass master fossero divertenti per il cabinato.
Siamo in tanti che pensiamo l'esatto contrario, e cioè quanto poco capisce l'utenza di giochi...
FIFA 5018 è il 70esimo assassin creed sono fuori. Ora vanno questi...
Oppure le 14 milioni di copie di Nintendogs da sempre indice di gioco di spessore...
Sono invece contento di vedere ancora diversi appassionati, anche qui su, che sono ben lontani da quelle cagate di console war anni 90.
Non pensavo di dover chiarire che stavo facendo dell'ironia XD
il che dovrebbe fare pensare, visto che la console precedente era il saturn ed è stato un fallimento pure lui.
Mah, non mi pare che nessuna console sega sia stato un vero fallimento commerciale nei periodi di riferimento eccetto forse il nomad, ma quello è un discorso a parte...
Sono tutte nella "parte sinistra" della classifica (passatemi la metafora calcistica
Per trovare veri fallimenti bisogna frugare piu a fondo, mi vengono in mente Philips cdi, Atari lynx e jaguar, amiga cd, 3do (vari produttori), Bandai (una quantità
Diciamo che il Dreamcast aveva un'immagine ben più definita di quella della PS2, probabilmente a causa della maggior RAM video.
Il primo analogico moderno penso fosse su Saturn o su PS1 (non il dual shock, la versione prima). Sennò il controller analogico lo aveva anche l'Atari 5200
Una console sottovalutata invece, secondo me. Forse troppo tradizionale e gestita in un modo non adatto ai tempi che correvano (MAI vista in TV una pubblicità del DC!), con una PS1 che dominava e una PS2 che blocco completamente il mondo dei VG quando venne annunciata.
I primi "aggiornamenti" per console forse sono stati il Dreamkey e il software che ti davano col Network Adapter della PS2
Terzo posto assoluto N64 senza dubbio, quarto psx, quinto superfamicom
Se intendi il 3d controller di saturn (quello per giocare a nights) usci dopo l'n64, mentre per quello della psx "non il dualshock", francamente non so bene a cosa ti stia riferendo.
Si è tutto vero, diciamo che con "sopravvalutata" intendevo dagli appassionati e sfegatati SEGAri, che in buona parte la reputano una console senza difetti che un qualche misterioso demone ha ucciso senza ragione, mentre sono proprio le lacune nella lineup, il marketing debolissimo, i problemi logistici di SEGA e anche le oggettive problematiche hardware ad averla condannata troppo presto.
Lo so che psx non era aggiornabile, dinuovo... Stavo solo facendo del sarcasmo.
A parte poter caricare giochi masterizzati con un semplice loader da CD.
Era solo rognoso masterizzare le copie, perché serviva uno specifico programma di masterizzazione e non l'onnipresente Nero Burning ROM.
Una console sottovalutata invece, secondo me. Forse troppo tradizionale e gestita in un modo non adatto ai tempi che correvano (MAI vista in TV una pubblicità del DC!), con una PS1 che dominava e una PS2 che blocco completamente il mondo dei VG quando venne annunciata.
In effetti non ricordo publicità del DC.
La mia mente mi ingannava, quella con Jerry Calà era del Mega Drive.
Però sono sicuro che fosse il main sponsor dell'Arsenal dei tempi, e non erano di certo una squadra secondaria.
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